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Strade di fuoco. La città nel cinema criminale americano anni ’80
Il testo di Matteo Berardini, Strade di fuoco. La città nel cinema criminale americano anni ’80, spazia liberamente tra il polo analitico e quello descrittivo, utilizzando la griglia teorica disegnata da Lynch per edificare un discorso sulle immagini della città nel cinema USA anni ’70 e ’80. Più o meno negli stessi anni in cui Kevin Lynch pubblicava The Image of the City, testo imprescindibile di architettura e antropologia urbana, Italo Calvino, dall’altra parte dell’Atlantico, componeva Le città invisibili, poema d’amore dedicato alle città "nel momento in cui stanno scomparendo". Il ricco testo di Matteo Berardini, Strade di fuoco. La città [...]
Le tourbillon de la vie. Il cinema di Valeria Bruni Tedeschi
La recente presentazione in concorso a Cannes del suo quinto film, Les Amandiers, ha riportato la generale attenzione su Valeria Bruni Tedeschi, a quattro anni dall’antecedente I villeggianti. “ Valeria non appare, ma forse non c’è mai stata così tanto” ha scritto dal festival Luca Pacilio, forse il nostro critico più attento alle cose francesi. Scansione titoli precedenti conforme a ritmo, se non ancor più pensata: E’ più facile che un cammello...: 2003; Attrici: 2007; Un castello in Italia: 2013. Del suo percorso si è occupata, non riuscendo - simultaneità delle rispettive uscite e precedenti rallentamenti pandemici- a includere il nuovo [...]
Strade di fuoco. La città nel cinema criminale americano anni '80
Non ci libereremo mai del tutto di Ronald Reagan. Per dovere di precisione, Ronald Wilson Reagan, chissà perché si scordano tutti del nome di mezzo, 40º presidente degli Stati Uniti d’America in carica per due mandati dal gennaio del 1981 al gennaio del 1989. Un’eredità in due parti. Primo tempo hollywoodiano di un certo successo, va bene, ma senza esagerare. Poi, l’imprevista gloria presidenziale nel segno di un intreccio molto problematico di spettacolo e politica. L’ombra del vecchio Ronnie insegue il presente e ritorna in molti discorsi. Matteo Berardini, per esempio, non può evitare di metterlo al centro del suo affresco di città [...]
Strade di fuoco. La città nel cinema criminale americano anni '80
Esistono tanti modi per approcciare il cinema, e il genere, anche se non sembra nella nostra epoca di recensioni standardizzate e ripetute ad libitum. Ma ogni tanto c’è qualcuno in grado di rovesciare il prisma, sbirciare sotto il tavolo, guardare alle cose da un’altra angolazione. E farcele vedere con nuovi occhi. È ciò che accade leggendo Strade di fuoco. La città nel cinema criminale americano anni ’80 (edizioni Bietti), il libro del critico cinematografico Matteo Berardini, cultore di cinema all’università di Tor Vergata, direttore della rivista Point Blank. Come dice il titolo, preso in prestito da Walter Hill, qui il punto di [...]
Kind of Blue. Barry Jenkins, variazioni sul corpo afroamericano
In questo saggio Marzia Gandolfi esplora la poetica di Barry Jenkins, regista che nel 2016 s'impone all'attenzione di tutti grazie al suo delicato Moonlight, un dipinto dalle sfumature blu di un giovane ragazzo nero omosessuale che cerca l'affermazione di sé all'interno della comunità. Come spiega l'autrice, il cinema di Jenkins sorprende per la sua autenticità disegnata attraverso una poetica fatta di movimenti di macchina fluidi e primi piani in cui scorgere l'intimità dei suoi protagonisti, personaggi fragili, lontani dai luoghi comuni del cinema dominante. Dalla fine degli anni 60 sono molti i registi del black cinema che hanno rappresentato e denunciato la [...]
Body and Souls. Il corpo nero, #BlackLivesMatter e il cinema
In una situazione politica e sociale sempre più complessa il popolo afroamericano è alla ricerca di un modo di rappresentare la sua storia, di raccontare una condizione esistenziale senza vittimismi e di guardare ai movimenti attuali come il #BlackLivesMatter in una prospettiva democratica, critica e storica delle due epoche presidenziali: quella di Obama che non è riuscito a cambiare la società americana e l'epoca di Trump un ritorno al razzismo e alla politica della paura. In questo contesto di non facile lettura si inserisce il saggio Body and Souls. Il corpo nero, #BlackLivesMatter e il cinema afrosurrealista di Lapo Gresleri, che [...]
Marilyn, l'intervista impossibile
La giornalista Bruna Magi in occasione dell’anniversario in un libro immagina «L’intervista impossibile» alla Monroe Le vere icone non muoiono mai. Tanto più quando esse incarnano il concetto di bellezza secondo canoni estetici non transeunti. Marilyn Monroe per dire. Provvide a rinascere a nuova vita nella notte tra il 4 agosto e il 5 di sessant’anni anni fa. E sarebbe il caso di non indulgere più di tanto sulle cause probabili della sua morte, sulle congetture di una fine avvolta ancora nella nebbia. Suicidio? Overdose di droghe? Cale poco. Di un cosa si può e si deve andar certi. Quei 90-60-90, le [...]
Marilyn, l'intervista impossibile
Pubblicato da Bietti Edizioni, il volume immagina una videochiamata con la grande attrice scomparsa, a 36 anni, il 5 agosto del 1962. Marilyn Monroe se ne è andata il 5 agosto del 1962. Aveva 36 anni. Per qualcuno si è suicidata, con un’overdose di luminal, il barbiturico che ha dato il titolo a un romanzo di Isabella Santacroce. Per altri si è trattato di un omicidio, perché la star minacciava di raccontare la verità sulle tresche di John e Bob Kennedy. A 60 anni dalla morte di Marilyn, ancora non sappiamo la verità. Secondo il filosofo Edgar Morin, la dipartita di Miss [...]
Marilyn, l'intervista impossibile
Marilyn, provocante e vezzosa, aveva messo in trappola Norma, che moriva a soli 36 anni tra barbiturici. Il suo mito invece vive ancora Cosa aveva Marilyn Monroe per essere diventata Marilyn Monroe? A sessant’anni dalla sua morte, in un’epoca che crea piedistalli nella frazione di un lampo e li abbatte in molto meno, Marilyn Monroe resta lì, scolpita nella pietra delle leggende. Con un sorriso malizioso e malinconico. Voleva così tanto essere amata… E apprezzata non solo per la sua bellezza da pin-up su cui aveva ella stessa costruito il suo mito, da cui restò soffocata. Moriva a soli 36 anni, [...]
Marilyn, l'intervista impossibile
Faceva l'oca ma era un genio Per gentile concessione dell’editore Bietti pubblichiamo ampi stralci dell’introduzione del libro di Bruna Magi Marilyn, l’intervista impossibile. Sessant’anni dalla morte, era il 4 agosto 1962. Se fosse vissuta, Marilyn Monroe nel 2022 avrebbe compiuto novantasei anni. Tutti le avrebbero augurato di campare sino a cento e probabilmente lei li avrebbe mandati al diavolo. Figuriamoci, non sopportava l’idea di una ruga a trentasei, avrebbe giudicato banale e noiosa la teoria secondo la quale stiamo guadagnando punti con le possibilità di durata che la vita oggi ci offre. Tanto più che la morte l’aveva cercata molte volte, guardandola [...]

Ultimi post dal blog

Nel 2014, scrivendo di Italia ultimo atto di Fabrizio Fogliato, avevamo sottolineato come l’analisi dell’autore non fosse incentrata soltanto sui film in quanto tali ma si aprisse necessariamente alla storia italiana e alla sociologia: “una prospettiva non soltanto limitata all’estetica e alla tecnica cinematografica ma, come possiamo cogliere subito grazie ad un linguaggio non banalmente giornalistico, pagine che intendono svelare le dinamiche e l’immaginario di spettatori alle prese con profonde inquietudini e i cambiamenti – a volte solo apparenti –  della società e delle politica”. Considerazioni ancor più valide adesso con la pubblicazione di Con la rabbia agli occhi. Itinerari psicologici nel cinema criminale [...]
Vi proponiamo, per gentile concessione dell’editore, uno stralcio dal nuovo libro di Fabrizio Fogliato, “Con la rabbia agli occhi” (Bietti, pp. 762, € 24) Il cinema criminale è un incrocio di letteratura (Gadda, Pasolini, Albinati), storia (Piazza Fontana, i “golpi bianchi”, la P2), cronaca nera (“la Banda della Magliana”, il massacro del Circeo). Matura e prende forma nel conflitto tra cittadini e delinquenti che squarcia la società italiana dal Secondo dopoguerra e genera sperequazione, fame, delatori, profittatori e parassiti. Prendendo in considerazione oltre 200 film e 85 opere letterarie, e accumulando trame, battute di sceneggiatura, stralci di romanzi o verbali della [...]
Un libro a due facce, decisamente diverse tra loro anche se legate. La cura del cinema è il nuovo titolo della collana Fotogrammi di Bietti (volumi brevi e di rapida lettura, ma non per questo superficiali o irrilevanti): lo ha scritto Matteo Berardini ed esplicita nel suo sottotitolo su cosa si concentra: MUBI e l'esperienza audiovisiva on demand. La prima parte del volume non riguarda strettamente MUBI ma è un'approfondita (e di non facile lettura) riflessione sul recupero del pensiero postmoderno per evidenziare caratteri e rischi della conoscenza gestita da dati e algoritmi. Molto più concreta la seconda parte, in cui un'intervista [...]

Ultime uscite

François Ozon

François Ozon

Inland n. 2/2016
Il secondo numero di INLAND è il primo volume dedicato in Italia a François Ozon. Regista tra i generi, firma sfuggente all’etichetta d’autore, nei suoi film Ozon fa riverberare echi [...]
Fiume Diciannove - Il Fuoco sacro della Città di Vita
1919-2019. Un secolo fa Gabriele d’Annunzio entrava in Fiume d’Italia, dando vita a quella che sarebbe stata una rivoluzione durata cinquecento giorni. Un’atmosfera febbricitante e festosa, ma anzitutto sacra, qui [...]
Aldo Lado

Aldo Lado

Inland n. 9/2019
Quello che stringete tra le mani è il numero più complesso, stratificato, polisemantico del nostro – vostro – INLAND. Quaderni di cinema. Lo è innanzitutto grazie al parco autori, mai [...]
Dylan Dog - Nostro orrore quotidiano
Detective dell’Occulto, Indagatore dell’Incubo, Esploratore di Pluriversi: come definire altrimenti Dylan Dog, dal 1986 residente al n. 7 della londinese Craven Road? Le sue avventure – che affrontano tutti gli [...]
Dino Buzzati - Nostro fantastico quotidiano
Vi sono autori, come disse una volta Conan Doyle, che «hanno varcato una porta magica». Tra questi spicca Dino Buzzati, che ha condotto il fantastico nel cuore pulsante della materia. [...]
William Lustig

William Lustig

Inland n. 13/2020
Gennaio 2015, riunone di redazione: si discute a proposito della nascita di INLAND. Quaderni di cinema. A chi dedicare i primi tre numeri? Idee tante, unanimità poca. Restano quattro progetti, [...]
Jorge Luis Borges - Il Bibliotecario di Babele
Jorge Luis Borges è un autore oceanico, un crocevia di esperienze, storie, civiltà e piani dell’essere, un caleido­scopio nel quale il passato si fa futuro e il futuro si rispecchia [...]
Antonio Bido

Antonio Bido

Inland n. 11/2019
Girata la boa del decimo numero, INLAND. Quaderni di cinema compie altri due significativi passi in avanti. Innanzitutto ottiene il passaporto. A rilasciarlo è stato il Paradies Film Festival di Jena [...]
Carlo & Enrico Vanzina

Carlo & Enrico Vanzina

Inland n. 7/2018
INLAND. Quaderni di cinema numero #7 nasce nell’ormai lontano dicembre 2017, in un bar di Milano dove, di fronte al sottoscritto, siede Rocco Moccagatta, firma di punta di tutto quel [...]
Lav Diaz

Lav Diaz

Inland n. 3/2017
È da tempo che noi di INLAND pensiamo a una monografia dedicata a Lav Diaz. Doveva essere il numero #1, l’avevamo poi annunciato come #2, l’abbiamo rimandato in entrambe le [...]
Manetti Bros.

Manetti Bros.

Inland n. 14/2022
Febbraio 2020. Inland. Quaderni di cinema numero #13 va in stampa con una nuova veste. Brossura, dorso rigido, grammatura della copertina aumentata. Il numero è dedicato a William Lustig, alfiere [...]
Lune d'Acciaio - I miti della fantascienza
Considerata da un punto di vista non solo letterario, la fantascienza può assumere oggi la funzione un tempo ricoperta dai miti. I viaggi nello spazio profondo, le avventure in galassie [...]
Rob Zombie

Rob Zombie

Inland n. 1/2015
Con la parola inland si intende letteralmente ciò che è all’interno. Nel suo capolavoro INLAND EMPIRE, David Lynch ha esteso la semantica terminologica a una dimensione più concettuale, espansa e [...]
Pupi Avati

Pupi Avati

Inland n. 10/2019
Numero #10. Stiamo diventando grandi. Era da tempo che pensavamo a come festeggiare adeguatamente questa ricorrenza tonda, questo traguardo tagliato in un crescendo di sperimentazioni editoriali, collaborazioni, pubblicazioni sempre più [...]
Philip K. Dick - Lui è vivo, noi siamo morti
Celebrato in film, fumetti e serie tv, Philip K. Dick ha stregato gli ultimi decenni del XX secolo. Ma il suo immaginario era talmente prodigioso che, a furia di sondare [...]
Sergio Martino

Sergio Martino

Inland n. 5/2017
Giunto al quinto numero, INLAND. Quaderni di cinema affronta uno snodo cruciale, fatto di significative ed emblematiche svolte che segnano uno scarto, un’apertura rispetto alla precedente linea editoriale. Innanzitutto la scelta del [...]
Carlo Verdone

Carlo Verdone

Inland n. 12/2019
"Vi ho chiesto di mettere la mia moto Honda Nighthawk in copertina perché su quella moto c'è passato il cinema italiano. Su quella moto io sono andato e tornato da [...]
Rob Zombie Reloaded

Rob Zombie Reloaded

Inland n. 8/2019
Giunto all’ottavo fascicolo, INLAND. Quaderni di cinema riavvolge per un attimo la pellicola della sua breve ma significativa storia, tornando a percorrere i passi compiuti nel 2015 quando aveva aperto [...]
America! America? - Sguardi sull'Impero antimoderno
L’impero statunitense ha sempre generato nella cultura italiana reazioni contrastanti, che spaziano da un’esaltazione semi-isterica a una condanna a priori, altrettanto paranoica. Sembra sia pressoché impossibile, per chi si confronta [...]
Dario Argento

Dario Argento

Inland n. 15/2022
Tutto è nato da Occhiali neri (2022). Dalla sua visione, certo, ma anche dal dibattito che il film ha riaperto a proposito di Dario Argento e di tutto ciò che [...]
Walt Disney - Il mago di Hollywood
«Credo che dopo una tempesta venga l’arcobaleno: che la tempesta sia il prezzo dell’arcobaleno. La gente ha bisogno dell’arcobaleno e ne ho bisogno anch’io, e perciò glielo do». Solo un [...]
4-4-2 - Calciatori, tifosi, uomini
Nel calcio s’intrecciano oggi le linee di forza del nostro tempo; talvolta vi si palesano le sue fratture, i suoi non-detti. Ecco perché il quattordicesimo fascicolo di «Antarès» è dedicato [...]
Nicolas Winding Refn

Nicolas Winding Refn

Inland n. 4/2017
Perché Nicolas Winding Refn? La risposta è semplice: perché, piaccia o no, è un autore che, più di altri, oggi ha qualcosa da dire. Sebbene sempre più distante dalle logiche [...]
Michele Soavi

Michele Soavi

Inland n. 6/2018
Il nuovo corso di INLAND. Quaderni di cinema, inaugurato dal numero #5, dedicato a Sergio Martino, è contraddistinto da aperture al cinema italiano, al passato, a trattazioni che possano anche [...]