Ultime uscite
«Antarès» torna a confrontarsi con uno dei capisaldi della letteratura horror novecentesca, attraverso un fascicolo contenente contributi e interviste ai più grandi studiosi del suo pensiero, italiani e stranieri. L’«orrore» [...]
Il secondo numero di INLAND è il primo volume dedicato in Italia a François Ozon. Regista tra i generi, firma sfuggente all’etichetta d’autore, nei suoi film Ozon fa riverberare echi [...]
1919-2019. Un secolo fa Gabriele d’Annunzio entrava in Fiume d’Italia, dando vita a quella che sarebbe stata una rivoluzione durata cinquecento giorni. Un’atmosfera febbricitante e festosa, ma anzitutto sacra, qui [...]
Quello che stringete tra le mani è il numero più complesso, stratificato, polisemantico del nostro – vostro – INLAND. Quaderni di cinema. Lo è innanzitutto grazie al parco autori, mai [...]
Detective dell’Occulto, Indagatore dell’Incubo, Esploratore di Pluriversi: come definire altrimenti Dylan Dog, dal 1986 residente al n. 7 della londinese Craven Road? Le sue avventure – che affrontano tutti gli [...]
Vi sono autori, come disse una volta Conan Doyle, che «hanno varcato una porta magica». Tra questi spicca Dino Buzzati, che ha condotto il fantastico nel cuore pulsante della materia. [...]
È il 1978 quando le tv italiane vengono invase dai cartoni animati giapponesi: storie di robot giganti figli dell’era atomica e orfanelle che vivono in un passato dimenticato. Presto si [...]
Gennaio 2015, riunone di redazione: si discute a proposito della nascita di INLAND. Quaderni di cinema. A chi dedicare i primi tre numeri? Idee tante, unanimità poca. Restano quattro progetti, [...]
Jorge Luis Borges è un autore oceanico, un crocevia di esperienze, storie, civiltà e piani dell’essere, un caleidoscopio nel quale il passato si fa futuro e il futuro si rispecchia [...]
GRATUITO PER I NOSTRI LETTORI UN ESTRATTO DELLA COPIA DIGITALE DI QUESTO NUOVO INLAND E ALCUNI TESTI DA LEGGERE ONLINE
Due anni fa, nel concepire il nuovo corso di INLAND, con [...]
Girata la boa del decimo numero, INLAND. Quaderni di cinema compie altri due significativi passi in avanti. Innanzitutto ottiene il passaporto. A rilasciarlo è stato il Paradies Film Festival di Jena [...]
INLAND. Quaderni di cinema numero #7 nasce nell’ormai lontano dicembre 2017, in un bar di Milano dove, di fronte al sottoscritto, siede Rocco Moccagatta, firma di punta di tutto quel [...]
È da tempo che noi di INLAND pensiamo a una monografia dedicata a Lav Diaz. Doveva essere il numero #1, l’avevamo poi annunciato come #2, l’abbiamo rimandato in entrambe le [...]
Lo specchio è un simbolo polisemantico. Investe la sfera delle apparenze, ma anche quella dei significa(n)ti. Chiama in causa l’estetica, la filosofia e, insieme, la psichiatria. È l’uno che contiene [...]
Febbraio 2020. Inland. Quaderni di cinema numero #13 va in stampa con una nuova veste. Brossura, dorso rigido, grammatura della copertina aumentata. Il numero è dedicato a William Lustig, alfiere [...]
Considerata da un punto di vista non solo letterario, la fantascienza può assumere oggi la funzione un tempo ricoperta dai miti. I viaggi nello spazio profondo, le avventure in galassie [...]
Con la parola inland si intende letteralmente ciò che è all’interno. Nel suo capolavoro INLAND EMPIRE, David Lynch ha esteso la semantica terminologica a una dimensione più concettuale, espansa e [...]
Numero #10. Stiamo diventando grandi. Era da tempo che pensavamo a come festeggiare adeguatamente questa ricorrenza tonda, questo traguardo tagliato in un crescendo di sperimentazioni editoriali, collaborazioni, pubblicazioni sempre più [...]
Celebrato in film, fumetti e serie tv, Philip K. Dick ha stregato gli ultimi decenni del XX secolo. Ma il suo immaginario era talmente prodigioso che, a furia di sondare [...]
Giunto al quinto numero, INLAND. Quaderni di cinema affronta uno snodo cruciale, fatto di significative ed emblematiche svolte che segnano uno scarto, un’apertura rispetto
alla precedente linea editoriale.
Innanzitutto la scelta del [...]
"Vi ho chiesto di mettere la mia moto Honda Nighthawk in copertina perché su quella moto c'è passato il cinema italiano. Su quella moto io sono andato e tornato da [...]
Il nome di Lovecraft è entrato a pieno titolo nel pantheon dei classici del Novecento. Letto da giovani e adulti, il suo orrore ha ispirato registi, artisti e scrittori (il [...]
Per millenni il camminare non si è esaurito in un gesto semplicemente fisico ma è stato utilizzato come metafora della crescita e dell’evoluzione spirituale dell’uomo. Camminando, instauriamo un rapporto più [...]
Il 21 maggio 1991, nei bagni della Divinity School di Chicago, un misterioso assassinio poneva fine alla vita di Ioan Petru Culianu, docente ed erede letterario di Mircea Eliade. Nato [...]
Quando si tratta di analizzare il proprio tempo, solitamente i contemporanei si dividono tra una condanna senza appello e un entusiasmo assoluto. Occorre tuttavia evitare questi due approcci – del [...]
Giunto all’ottavo fascicolo, INLAND. Quaderni di cinema riavvolge per un attimo la pellicola della sua breve ma significativa storia, tornando a percorrere i passi compiuti nel 2015 quando aveva aperto [...]
La popolarità di quella che è la saga più letta al mondo, il fatto che essa non mostri alcuna flessione, superando le mode del momento e resistendo al passare del [...]
La crisi che, partendo dall’America, nei primi anni del nuovo millennio si è abbattuta sull’Europa non ha solo scosso le coscienze ma altresì rivelato l’insufficienza di un sistema economico e [...]
L’esoterismo è un elemento che percorre in lungo e in largo la modernità, spesso riaffiorando nei modi più inaspettati. Il suo risorgere in seno a un’epoca interamente votatasi al razionalismo [...]
L’impero statunitense ha sempre generato nella cultura italiana reazioni contrastanti, che spaziano da un’esaltazione semi-isterica a una condanna a priori, altrettanto paranoica. Sembra sia pressoché impossibile, per chi si confronta [...]
Gli amori e le sbronze, le avventure e i cavalli, i bassifondi, le lunghe notti e le mattine sempre rimandate… Charles Bukowski è stato uno degli ultimi avventurieri dell'inquieto Novecento, [...]
Tutto è nato da Occhiali neri (2022). Dalla sua visione, certo, ma anche dal dibattito che il film ha riaperto a proposito di Dario Argento e di tutto ciò che [...]
«Credo che dopo una tempesta venga l’arcobaleno: che la tempesta sia il prezzo dell’arcobaleno. La gente ha bisogno dell’arcobaleno e ne ho bisogno anch’io, e perciò glielo do». Solo un [...]
Nel calcio s’intrecciano oggi le linee di forza del nostro tempo; talvolta vi si palesano le sue fratture, i suoi non-detti. Ecco perché il quattordicesimo fascicolo di «Antarès» è dedicato [...]
Perché Nicolas Winding Refn? La risposta è semplice: perché, piaccia o no, è un autore che, più di altri, oggi ha qualcosa da dire. Sebbene sempre più distante dalle logiche [...]
Il nuovo corso di INLAND. Quaderni di cinema, inaugurato dal numero #5, dedicato a Sergio Martino, è contraddistinto da aperture al cinema italiano, al passato, a trattazioni che possano anche [...]
Ultimi post dal blog
Dato che qualcuno parrebbe risentirsi per le mie note di argomento terroristico, premetto che l’apologia dei movimenti di lotta armata che hanno contrassegnato parte della storia degli anni Settanta non rientra fra i miei scopi. In merito alla materia in oggetto, ciò che mi preme è rintracciare nella violenza estremista la risposta alla violenza di Stato, in nazioni sedicenti democratiche come l’Italia e la Germania Ovest del periodo. Decontestualizzare, demonizzando o psicanalizzando a monte la scelta eversiva, significa, a mio avviso, assumere un atteggiamento storico pregiudiziale rispetto alla matrice politica che ha, pur se in modo radicale, coinvolto una fetta [...]
Lo psicopatico Alex De Large (Arancia meccanica, 1971), i compositori Franz Liszt (Lisztomania, 1975) e Wolfgang Amadeus Mozart (Amadeus, 1984), l’attore Wilbur (Fitzcarraldo, 1982), Iago nell’Otello (mai realizzato) di Roman Polański e persino Lucifero stesso (Lucifer Rising, 1972). Sono alcuni dei ruoli che Mick Jagger avrebbe voluto o dovuto interpretare sul grande schermo. Occasioni perdute che, nel saggio di Alberto Pallotta Le labbra sulla celluloide. MickJagger e il cinema (Fotogrammi Bietti, 106 pp., € 4,99), contano tanto quanto le parti effettivamente recitate per raccontare il bizzarro rapporto fra la Settima arte e il leader dei Rolling Stones, tanto influente nell’immaginario cinefilo quanto [...]