Chi Siamo


La casa editrice Bietti nasce a Milano nel 1870, a opera dello stampatore Angelo Bietti. Affermatasi con la pubblicazione di classici come Verne, Dumas e Dostoevskij, nonché la prima edizione dello Zingarelli, raggiunge il suo apice negli anni Sessanta, divenendo un punto di riferimento nazionale. Alla fine degli anni Novanta il marchio viene rilevato da Federico Milesi e la direzione assunta da Valerio Riva.

Agli inizi del nuovo millennio a Carlo Milesi, figlio di Federico, si affianca Tommaso Piccone. La nuova gestione, giovane e dinamica, decide di rilanciare l’intera iniziativa, da un lato, facendosi carico dell’eredità della casa editrice, dall’altro, innovandone profondamente il raggio d’azione culturale. Da qui la ripresa di alcune “storiche” collane come “Caleidoscopio”, “Documenti Bietti Storia” e “Biblioteca Bietti”; l’ultima delle tre, in particolare, diventa una piattaforma per la promozione di fantascienza e fantastoria nostrane, ospitando autori usualmente adombrati dai loro concorrenti d’oltreoceano. Il vecchio catalogo si arricchisce però di nuove collane, come “Bietti Heterotopia”, dedicata interamente alla Settima Arte e rilanciata nel 2014 da un gruppo di giovani critici cinematografici. A partire dal 2012, viene data alle stampe “Antarès”, rivista gratuita di filosofia, letteratura e storia. A meno di un anno dall’uscita del primo fascicolo, la rivista viene affiancata dalla nuova collana “l’Archeometro”.

Gli orizzonti della casa editrice si fanno in questo modo onnicomprensivi, accostando a firme “storiche” il lavoro di giovani talenti.