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«il Tempo»: Alla ricerca (metafisica) del fratello perduto
Fratello e sorella. Con un vincolo magico che all’improvviso la morte spezza. Affronta la narrazione del dolore più intimo Bruna Magi, giornalista e critico cinematografico nonché già autrice di una trilogia sul mondo del mistero in chiave attuale. Anche qui c’è un intrico da sciogliere. Quello della vita di Rodrigo, docente amatissimo dagli alunni e da Barbara, la sorella, cardiologa. É lei che, come guidata da Rodrigo ormai nell’aldilà, scava nel passato di lui, tornando alla casa di famiglia, all’infanzia, al ragazzo seducente e scherzoso che era. L’epilogo è l’atout del libro. Sorprende il lettore, conducendolo in una dimensione metafisica [...]
«Il mucchio selvaggio»: Volevo dipingere la luce del sole. Vita di Edward Hopper
È mattina a Cape Cod. Una donna guarda fuori dalla finestra. Forse attende qualcuno. Forse cerca d'intuire il cambiamento del tempo. Non c'è dato saperlo, ma senz'altro rivolge il capo verso il sole, attratta da una luce che sembra quasi rapirla. "La luce è un efficace mezzo per creare la struttura della realtà, una potente arma che permette all'artista di rendere la sua visione del mondo", affermava Edward Hopper. E nel suo mondo poetico - come testimonia il dipinto Cape Cod Morning del 1950 - la luce si allontana dalla realtà visibile per assomigliare più spesso all'universo del [...]
Invasion Usa. Idee e ideologia del cinema americano anni 80
Se per il lettore medio di "Rumore" gli anni 80 possono significare (anche) Smiths e hardcore punk, va da sé che l'idea comune sul decennio di Ronald Reagan e Margareth Thatcher resti estremamente negativa, tanto in politica quanto nelle arti. Pier Maria Bocchi - una certezza per i cinefili, critico cinematografico dalle doti di scouting non comuni - parte proprio da qui, tentando, più che di rivalutare, di ridiscutere un decennio contestato e spesso frettolosamente liquidato da critica e storiografia. E lo fa concentrandosi sul cinema americano, con un titolo che provocatoriamente riprende quello di un film con Chuck Norris, [...]
«il Mattino»: Per Bruna Magi le favole come affresco dei sentimenti
La lettura, fatta sulpianodelpu- ro divertisse- ment, è un pia- cevole e conti- Cooper: «Per il mio libro ho studiato Padre Pio» nuo rimando a storie di famiglia, agli amori dei genitori, ai suoceri ricchi e cattivi,adamicivicinielontaninelpas- sato, che l’autrice ritrae con tocco leg- gero e incisivo, ricavando dalle descri- zioni dei personaggi anche un affresco deisentimentiedellepersonaliinclina- zioni. Come nelle favole, ci si fa cullare dal rinvio giocoso delle storie che si muovono attorno a Rodrigo e Barba- ra, stimolate dalla fantasia sfrenata di lui e raccolte dalla volontà serrata di lei di ricordare [...]
Volevo dipingere la luce del sole. Vita di Edward Hopper tra pittura e cinema
L’opera di Hopper ha un carattere evidentemente profano, come ben rilevato dalla critica, eppure, senza ambire a iperurani fantasmatici, eccede sempre sé stessa, andando oltre la semplice descrizione di quanto raffigura. Il realismo figurativo che la contraddistingue svanisce così, gradualmente, in una dimensione atemporale sempre pronta a insorgere. Una stazione di benzina, completamente deserta. Il suo silenzio, imperioso e alienante, si ripete nella stanza di un palazzo, entro cui una donna solitaria si affaccia verso il sole. Morning Sun. La donna scompare, forse non è più mattina. Il vuoto avvolge la stanza, quella di Sun in an Empty Room. [...]
Volevo dipingere la luce del sole. Vita di Edward Hopper tra pittura e cinema
Dipingere la luce del sole. È davvero possibile che l’intera poetica di un autore, di fama internazionale peraltro, sia riconducibile a questo ingenuo, a tratti infantile, auspicio? Se comprendiamo ciò a cui Edward Hopper intende alludere con questa espressione, la risposta – affermativa – non ci stupisce più. Perché il pittore, nella luce del sole, non vede un mero fenomeno sensibile e contingente, bensì la concretizzazione visiva di quella fonte primaria e universale che proprio nel mondo quotidiano si rende paradossalmente accessibile. Questo “fenomeno originario”, per impiegare un calco goethiano, è la parte che risplende del tutto, come già insegnava il [...]
Invasion USA. Idee e ideologie del cinema americano anni '80
Prendi un periodo storico – e artistico – trattalo male, fallo passare per superficiale. E non capirai mai, davvero, quanto nella costruzione dell’immaginario collettivo sia stato centrale. La sottovalutazione è l’arma migliore con cui farsi fregare due volte: dalla propaganda travestita da intrattenimento prima, dall’appiattimento dell’analisi poi. Ecco perché libri come Invasion Usa – Idee e ideologie del cinema americano anni ’80 di Pier Maria Bocchi (ed. Bietti Heterotopia pag. 203, € 18,00) sono un raro balsamo: perché alla critica ideologica che accantona certi decenni con leggerezza e snobismo risponde con uno studio approfondito, un’esegesi intelligente e arguta di visioni, [...]
Invasion USA. Idee e ideologie del cinema americano anni '80
Del cinema americano degli anni 80 Pier Maria Bocchi ha un'invidiabile capacità di saper riunire in una sorta di sistema autori e film anche tra loro diversi e articolarli all'interno di poetiche forti in collegamento con la sociocultura del tempo. Ma con Invasion USA non gli basta farne ampio quadro concentrandosi sul decennio, e verificarne complessità di immaginario lasciando alle spalle impostazioni del passato, e prescindendo da eventuali futuribili agganci. Per questo, del cinema americano anni 80 Bocchi minuziosamente sonda "idee e ideologie", strutturandone riflessi in "un'ottica naturalmente e industrialmente patriarcale", anche con "film-luna park", magari "sequel di sequel", film di [...]
Invasion USA. Idee e ideologie del cinema americano '80
Gli anni Ottanta come non li avete mai conosciuti o come non siete stati abituati a concepirli. Potrebbe essere racchiuso in questo breve concetto il testo di Pier Maria Bocchi e dedicato all’universo eighties del cinema statunitense. Come bene sottolinea Mario Maffi nell’introduzione al volume edito da Bietti per la propria collana Heterotopia, Invasion USA rappresenta una sorta di macchina del tempo attraverso la quale, con efficacia e concretezza, l’autore ci spinge nelle sponde inesplorate di un’epoca per conoscerne a fondo le propulsioni ideologiche alla base di un cinema contrastato e in parte contraddittorio. Gli anni Ottanta [...]
Invasion USA. Idee e ideologie del cinema americano anni '80
Compreso tra due decenni fondamentali (gli anni settanta della rinascita hollywoodiana e i novanta del postmoderno) il cinema americano degli anni ottanta non ha mai generato in sede critica altrettanto interesse; perlomeno in Italia, dove gli studi sul tema sono pressoché inesistenti. Il libro di Pier Maria Bocchi si propone di colmare tale lacuna e, nel contempo, di offrire un'interpretazione inedita di un'epoca cruciale, il cui immaginario viene continuamente rielaborato e riproposto con successo, come la serie Netflix Stranger Things ha di recente confermato. Quella di Bocchi, infatti, non è una semplice storia del cinema statunitense di quegli anni: appare [...]