Pier Maria Bocchi

Vigevano
Pier Maria Bocchi è critico cinematografico. Tra le sue pubblicazioni, Michael Mann (Il Castoro), Mauro Bolognini (con Alberto Pezzotta, Il Castoro), Mondo Queer. Cinema e militanza gay (Lindau), Guy Maddin (Bergamo Film Meeting), Agustí Villaronga (Bergamo Film Meeting), Jim Jarmusch. American Samurai (Centro Espressioni CinematograficheCinemazero), Claire Denis (con Luca Malavasi, Bergamo Film Meeting), Musical! Sex! La rappresentazione dei sessi nel Musical hollywoodiano (Tuttle), Woody Allen. Quarant’anni di cinema (Le Mani). È collaboratore del dizionario dei film Il Mereghetti. Ha curato le interviste e le ricerche per il documentario Made in Hong Kong. Dal 2007 fa parte del comitato di selezione del Torino Film Festival.
Invasion USA. Idee e ideologie del cinema americano anni '80
Invasion Usa è il primo testo italiano ad occuparsi specificatamente del cinema americano degli anni ’80. Si tratta di un’epoca e di un mercato ancora troppo sottovalutati, che buona parte della critica fatica a considerare degni di studio: tuttavia sono fondamentali per capire l’evoluzione di un Paese e di un immaginario, e per comprendere inoltre il nostro presente, sia industriale, sia di spettatori. In un clima di profondissime trasformazioni socio-politiche, il cinema americano degli anni ’80 modifica decisamente dinamiche e abitudini, idee e ideologie: niente sarà più come prima. L’autore affronta la Storia degli Stati Uniti dal punto di vista [...]
Cartaceo
ISBN: 9788882483494
€ 18

riviste

Nel 1987, in America, la realtà e il sonno sono terra di incubi dove il futuro apocalittico bussa per entrare; nel 1989, in Italia, la veglia appartiene a una realtà dove il passato apocalittico minaccia di risorgere. Al tempo della massima autosufficienza dell’io, della me generation, del culto del corpo e dei paninari, due espressioni dell’orrore preannunciano la Sua venuta: in Il signore del male di John Carpenter (1987) l’Anticristo dei giorni a venire fa capolino in sogno e chiede di accedere al presente; in La chiesa (1989) le atrocità commesse dai Cavalieri teutonici all’epoca delle crociate, di cui si [...]
Tratto da Michele Soavi n 6/2018
In molti film di Werner Herzog, improvvisamente, persino impercettibilmente, un personaggio guarda in macchina. Ovvero sfonda la quarta parete, chiamando in causa lo spettatore per interpellarlo, metterlo a parte, forse inquisirlo. Si tratta talvolta di un’inevitabilità documentaristica, rubata dal vero, mantenuta dall’occasione (accade ad esempio in alcune scene di Cobra verde [1987]), ma spesso è un esercizio di regia, un lavoro sul dispositivo che crea una cifra. E che, a conti fatti, arricchisce la poetica autoriale. Come si spiegherebbe altrimenti l’incipit prima dei titoli di testa di L’enigma di Kaspar Hauser (1974), con la vecchia lavandaia nei pressi delle acque [...]
Tratto da Nicolas Winding Refn n 4/2017
A New York la 42a Strada passa a pochi isolati da Times Square. Presta il fianco alla Grand Central Station e alla New York Public Library. È a pochissimi passi dal Chrisler Building. Il Bryant Park la costeggia. Appena fuori dal suo nodo c’è Port Authority, terminal dei bus. Il Rockfeller Center non è molto distante. La 42a è attraversata tra le altre dalla Broadway, da Madison Avenue e da Park Avenue. È il cuore di New York, il suo baricentro, la linea della vita: contenuta tra l’Empire State Building e il Central Park, della città è l’aorta. Ed è [...]
Tratto da William Lustig n 13/2020

Best seller

Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

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