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Orizzonti culturali italo-romeni: «Eliade critico (e autocritico) della democrazia»
Il volume Salazar e la rivoluzione in Portogallo (a cura di Horia Corneliu Cicortaş, Edizioni Bietti, Milano, 2013, 314 pp.) propone al pubblico italiano, nell’accurata traduzione di Horia Corneliu Cicortaş, un’interessante opera di Mircea Eliade, attraverso la quale l’autore presenta un quadro della storia portoghese in un’ottica di chiara impostazione conservatrice. Scritto durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, il volume ci mostra un Eliade critico verso la democrazia e il sistema dei partiti, che non nasconde la propria ammirazione nei confronti di António de Oliveira Salazar. L’economista e politico portoghese, che avrebbe dominato la vita del paese iberico per oltre trent’anni, viene [...]
Metapolitics: «Salazar e la rivoluzione in Portogallo»
A prima vista, la scelta di ripubblicare un libro pro-Salazar scritto da Mircea Eliade negli anni del soggiorno portoghese può sorprendere. Parliamo di Salazar e la rivoluzione in Portogallo (Bietti), testo in qualche misura disconosciuto dallo stesso Eliade, già nel 1944: «Non rimpiango niente con maggior intensità che il tempo perso nel 1941 e il 1942 a documentarmi e a scrivere il libro su Salazar. Che nefasta decisione presi nel novembre 1941! Quando penso che, per Salazar, rinunciai al libro progettato su Camões, in cui avrei avuto tanto da dire sull’India, sulle scoperte oltremarine, sulle culture oceaniche!...» (p. 294). In realtà, si tratta, come si [...]
Diorama Letterario: «Salazar e la rivoluzione in Portogallo»
Il testo che le Edizioni Bietti pubblicano per la prima volta in edizione italiana rappresenta per molti versi un unicum nell’ambito della vasta produzione di Mircea Eliade, non trovando in essa posto altre opere specificatamente dedicate alla disamina di un personaggio politico, quale, per la circostanza, António de Oliveira Salazar, il dittatore che ha retto le sorti del Portogallo per circa un quarantennio. Scritto tra il novembre 1941 e il maggio 1942, quando Eliade presta servizio presso l’ambasciata rumena di Lisbona quale addetto culturale, il testo costituisce così un documento di eccezionale importanza, che permette di fare nuova luce sia [...]
Il Giornale: «Quando l’utopista Eliade tifava per il dittatore Salazar»
Agli inizi degli anni ‘40 Mircea Eliade (1907-1986), poco più che trentenne, è già un uomo con un notevole bagaglio di esperienze culturali, politiche, religiose. Nella sua Romania ha simpatizzato per la Guardia di Ferro, formazione di destra spiritualista, si è laureato sulla filosofia di Marsilio Ficino e Giordano Bruno, si è poi immerso nella cultura orientale viaggiando in India e nell’Himalaya ed ha già scritto la prima versione del saggio che è all’origine della sua carriera di studioso di religioni: Lo Yoga. Immortalità e libertà. Vorrebbe che quello rimanesse il suo interesse principale, ma proprio nel 1941, mentre la sua [...]
Orizzonti culturali italo-romeni: «Salazar e la rivoluzione in Portogallo»
A 71 anni dalla sua pubblicazione in Romania, il libro di Mircea Eliade Salazar e la rivoluzione in Portogallo approda anche in Italia, stampato dalla casa editrice Bietti di Milano, nella collana l’Archeometro. Oltre al testo di Mircea Eliade – per la prima volta tradotto in italiano – il volume contiene due saggi critici, firmati da Sorin Alexandrescu e da Horia Corneliu Cicortaş. Sarà presentato in anteprima – una decina di giorni prima dell’inizio della distribuzione commerciale – all’Accademia di Romania a Roma, il 7 novembre 2013. Abbiamo parlato di questa novità editoriale con il curatore, Horia Corneliu Cicortaș, un intellettuale romeno [...]
Il Borghese: «Potere del denaro e favole. Un percorso editoriale tra Pound, Il Mago di Oz e Mary Poppins»
Al momento dell’accettazione della candidatura alla Presidenza degli Stati Uniti d’America nel 1896, W. J. Bryan, divenuto leader dei democratici bimettalisti e dei populisti del People’s Party, indicò in poche ma accorate parole il proprio programma politico-sociale, nonché la speranza che lo animava: “Non crocifiggerete l’umanità su una croce d’oro”. Tali parole erano, naturalmente, rivolte ai rappresentanti dell’alta finanza e ai loro referenti politici. E, altrettanto naturalmente, da questi ultimi Bryan fu sconfitto. Le sue tesi, oggi, in piena crisi sistemico-produttiva, sono di straordinaria attualità. Vengono opportunamente a rammentarle due novità editoriali, comparse tra i titoli della collana “l’Archeometro” di Bietti. [...]
Avvenire: «Mary Poppins e Pound spiegano la crisi»
Con C’era una volta... l’economia (Bietti, pp. 92, euro 12), Luca Gallesi ha compiuto un’operazione molto intelligente: esporre le teorie economiche di Ezra Pound non direttamente, bensì mostrando il paesaggio di economisti e di politici «seri», ancorché eterodossi, in cui esse si iscrivono. In questo modo l’autore evita il tranello degli incompetenti che considerano Pound un grande poeta, «nonostante» le sue idee economiche «bislacche». Per quanto «bislacco», Pound si trova dunque in buona compagnia, sia di onorati presidenti americani, sia di economisti che lo stesso Keynes considerava con rispetto. Nel breve ma densissimo saggio di Gallesi, Pound non è quasi mai nominato, [...]
Avvenire: «Ciò che sconvolge»
 «Quando gli economisti raccontano favole» scrive Luca Gallesi, introducendo il suo libro C’era una volta… l’economia, «è giunto il momento di rivolgersi alle favole». Il Gatto e la Volpe spiegano, forse meglio di tanti studiosi, cosa capita a chi crede di poter moltiplicare i risparmi senza fatica. Per non parlare delle maledizioni che puniscono gli avidi della tradizione favolistica, da Esopo a Harry Potter. Ma è soprattutto in due capolavori moderni della letteratura per ragazzi che, secondo Gallesi, si trovano le riflessioni più acute e brillanti: Il Mago di Oz e Mary Poppins. Ambientati durante le crisi che alla fine dell’Ottocento [...]
Libero: «La crisi politica crea i killer lunatici»
L’impero già zoppicante è stato ferocemente colpito dall’attentato di Boston. Il presidente Usa Barack Obama non usa l’espressione «terroristico» riferendosi all’attentato di Boston, nel suo discorso alla nazione: «Non sappiamo chi è stato e perché, ma abbiamo messo in campo tutte le risorse. Tutti gli americani sono al fianco della gente di Boston, oggi non ci sono democratici o repubblicani» ha continuato Obama, che rimane cauto su autori e movente dell’atto. Ma c’è dell’altro sotto la cronaca. Il problema di questo nuovo lutto sta, sociologicamente e politicamente, nel cuore dell’America stessa. Perché il pensiero politico nordamericano, in una nazione, gli Stati [...]
Metapolitics: «L’impero antimoderno»
L’opera di Giorgio Galli piacerebbe di sicuro, se fosse ancora tra noi, a Vilfredo Pareto. Perché? Per la semplice ragione che i libri di Galli sono pieni zeppi di preziosi riferimenti al ruolo delle azioni non logiche degli uomini: una sfera sociologica freddamente dissezionata dal “Solitario di Céligny”. E non ci riferiamo soltanto ai bellissimi testi del politologo e storico milanese sui rapporti tra politica ed esoterismo. Ma al suo approccio complessivo, altrettanto chirurgico, che tiene in debito conto l’uso ideologico delle passioni umane: consapevolezza euristica già evidente nel giustamente famoso studio sul “bipartitismo imperfetto”. Parliamo, per farla breve, di un [...]

Ultimi post dal blog

Fabrizio Fogliato è un esperto di cinema e in particolare del cinema dei generi. Da anni pubblica regolarmente saggi e analisi che diventano punti di riferimento per il mondo del cinema. Lo scorso anno ha mandato in stampa un nuovo importante volume intitolato Con la rabbia agli occhi. Itinerari psicologici nel cinema criminale italiano. Lo abbiamo intervistato per farci spiegare di che cosa si tratta e in che modo ha analizzato il cinema criminale della Penisola. Partiamo dal titolo. Come mai ha scelto Con la rabbia agli occhi, che è anche il titolo di un film degli anni 70? Con la rabbia [...]
Benedetta Pallavidino ha raccontato un attore molto controverso nel suo Helmut Berger. Ritratto su pellicola, edito da Bietti Edizioni nella collana Fotogrammi. L’abbiamo intervistata. L’attore classe 1944 è scomparso il maggio scorso ed è stato interprete di tanti capolavori tra cui diversi film di Luchino Visconti con cui ebbe anche una relazione. Ecco le sue parole sull’artista: Come nasce la tua voglia di andare a raccontare un personaggio controverso come Helmut Berger? Nasce dal fatto che l’ho sempre trovato un attore molto sottovalutato, ricordato solo per essere stato il divo e il compagno di Visconti. È sicuramente vero che diretto da [...]
“Non vendere i tuoi sogni, mai” è il romanzo di esordio di Umberto Lucarelli, recentemente ripubblicato e parte di una trilogia sugli anni Settanta – Il ricordo, il passato come una tortura, sofferenza. Ora lo scacci, ora lo sogni, lo desideri, lo abbracci: ti culli nell’ombra nera e cupa del pensiero che t’insegue e ti morde, ti riempie gli occhi languidi di malinconia: lascia il passato! Lascialo! – Perché? Il passato sono io, sono io il futuro, perché nascondere ciò che vive in me? Far rivivere il passato, a distanza di dieci o di quarant’anni, per fare i conti con il [...]

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François Ozon

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Inland n. 2/2016
Il secondo numero di INLAND è il primo volume dedicato in Italia a François Ozon. Regista tra i generi, firma sfuggente all’etichetta d’autore, nei suoi film Ozon fa riverberare echi [...]
Fiume Diciannove - Il Fuoco sacro della Città di Vita
1919-2019. Un secolo fa Gabriele d’Annunzio entrava in Fiume d’Italia, dando vita a quella che sarebbe stata una rivoluzione durata cinquecento giorni. Un’atmosfera febbricitante e festosa, ma anzitutto sacra, qui [...]
Aldo Lado

Aldo Lado

Inland n. 9/2019
Quello che stringete tra le mani è il numero più complesso, stratificato, polisemantico del nostro – vostro – INLAND. Quaderni di cinema. Lo è innanzitutto grazie al parco autori, mai [...]
Dylan Dog - Nostro orrore quotidiano
Detective dell’Occulto, Indagatore dell’Incubo, Esploratore di Pluriversi: come definire altrimenti Dylan Dog, dal 1986 residente al n. 7 della londinese Craven Road? Le sue avventure – che affrontano tutti gli [...]
Dino Buzzati - Nostro fantastico quotidiano
Vi sono autori, come disse una volta Conan Doyle, che «hanno varcato una porta magica». Tra questi spicca Dino Buzzati, che ha condotto il fantastico nel cuore pulsante della materia. [...]
William Lustig

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Inland n. 13/2020
Gennaio 2015, riunone di redazione: si discute a proposito della nascita di INLAND. Quaderni di cinema. A chi dedicare i primi tre numeri? Idee tante, unanimità poca. Restano quattro progetti, [...]
Jorge Luis Borges - Il Bibliotecario di Babele
Jorge Luis Borges è un autore oceanico, un crocevia di esperienze, storie, civiltà e piani dell’essere, un caleido­scopio nel quale il passato si fa futuro e il futuro si rispecchia [...]
Antonio Bido

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Inland n. 11/2019
Girata la boa del decimo numero, INLAND. Quaderni di cinema compie altri due significativi passi in avanti. Innanzitutto ottiene il passaporto. A rilasciarlo è stato il Paradies Film Festival di Jena [...]
Carlo & Enrico Vanzina

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Inland n. 7/2018
INLAND. Quaderni di cinema numero #7 nasce nell’ormai lontano dicembre 2017, in un bar di Milano dove, di fronte al sottoscritto, siede Rocco Moccagatta, firma di punta di tutto quel [...]
Lav Diaz

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Inland n. 3/2017
È da tempo che noi di INLAND pensiamo a una monografia dedicata a Lav Diaz. Doveva essere il numero #1, l’avevamo poi annunciato come #2, l’abbiamo rimandato in entrambe le [...]
Mike Flanagan

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Inland n. 16/2023
Lo specchio è un simbolo polisemantico. Investe la sfera delle apparenze, ma anche quella dei significa(n)ti. Chiama in causa l’estetica, la filosofia e, insieme, la psichiatria. È l’uno che contiene [...]
Manetti Bros.

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Inland n. 14/2022
Febbraio 2020. Inland. Quaderni di cinema numero #13 va in stampa con una nuova veste. Brossura, dorso rigido, grammatura della copertina aumentata. Il numero è dedicato a William Lustig, alfiere [...]
Lune d'Acciaio - I miti della fantascienza
Considerata da un punto di vista non solo letterario, la fantascienza può assumere oggi la funzione un tempo ricoperta dai miti. I viaggi nello spazio profondo, le avventure in galassie [...]
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Inland n. 1/2015
Con la parola inland si intende letteralmente ciò che è all’interno. Nel suo capolavoro INLAND EMPIRE, David Lynch ha esteso la semantica terminologica a una dimensione più concettuale, espansa e [...]
Pupi Avati

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Inland n. 10/2019
Numero #10. Stiamo diventando grandi. Era da tempo che pensavamo a come festeggiare adeguatamente questa ricorrenza tonda, questo traguardo tagliato in un crescendo di sperimentazioni editoriali, collaborazioni, pubblicazioni sempre più [...]
Philip K. Dick - Lui è vivo, noi siamo morti
Celebrato in film, fumetti e serie tv, Philip K. Dick ha stregato gli ultimi decenni del XX secolo. Ma il suo immaginario era talmente prodigioso che, a furia di sondare [...]
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Inland n. 5/2017
Giunto al quinto numero, INLAND. Quaderni di cinema affronta uno snodo cruciale, fatto di significative ed emblematiche svolte che segnano uno scarto, un’apertura rispetto alla precedente linea editoriale. Innanzitutto la scelta del [...]
Carlo Verdone

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Inland n. 12/2019
"Vi ho chiesto di mettere la mia moto Honda Nighthawk in copertina perché su quella moto c'è passato il cinema italiano. Su quella moto io sono andato e tornato da [...]
Rob Zombie Reloaded

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Inland n. 8/2019
Giunto all’ottavo fascicolo, INLAND. Quaderni di cinema riavvolge per un attimo la pellicola della sua breve ma significativa storia, tornando a percorrere i passi compiuti nel 2015 quando aveva aperto [...]
America! America? - Sguardi sull'Impero antimoderno
L’impero statunitense ha sempre generato nella cultura italiana reazioni contrastanti, che spaziano da un’esaltazione semi-isterica a una condanna a priori, altrettanto paranoica. Sembra sia pressoché impossibile, per chi si confronta [...]
Dario Argento

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Inland n. 15/2022
Tutto è nato da Occhiali neri (2022). Dalla sua visione, certo, ma anche dal dibattito che il film ha riaperto a proposito di Dario Argento e di tutto ciò che [...]
Walt Disney - Il mago di Hollywood
«Credo che dopo una tempesta venga l’arcobaleno: che la tempesta sia il prezzo dell’arcobaleno. La gente ha bisogno dell’arcobaleno e ne ho bisogno anch’io, e perciò glielo do». Solo un [...]
4-4-2 - Calciatori, tifosi, uomini
Nel calcio s’intrecciano oggi le linee di forza del nostro tempo; talvolta vi si palesano le sue fratture, i suoi non-detti. Ecco perché il quattordicesimo fascicolo di «Antarès» è dedicato [...]
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Inland n. 4/2017
Perché Nicolas Winding Refn? La risposta è semplice: perché, piaccia o no, è un autore che, più di altri, oggi ha qualcosa da dire. Sebbene sempre più distante dalle logiche [...]
Michele Soavi

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Inland n. 6/2018
Il nuovo corso di INLAND. Quaderni di cinema, inaugurato dal numero #5, dedicato a Sergio Martino, è contraddistinto da aperture al cinema italiano, al passato, a trattazioni che possano anche [...]