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Metapolitics: «La rivista della settimana: Antarès. Prospettive antimoderne»
Può esistere una modernità senza progresso? Non è facile rispondere perché è come indagare sul futuro di un’automobile priva di ruote… Che farsene di una Ferrari con le quattro gomme fuori uso? Che attendersi da una modernità incapace di progredire? Del resto, gli stessi apologeti della modernità, preoccupati quanto i denigratori, oggi preferiscono parlare di post-modernità, ossia di una realtà né moderna né antimoderna, assai simile a un inutile e malinconico deposito di vecchie automobili in attesa di demolizione. Il nostro giro di parole ha un senso preciso, e spieghiamo subito quale: “Antarès”, rivista diretta e pensata da Andrea Scarabelli e da un gruppo, altrettanto giovane, di [...]
Il Borghese: «Antarès – moderno e antimoderno»
È uscito il secondo fascicolo di Antarès-prospettive antimoderne, rivista di filosofia, letteratura, estetica ed esoterismo nata l’autunno scorso presso la facoltà di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano, per iniziativa di Andrea Scarabelli, Emanuele Guarnieri e Rita Catania Marrone, e ora distribuita dall’editore milanese Bietti, a scansione trimestrale e in forma interamente gratuita. Il progetto editoriale, che si avvale della collaborazione di Gianfranco de Turris in veste di direttore responsabile, ha come fulcro ideale il pensiero dei cosiddetti antimoderni – intellettuali del novero di Jünger, Evola, Spengler, Simmel, Pessoa, Lovecraft, Guénon, de Giorgio e Tolkien. Autori sottoposti a censure parziali o integrali [...]
Gli Amanti dei Libri: «Cinque domande ad Andrea Scarabelli»
Forse non tutti i lettori sanno che Bietti è una delle più longeve case editrici milanesi. Recentemente è stata “rifondata” e, oltre a dedicarsi all’editoria libraria, da qualche tempo pubblica anche una rivista, “Antarès”. Noi abbiamo incontrato Andrea Scarabelli, direttore della pubblicazione, e gli abbiamo rivolto qualche domanda per conoscere meglio questa realtà. “Antarès” ha una storia particolare, ci può raccontare come nasce? Nasce nell’Università Statale di Milano, per quello che, a mio parere, può essere considerato un curioso processo di “eterogenesi dei fini”. È quanto accade quando un’azione o un processo, che hanno certe finalità, finiscono per sortire effetti opposti. Questo è accaduto: che la [...]
Politicamente: «L’antimodernismo oltre Rivoluzione e Reazione»
In molti, di fronte alla crisi che ci attanaglia, e non soltanto in relazione ai suoi devastanti esiti economici, fanno appello alla necessità di variare i parametri interpretativi con i quali da troppo tempo tendiamo a leggere la realtà. Altri avvertono, altresì, l’esigenza di una Nuova Cultura in grado di determinare, in termini esistenziali, spirituali e politici, un Nuovo Inizio. È, infatti, necessario aver contezza dello scacco cui sta andando incontro il sistema politico ed economico che ha dominato il mondo, dal termine del secondo conflitto mondiale. Probabilmente, al di là del facile catastrofismo, il 2012 si presenta davvero come [...]
L'Occidentale: «Nell’era degli e-book ci sono editori che continuano a fare con coraggio il loro lavoro»
Lo sappiamo, c’è la crisi. E ancor più in crisi è l’editoria: chiudono giornali, grandi marchi riducono il personale, i medi arrancano, i piccoli scompaiono. Però, nel caos del settore librario, fra successi da centro commerciale e rifugio nell’e-book, appaiono ancora rispettabilissimi segnali di coraggio e resistenza. Un nome da fare assolutamente è quello delle milanesi Edizioni Bietti, quantomeno per aver investito in una nuova collana editoriale battezzata “l’Archeometro”. Nome assai accattivante per i pochi che sanno cos’è appunto un archeometro: trattasi di strumento d’origine medioevale che servirebbe a “misurare il legame che ogni cosa mantiene con il principio”. Uno schema: [...]
Diorama Letterario: «Per un’altra modernità»
Prima pubblicazione di una nuova collana che le Edizioni Bietti dedicano al cosiddetto pensiero “antimoderno”, il libro di Davide Bigalli rappresenta una disamina delle posizioni di diversi autori volta ad evidenziare, dietro le semplificazioni di una certa cultura interessata solo a tracciare rigidi spartiacque ed affibbiare facili etichette, la complessità e la poliedricità che caratterizzano tale tradizione di pensiero, la quale, ad una analisi più attenta, emerge come una delle varianti o direttrici alternative di marcia della stessa modernità, e non quale mero ed impotente canto di nostalgia volto a rimpiangere improbabili bei tempi andati. Un libro che non intende, [...]
Il Giorno: «Cioran profeta di sventura nell’Agonia dell’Occidente»
Inarrivabile Cioran. Credevamo di aver toccato tutte le corde dell’anima sua, quando ne riappare una che non prevedevamo: la struggente e disincantata diagnosi, degna di un morfologo della civiltà, della crisi e del tramonto dell’Occidente. Appare, come per incanto, questo lacerto dell’opera dello scrittore romeno naturalizzato francese, dalle lettere inviate dal 1971 al 1990 all’editore e filosofo viennese Wolfgang Kraus. Dalle missive emerge una forza prorompente nel riversare su un mondo in via di estinzione tutto il suo disincanto e, come nelle maggiori raccolte di aforismi che lo hanno reso celebre, Cioran formula una sorta di “dottrina” della decadenza che collima con i [...]
Il Giornale: «Le amare profezie del reazionario Cioran»
«Il pensatore che sta mettendo per iscritto una pagina senza destinatario si crede l’arbitro del mondo. Scrive lettere? Allora, al contrario, vi esprime i suoi progetti, le sue debolezze e i suoi fallimenti». Così, nel 1933, Emil Cioran spiegava, in una lettera all’amico Mircea Eliade, l’importanza dei carteggi per la conoscenza della vita e dell’opera di uno scrittore. Riflessione meno apprezzabile oggi, visto che le mail elettroniche sono più facilmente destinate al cestino del computer che agli scaffali delle librerie, ma sicuramente valida per i letterati vissuti fino alle soglie del nuovo millennio, come dimostra la recente pubblicazione proprio di [...]
Critica Letteraria: «La giovane generazione romena: Cioran ed Eliade»
Più approfondisco la conoscenza di Emil Cioran (1911-1995), più mi rendo conto della necessità di un ripensamento dell’intero mondo editoriale. Abbarbicato su se stesso, incapace di andar oltre i propri limiti o, peggio, di riconoscere i veri grandi autori, è alla continua ricerca di una stentata sopravvivenza economica con l’ostinato cieco utilizzo di metodi (commerciali in particolare) che lo porteranno inesorabilmente al suicidio, come ad esempio la scellerata scelta di puntare sui cosiddetti best sellers con la loro spasmodica aspirazione, tipicamente moderna, a ciò che non è prima ancora di essere. Il rischio, ormai danno ampiamente realizzato, in sintesi, è di svilire i contenuti di qualità [...]
Il Foglio: «Preghiera»
Dio stramaledica gli inglesi. “Ieri sera, alla Bbc, c’è stata una trasmissione sul rimpatrio forzato dei cosacchi in Russia” scrive Emil Cioran in “L’agonia dell’Occidente”, carteggio degli anni Settanta-Ottanta pubblicato da Bietti. “Raramente ho ascoltato qualcosa di così terribile. Per certi aspetti, peggio di Auschwitz. Lo ha ordinato Eden per accattivarsi Stalin. Ci furono innumerevoli suicidi e molte madri uccisero i propri figli”. Dio stramaledica gli inglesi salvo Nigel Farage e gli elettori di Nigel Farage, isolazionisti, non interventisti, fratelli in Pascal: loro lo sanno che l’infelicità dell’uomo deriva dalla sua incapacità di starsene tranquillo nel proprio pub.   (Camillo [...]

Ultimi post dal blog

Fabrizio Fogliato è un esperto di cinema e in particolare del cinema dei generi. Da anni pubblica regolarmente saggi e analisi che diventano punti di riferimento per il mondo del cinema. Lo scorso anno ha mandato in stampa un nuovo importante volume intitolato Con la rabbia agli occhi. Itinerari psicologici nel cinema criminale italiano. Lo abbiamo intervistato per farci spiegare di che cosa si tratta e in che modo ha analizzato il cinema criminale della Penisola. Partiamo dal titolo. Come mai ha scelto Con la rabbia agli occhi, che è anche il titolo di un film degli anni 70? Con la rabbia [...]
Benedetta Pallavidino ha raccontato un attore molto controverso nel suo Helmut Berger. Ritratto su pellicola, edito da Bietti Edizioni nella collana Fotogrammi. L’abbiamo intervistata. L’attore classe 1944 è scomparso il maggio scorso ed è stato interprete di tanti capolavori tra cui diversi film di Luchino Visconti con cui ebbe anche una relazione. Ecco le sue parole sull’artista: Come nasce la tua voglia di andare a raccontare un personaggio controverso come Helmut Berger? Nasce dal fatto che l’ho sempre trovato un attore molto sottovalutato, ricordato solo per essere stato il divo e il compagno di Visconti. È sicuramente vero che diretto da [...]
“Non vendere i tuoi sogni, mai” è il romanzo di esordio di Umberto Lucarelli, recentemente ripubblicato e parte di una trilogia sugli anni Settanta – Il ricordo, il passato come una tortura, sofferenza. Ora lo scacci, ora lo sogni, lo desideri, lo abbracci: ti culli nell’ombra nera e cupa del pensiero che t’insegue e ti morde, ti riempie gli occhi languidi di malinconia: lascia il passato! Lascialo! – Perché? Il passato sono io, sono io il futuro, perché nascondere ciò che vive in me? Far rivivere il passato, a distanza di dieci o di quarant’anni, per fare i conti con il [...]

Ultime uscite

François Ozon

François Ozon

Inland n. 2/2016
Il secondo numero di INLAND è il primo volume dedicato in Italia a François Ozon. Regista tra i generi, firma sfuggente all’etichetta d’autore, nei suoi film Ozon fa riverberare echi [...]
Fiume Diciannove - Il Fuoco sacro della Città di Vita
1919-2019. Un secolo fa Gabriele d’Annunzio entrava in Fiume d’Italia, dando vita a quella che sarebbe stata una rivoluzione durata cinquecento giorni. Un’atmosfera febbricitante e festosa, ma anzitutto sacra, qui [...]
Aldo Lado

Aldo Lado

Inland n. 9/2019
Quello che stringete tra le mani è il numero più complesso, stratificato, polisemantico del nostro – vostro – INLAND. Quaderni di cinema. Lo è innanzitutto grazie al parco autori, mai [...]
Dylan Dog - Nostro orrore quotidiano
Detective dell’Occulto, Indagatore dell’Incubo, Esploratore di Pluriversi: come definire altrimenti Dylan Dog, dal 1986 residente al n. 7 della londinese Craven Road? Le sue avventure – che affrontano tutti gli [...]
Dino Buzzati - Nostro fantastico quotidiano
Vi sono autori, come disse una volta Conan Doyle, che «hanno varcato una porta magica». Tra questi spicca Dino Buzzati, che ha condotto il fantastico nel cuore pulsante della materia. [...]
William Lustig

William Lustig

Inland n. 13/2020
Gennaio 2015, riunone di redazione: si discute a proposito della nascita di INLAND. Quaderni di cinema. A chi dedicare i primi tre numeri? Idee tante, unanimità poca. Restano quattro progetti, [...]
Jorge Luis Borges - Il Bibliotecario di Babele
Jorge Luis Borges è un autore oceanico, un crocevia di esperienze, storie, civiltà e piani dell’essere, un caleido­scopio nel quale il passato si fa futuro e il futuro si rispecchia [...]
Antonio Bido

Antonio Bido

Inland n. 11/2019
Girata la boa del decimo numero, INLAND. Quaderni di cinema compie altri due significativi passi in avanti. Innanzitutto ottiene il passaporto. A rilasciarlo è stato il Paradies Film Festival di Jena [...]
Carlo & Enrico Vanzina

Carlo & Enrico Vanzina

Inland n. 7/2018
INLAND. Quaderni di cinema numero #7 nasce nell’ormai lontano dicembre 2017, in un bar di Milano dove, di fronte al sottoscritto, siede Rocco Moccagatta, firma di punta di tutto quel [...]
Lav Diaz

Lav Diaz

Inland n. 3/2017
È da tempo che noi di INLAND pensiamo a una monografia dedicata a Lav Diaz. Doveva essere il numero #1, l’avevamo poi annunciato come #2, l’abbiamo rimandato in entrambe le [...]
Mike Flanagan

Mike Flanagan

Inland n. 16/2023
Lo specchio è un simbolo polisemantico. Investe la sfera delle apparenze, ma anche quella dei significa(n)ti. Chiama in causa l’estetica, la filosofia e, insieme, la psichiatria. È l’uno che contiene [...]
Manetti Bros.

Manetti Bros.

Inland n. 14/2022
Febbraio 2020. Inland. Quaderni di cinema numero #13 va in stampa con una nuova veste. Brossura, dorso rigido, grammatura della copertina aumentata. Il numero è dedicato a William Lustig, alfiere [...]
Lune d'Acciaio - I miti della fantascienza
Considerata da un punto di vista non solo letterario, la fantascienza può assumere oggi la funzione un tempo ricoperta dai miti. I viaggi nello spazio profondo, le avventure in galassie [...]
Rob Zombie

Rob Zombie

Inland n. 1/2015
Con la parola inland si intende letteralmente ciò che è all’interno. Nel suo capolavoro INLAND EMPIRE, David Lynch ha esteso la semantica terminologica a una dimensione più concettuale, espansa e [...]
Pupi Avati

Pupi Avati

Inland n. 10/2019
Numero #10. Stiamo diventando grandi. Era da tempo che pensavamo a come festeggiare adeguatamente questa ricorrenza tonda, questo traguardo tagliato in un crescendo di sperimentazioni editoriali, collaborazioni, pubblicazioni sempre più [...]
Philip K. Dick - Lui è vivo, noi siamo morti
Celebrato in film, fumetti e serie tv, Philip K. Dick ha stregato gli ultimi decenni del XX secolo. Ma il suo immaginario era talmente prodigioso che, a furia di sondare [...]
Sergio Martino

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Inland n. 5/2017
Giunto al quinto numero, INLAND. Quaderni di cinema affronta uno snodo cruciale, fatto di significative ed emblematiche svolte che segnano uno scarto, un’apertura rispetto alla precedente linea editoriale. Innanzitutto la scelta del [...]
Carlo Verdone

Carlo Verdone

Inland n. 12/2019
"Vi ho chiesto di mettere la mia moto Honda Nighthawk in copertina perché su quella moto c'è passato il cinema italiano. Su quella moto io sono andato e tornato da [...]
Rob Zombie Reloaded

Rob Zombie Reloaded

Inland n. 8/2019
Giunto all’ottavo fascicolo, INLAND. Quaderni di cinema riavvolge per un attimo la pellicola della sua breve ma significativa storia, tornando a percorrere i passi compiuti nel 2015 quando aveva aperto [...]
America! America? - Sguardi sull'Impero antimoderno
L’impero statunitense ha sempre generato nella cultura italiana reazioni contrastanti, che spaziano da un’esaltazione semi-isterica a una condanna a priori, altrettanto paranoica. Sembra sia pressoché impossibile, per chi si confronta [...]
Dario Argento

Dario Argento

Inland n. 15/2022
Tutto è nato da Occhiali neri (2022). Dalla sua visione, certo, ma anche dal dibattito che il film ha riaperto a proposito di Dario Argento e di tutto ciò che [...]
Walt Disney - Il mago di Hollywood
«Credo che dopo una tempesta venga l’arcobaleno: che la tempesta sia il prezzo dell’arcobaleno. La gente ha bisogno dell’arcobaleno e ne ho bisogno anch’io, e perciò glielo do». Solo un [...]
4-4-2 - Calciatori, tifosi, uomini
Nel calcio s’intrecciano oggi le linee di forza del nostro tempo; talvolta vi si palesano le sue fratture, i suoi non-detti. Ecco perché il quattordicesimo fascicolo di «Antarès» è dedicato [...]
Nicolas Winding Refn

Nicolas Winding Refn

Inland n. 4/2017
Perché Nicolas Winding Refn? La risposta è semplice: perché, piaccia o no, è un autore che, più di altri, oggi ha qualcosa da dire. Sebbene sempre più distante dalle logiche [...]
Michele Soavi

Michele Soavi

Inland n. 6/2018
Il nuovo corso di INLAND. Quaderni di cinema, inaugurato dal numero #5, dedicato a Sergio Martino, è contraddistinto da aperture al cinema italiano, al passato, a trattazioni che possano anche [...]