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Carlo & Enrico Vanzina. Artigiani del cinema popolare
Una delle presenze più forti di Profondo Giallo è un venerato maestro del cinema e del costume italiano, Enrico Vanzina: oggi pomeriggio alle 18 al Museo della Stampa di Libertà (via Benedettine 68), Vanzina presenterà il suo ultimo romanzo giallo, La sera a Roma (Mondadori) in un dialogo coordinato da Angela Marinetti, con il critico cinematografico Claudio Bartolini e con il giornalista e docente di Storia del cinema Rocco Moccagatta. Bartolini è autore di Il cinema giallo-thriller italiano (Gremese), completissima mappatura e analisi del cinema di genere italiano, mentre Moccagatta ha condotto una lunga, appassionante e interessantissima intervista ai Vanzina [...]
Joe Wright. La danza dell'immaginazione, da Jane Austen a Winston Churchill
In molte classifiche dei migliori film del 2017 si cita L'ora più buia di Wright, che con le versioni per il grande schermo di Espiazione e Anna Karenina ha creato lo stile per gli adattamenti letterari moderni. Il testo bio-critico è impreziosito dagli interventi del compositore Dario Marianelli e del direttore della fotografia Seamus McGarvey. redazionale ©FilmTV, novembre 2018
Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti, artista milanese poliedrico e versatile - attore, mimo, regista e sceneggiatore - ha conquistato le platee mondiali con i suoi film poetici, astratti, divertenti e leggeri ma carichi di un’attenzione incessante verso tutto ciò che è umano.  Nella sua autobiografia - pubblicata nel 2017 per le edizioni Bietti Heterotopia - Nichetti racconta l’esperienza di quarant’anni di cinema, dalla fondazione della cooperativa teatrale QuellidiGrock al lavoro di sceneggiatore nello studio di Bruno Bozzetto, dal suo primo lungometraggio - Ratataplan, Nastro d’Argento nel 1980 - ai successivi Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, Luna e l’altra, che gli [...]
Joe Wright. La danza dell'immaginazione, da Jane Austen a Winston Churchill
Elisa Torsiello affronta con disinvoltura l'onore e l'onere di essere la prima al mondo a scrivere una monografia su Joe Wright (regista di Espiazione, L'ora più buia). L'autrice realizza un libro agile ma comunque completo, in cui si racconta attraverso cenni biografici e analisi cinematografica il percorso di un regista eclettico diviso tra adesione storica ai classici (Orgoglio e pregiudizio) e reinvenzione fantastica. Contributi di pregio (il compositore Dario Marianelli, il direttore della fotografia Seamus McGarvey) e discreto corredo fotografico. Agosto 2018 Emanuele Rauco ©La rivista del cinematografo
Joe Wright. La danza dell'immaginazione, da Jane Austen a Winston Churchill
La storia del cinema ci ha da sempre abituati, nel bene o nel male, alla meritocrazia. Lunga è dunque la lista di interpreti o cineasti che, nonostante lo spiccato talento, non hanno mai o ancora ricevuto un posto sotto i riflettori della ribalta. Tra i registi contemporanei che ancora attendono una prima nomination all'Oscar, o anche soltanto maggior attenzione da parte della critica su carta stampata c'è il britannico Joe Wright, protagonista della prima monografia sul mercato internazionale dell'editoria curata da Bietti Heterotopia e dalla aspirante giornalista Elisa Torsiello. Il volume dal titolo evocativo Joe Wright. La danza dell'immaginazione, da Jane Austen [...]
Joe Wright. La danza dell'immaginazione, da Jane Austen a Winston Churchill
In occasione dell’uscita del libro ho avuto il piacere di intervistare l’autrice, la giovane critica cinematografica Elisa Torsiello. Scopriamo come è nata l’idea di questa monografia e soprattutto la sua passione per l’autore inglese. Partiamo dalle cose ovvie: perché un libro su questo regista? Diciamo che la scelta è stata dettata dalla mia passione per Joe Wright, il mio terzo regista preferito dopo Alfred Hitchcock e David Fincher. Ho sentito sin da subito una sorta di simpatia intellettuale tra me e questo autore, perché è così che lo reputo, sin dalla prima visione di Orgoglio e pregiudizio. Una simpatia che si è [...]
David Hume, «Contro Rousseau»
Per le cure di Spartaco Pupo, studioso esperto del pensiero di David Hume (del qua­le ha curato anche l’edizione degli scritti po­litici Libertà e moderazione, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2016), esce in prima traduzione italiana moderna (dopo quella veneziana del 1767), con l’accattivante (e allusivo, come vedremo) titolo Contro Rousseau il resoconto, dato alle stampe a Londra nel 1766, di una cu­riosa vicenda che vide contrapposti il filosofo scozzese e il grande Ginevrino. La vicenda, riassunta da Pupo nel saggio introduttivo, è essenzialmente questa: Hume, dopo un sog­giorno a Parigi nel corso del quale ha avuto modo di incontrare alcuni dei [...]
Divi duci guitti papi caimani
Ascoltare una lezione di Storia del cinema allo Iulm di Milano, dove è prorettore; vederlo sullo schermo mentre racconta la settima arte su Sky Cinema; leggerlo su «8 1/2», periodico che ha ereditato i magici vent'anni del suo mensile «Duel»: questo e molto altro è Gianni Canova, che torna in libreria con un libro fondamentale dal titolo Divi duci guitti papi caimani. L'immaginario del potere da Rossellini a The Young Pope (Bietti, 140 pagine, 15 euro), arricchito da una scrittura perfetta che sembra di ascoltare dalla sua voce. Non è stato un lavoro semplice, ma quest'opera era da farsi, come spiega [...]
«Rumore» recensisce
Rappresentante paradigmatico del fermento del cinema indipendente statunitense degli anni 90, Richard Linklater e il suo percorso (da) irregolare sono analizzati nel dettaglio e con rimandi mai scontati dai critici Francesca Monti e il "nostro" Emanuele Sacchi. Il pregio principale di questa monografia è la capacità di legare la complessa opera del texano classe 1960: se lo spirito del suo primo film distribuito, Slacker (1991), fa da filo conduttore a buona parte dei personaggi della sua fimografia, anche quando ci sono di mezzo altri autori e grandi produzioni - come capitato con il suo film più popolare, School of Rock [...]
Il mucchio selvaggio parla di
In fondo, Richard Linklater non deve essere rimasto troppo dispiaciuto dalla mancata assegnazione dell'Oscar a Boyhood. Lo conferma Louis Black, suo amico di lunga data, affermando che «una parte di lui non avrebbe mai voluto vincere quel premio». Effettivamente, con la vittoria della mitica statuetta - simbolo del sistema hollywoodiano - chissà cosa ne sarebbe stato del suo status di alfiere del cinema indipendente statunitense. Una medaglia guadagnata stoicamente sul campo professando la dottrina rivoluzionaria del Sogno americano in versione slacker, ossia «l'ambizione di vivere delle proprie passioni, scegliendo da soli il proprio percorso nella vita per evitare di doverlo [...]

Ultimi post dal blog

Fabrizio Fogliato è un esperto di cinema e in particolare del cinema dei generi. Da anni pubblica regolarmente saggi e analisi che diventano punti di riferimento per il mondo del cinema. Lo scorso anno ha mandato in stampa un nuovo importante volume intitolato Con la rabbia agli occhi. Itinerari psicologici nel cinema criminale italiano. Lo abbiamo intervistato per farci spiegare di che cosa si tratta e in che modo ha analizzato il cinema criminale della Penisola. Partiamo dal titolo. Come mai ha scelto Con la rabbia agli occhi, che è anche il titolo di un film degli anni 70? Con la rabbia [...]
Benedetta Pallavidino ha raccontato un attore molto controverso nel suo Helmut Berger. Ritratto su pellicola, edito da Bietti Edizioni nella collana Fotogrammi. L’abbiamo intervistata. L’attore classe 1944 è scomparso il maggio scorso ed è stato interprete di tanti capolavori tra cui diversi film di Luchino Visconti con cui ebbe anche una relazione. Ecco le sue parole sull’artista: Come nasce la tua voglia di andare a raccontare un personaggio controverso come Helmut Berger? Nasce dal fatto che l’ho sempre trovato un attore molto sottovalutato, ricordato solo per essere stato il divo e il compagno di Visconti. È sicuramente vero che diretto da [...]
“Non vendere i tuoi sogni, mai” è il romanzo di esordio di Umberto Lucarelli, recentemente ripubblicato e parte di una trilogia sugli anni Settanta – Il ricordo, il passato come una tortura, sofferenza. Ora lo scacci, ora lo sogni, lo desideri, lo abbracci: ti culli nell’ombra nera e cupa del pensiero che t’insegue e ti morde, ti riempie gli occhi languidi di malinconia: lascia il passato! Lascialo! – Perché? Il passato sono io, sono io il futuro, perché nascondere ciò che vive in me? Far rivivere il passato, a distanza di dieci o di quarant’anni, per fare i conti con il [...]

Ultime uscite

François Ozon

François Ozon

Inland n. 2/2016
Il secondo numero di INLAND è il primo volume dedicato in Italia a François Ozon. Regista tra i generi, firma sfuggente all’etichetta d’autore, nei suoi film Ozon fa riverberare echi [...]
Fiume Diciannove - Il Fuoco sacro della Città di Vita
1919-2019. Un secolo fa Gabriele d’Annunzio entrava in Fiume d’Italia, dando vita a quella che sarebbe stata una rivoluzione durata cinquecento giorni. Un’atmosfera febbricitante e festosa, ma anzitutto sacra, qui [...]
Aldo Lado

Aldo Lado

Inland n. 9/2019
Quello che stringete tra le mani è il numero più complesso, stratificato, polisemantico del nostro – vostro – INLAND. Quaderni di cinema. Lo è innanzitutto grazie al parco autori, mai [...]
Dylan Dog - Nostro orrore quotidiano
Detective dell’Occulto, Indagatore dell’Incubo, Esploratore di Pluriversi: come definire altrimenti Dylan Dog, dal 1986 residente al n. 7 della londinese Craven Road? Le sue avventure – che affrontano tutti gli [...]
Dino Buzzati - Nostro fantastico quotidiano
Vi sono autori, come disse una volta Conan Doyle, che «hanno varcato una porta magica». Tra questi spicca Dino Buzzati, che ha condotto il fantastico nel cuore pulsante della materia. [...]
William Lustig

William Lustig

Inland n. 13/2020
Gennaio 2015, riunone di redazione: si discute a proposito della nascita di INLAND. Quaderni di cinema. A chi dedicare i primi tre numeri? Idee tante, unanimità poca. Restano quattro progetti, [...]
Jorge Luis Borges - Il Bibliotecario di Babele
Jorge Luis Borges è un autore oceanico, un crocevia di esperienze, storie, civiltà e piani dell’essere, un caleido­scopio nel quale il passato si fa futuro e il futuro si rispecchia [...]
Antonio Bido

Antonio Bido

Inland n. 11/2019
Girata la boa del decimo numero, INLAND. Quaderni di cinema compie altri due significativi passi in avanti. Innanzitutto ottiene il passaporto. A rilasciarlo è stato il Paradies Film Festival di Jena [...]
Carlo & Enrico Vanzina

Carlo & Enrico Vanzina

Inland n. 7/2018
INLAND. Quaderni di cinema numero #7 nasce nell’ormai lontano dicembre 2017, in un bar di Milano dove, di fronte al sottoscritto, siede Rocco Moccagatta, firma di punta di tutto quel [...]
Lav Diaz

Lav Diaz

Inland n. 3/2017
È da tempo che noi di INLAND pensiamo a una monografia dedicata a Lav Diaz. Doveva essere il numero #1, l’avevamo poi annunciato come #2, l’abbiamo rimandato in entrambe le [...]
Mike Flanagan

Mike Flanagan

Inland n. 16/2023
Lo specchio è un simbolo polisemantico. Investe la sfera delle apparenze, ma anche quella dei significa(n)ti. Chiama in causa l’estetica, la filosofia e, insieme, la psichiatria. È l’uno che contiene [...]
Manetti Bros.

Manetti Bros.

Inland n. 14/2022
Febbraio 2020. Inland. Quaderni di cinema numero #13 va in stampa con una nuova veste. Brossura, dorso rigido, grammatura della copertina aumentata. Il numero è dedicato a William Lustig, alfiere [...]
Lune d'Acciaio - I miti della fantascienza
Considerata da un punto di vista non solo letterario, la fantascienza può assumere oggi la funzione un tempo ricoperta dai miti. I viaggi nello spazio profondo, le avventure in galassie [...]
Rob Zombie

Rob Zombie

Inland n. 1/2015
Con la parola inland si intende letteralmente ciò che è all’interno. Nel suo capolavoro INLAND EMPIRE, David Lynch ha esteso la semantica terminologica a una dimensione più concettuale, espansa e [...]
Pupi Avati

Pupi Avati

Inland n. 10/2019
Numero #10. Stiamo diventando grandi. Era da tempo che pensavamo a come festeggiare adeguatamente questa ricorrenza tonda, questo traguardo tagliato in un crescendo di sperimentazioni editoriali, collaborazioni, pubblicazioni sempre più [...]
Philip K. Dick - Lui è vivo, noi siamo morti
Celebrato in film, fumetti e serie tv, Philip K. Dick ha stregato gli ultimi decenni del XX secolo. Ma il suo immaginario era talmente prodigioso che, a furia di sondare [...]
Sergio Martino

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Inland n. 5/2017
Giunto al quinto numero, INLAND. Quaderni di cinema affronta uno snodo cruciale, fatto di significative ed emblematiche svolte che segnano uno scarto, un’apertura rispetto alla precedente linea editoriale. Innanzitutto la scelta del [...]
Carlo Verdone

Carlo Verdone

Inland n. 12/2019
"Vi ho chiesto di mettere la mia moto Honda Nighthawk in copertina perché su quella moto c'è passato il cinema italiano. Su quella moto io sono andato e tornato da [...]
Rob Zombie Reloaded

Rob Zombie Reloaded

Inland n. 8/2019
Giunto all’ottavo fascicolo, INLAND. Quaderni di cinema riavvolge per un attimo la pellicola della sua breve ma significativa storia, tornando a percorrere i passi compiuti nel 2015 quando aveva aperto [...]
America! America? - Sguardi sull'Impero antimoderno
L’impero statunitense ha sempre generato nella cultura italiana reazioni contrastanti, che spaziano da un’esaltazione semi-isterica a una condanna a priori, altrettanto paranoica. Sembra sia pressoché impossibile, per chi si confronta [...]
Dario Argento

Dario Argento

Inland n. 15/2022
Tutto è nato da Occhiali neri (2022). Dalla sua visione, certo, ma anche dal dibattito che il film ha riaperto a proposito di Dario Argento e di tutto ciò che [...]
Walt Disney - Il mago di Hollywood
«Credo che dopo una tempesta venga l’arcobaleno: che la tempesta sia il prezzo dell’arcobaleno. La gente ha bisogno dell’arcobaleno e ne ho bisogno anch’io, e perciò glielo do». Solo un [...]
4-4-2 - Calciatori, tifosi, uomini
Nel calcio s’intrecciano oggi le linee di forza del nostro tempo; talvolta vi si palesano le sue fratture, i suoi non-detti. Ecco perché il quattordicesimo fascicolo di «Antarès» è dedicato [...]
Nicolas Winding Refn

Nicolas Winding Refn

Inland n. 4/2017
Perché Nicolas Winding Refn? La risposta è semplice: perché, piaccia o no, è un autore che, più di altri, oggi ha qualcosa da dire. Sebbene sempre più distante dalle logiche [...]
Michele Soavi

Michele Soavi

Inland n. 6/2018
Il nuovo corso di INLAND. Quaderni di cinema, inaugurato dal numero #5, dedicato a Sergio Martino, è contraddistinto da aperture al cinema italiano, al passato, a trattazioni che possano anche [...]