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«L'Intellettuale Dissidente»: Lo spleen di Charles Baudelaire
Ogni grandissimo autore, capace di sconvolgere il proprio tempo e di segnare un punto di rottura nella sua arte in maniera tale da imprimere il suo nome con una traccia indelebile nella memoria condivisa, avrebbe sempre bisogno di un grande biografo. Perché ogni grande divide i contemporanei ma è nella posterità, sempre, che trova finalmente quel consenso unanime, quella venerazione quasi sacrale che gli sarebbe spettata in vita. Ma la fortuna di questi autori è spesso inficiata o corrotta anche da quanti si accostano alla loro opera superficialmente, a quanti ne delineano un profilo vago e spesso menzognero. Non è un caso che [...]
«La Confederazione Italiana»: Prospettiva Baudelaire
È disponibile da qualche settimana in libreria la biografia di Baudelaire, scritta dall’amico e letterato Asselineau nel 1869 (Charles Asselineau, Charles Baudelaire. La vita, l’opera, il genio, a cura di Massimo Carloni, Edizioni Bietti, Milano 2016, pp. 180, € 15,00). L’opera si qualifica come tassello fondamentale nel panorama delle pubblicazioni sul poeta francese. Il testo, edito per la prima volta in Italia, scaturisce dalla sincera amicizia che legava queste due figure. Al profondo bisogno di comprensione di Baudelaire Asselineau risponde con autentica ammirazione. Così li descrive il comune amico Théodore de Banville: «Si vede il dolce Asselineau / Accanto allo scontroso [...]
«BlitzQuotidiano»: Baudelaire, il profumo dei fiori del male
Quando Charles Baudelaire se ne andò, lasciando una lunga scia di dolore, ma anche nell’indifferenza dei più, il 31 agosto 1867, a poco più di quarantasei anni, aveva già scritto tutto. Di più avrebbe potuto fare, ovviamente, ma i suoi “Fiori del male”, unitamente all’edizione francese in cinque volumi dell’opera di Edgar Allan Poe ed innumerevoli scritti di arte e letteratura, oltre ad occasionali contributi sparsi su giornali e riviste, dimostrarono al pubblico colto, e poco dopo anche a quello meno avvertito, la sua grandezza. Un prodigio di creazione fu la sua vita che “a caldo” la descrisse, sotto l’impeto [...]
«ilGiornale.it»: Tutti dicevano che era un bastardo
Ci sono scrittori che insegnano ad amare. Ad amare la vita, l’umanità, scrittori che celebrano la fratellanza e il benessere, il progresso e la civiltà. Non è tra questi che può essere annoverato Charles Bukowski, cui è dedicato l’undicesimo fascicolo della rivista «Antarès – prospettive Antimoderne», edita da Bietti e dedicata alle realtà culturali non conformiste del Novecento. È un Bukowski, quello di «Antarès», molto diverso da quello che ci hanno propinato e che è entrato nell’immaginario collettivo. Per anni ce ne hanno venduto uno totalmente artefatto, costruito ad uso e consumo dei grandi marchi, che spesso non hanno timore di [...]
Invasion Usa. Idee e ideologie del cinema americano anni '80
Un cadavere (forse) familiare. Per chi ha cominciato ad andare al cinema negli anni ’80 o, come l’autore del libro, addirittura alla fine degli anni ’70, un testo come questo ha un sapore sottile di piccola rivincita. Perché ci hanno detto tante cose brutte di quel cinema – che poi era soprattutto il cinema americano, poche storie: mi riesce difficile ricordare di essere andato a vedere un film europeo in quegli anni – ma noi niente, quello rimaneva il nostro cinema. Certo, da adolescente magari correvo a vedere i campioni d’incasso, Ritorno al Futuro, Rambo, Rocky, Attrazione Fatale, The Untouchables – [...]
«ilGiornale OFF»: Libero, sensibile, geniale. Baudelaire come non l’avete mai conosciuto
Charles Asselineau, critico, bibliofilo e novelliere francese, lascia alla letteratura un poderoso scrigno di preziosi e curiosità. Il festeggiamento più considerevole è l’omaggio all’autore de “I fiori del male”: Charles Baudelaire. Il libro Charles Baudelaire – La vita, l’opera, il genio, a cura di Massimo Carloni nelle edizioni Bietti per la collana diretta da Andrea Scarabelli, figura come una disinvolta rifinitura del trono conquistato dal re dello spleen. Asselineau, dentro un temperamento tutto di modestia, antepone l’amicizia dei poeti alla propria personalissima inclinazione lirica. Il sommo legame di affiatamento raggiunge la vetta nell’incontro  con il poeta parigino; fratellanza che vive [...]
Invasion USA. Idee e ideologie del cinema americano anni '80
«Guarda, mi sono fatto anche le scarpette da yuppie. 180 dollari a paio […]. Le donne degli anni Ottanta vanno matte per le scarpe.» È una battuta pronunciata scherzosamente dal personaggio interpretato da Andy Garcia in Black Rain – Pioggia sporca [Black Rain] di Ridley Scott. Anno di grazia 1989. Siamo al crepuscolo di un decennio controverso, e il cinema ha già ampiamente riconosciuto i modelli (e gli stereotipi) che lo hanno contraddistinto e può permettersi di ironizzarci sopra. Forse, è bene partire proprio da qui, dall’epitome di una decade ancora oggi parzialmente fraintesa, non ri-compresa all’interno di specifiche coordinate teoriche. Gli anni [...]
«La Confederazione Italiana»: Se la giovinezza è uno stato invincibile
Il recensore ammette un poco di imbarazzo quando deve scrivere di un libro che avrebbe voluto firmare lui stesso. Accade raramente ma è il caso di Un’estate invincibile di Riccardo Paradisi (Bietti edizioni) e il motivo dell’accadere è da cercarsi soprattutto nella comune appartenenza generazionale. Ancora non esiste un grande romanzo incentrato sui maschi italici nati negli anni ‘70 del ventesimo secolo, se esiste non ce ne siamo accorti.  Paradisi ha però colmato il vuoto con un saggio che si legge come un romanzo in virtù dell’ispirata fusione di ricordi personali, cronaca degli ultimi decenni e incursioni, veri [...]
«ilGiornale.it»: Processi alle idee. I «Fiori del Male» in tribunale
Ci sono biografie che non si limitano a raccontare vite, gesta e opere, ma che aprono veri e propri spiragli su mondi sommersi, resuscitando atmosfere e protagonisti, intrecci e realtà (spesso dotati di parallelismi sorprendenti con il nostro). Ciò dipende, ovviamente, dall’abilità dei biografi, così come dalla “materia prima”. Per Edizioni Bietti è appena uscita una biografia di Baudelaire firmata da Charles Asselineau, che del poeta fu amico e confidente. La narrazione è dunque in presa diretta e non si limita a una primissima – peraltro brillante – analisi dell’opera di quello che fu uno dei massimi innovatori della lingua francese [...]
«Linkiesta»: Così i falsi giovani 60enni hanno fatto fuori le generazioni successive
Che i giovani siano stati bellamente fottuti, in parole acconce esclusi da quel meccanismo di ascesa sociale, di ricchezza individuale e collettiva, che aveva funzionato dal Dopoguerra in poi, è un dato di fatto di cui si parla da un bel po'. Sembra uno dei motivi della decadenza italiana e forse europea e occidentale in genere (altrove le cose vanno spesso in altro modo). I quarantenni si possono consolare offrendo il kaffeee sulle loro pagine Facebookcome evidenziato dai pregiati sfottò così diffusi, i trentenni vagolando intorno ai più vari hipsterismi (l'hipster come fenomeno metropolitano è finito, ma gli hipsterismi rimangono, nebulizzati, [...]

Ultimi post dal blog

Lars von Trier è uno dei registi più divisivi di sempre. Raccontare l’opera e soprattutto la personalità del cineasta è una sfida ambiziosa, ma Elisa Battistini l’ha vinta, firmando la più completa monografia italiana sul danese Genio o provocatore da quattro soldi? Una cosa è certa: Lars von Trier è uno dei registi più divisivi di sempre. Pensiamo a capolavori come Dogville e Melancholia ma anche alle sue dichiarazioni controverse. Tanto da spingere il Festival di Cannes a bandirlo per qualche anno a causa di una battuta su Adolf Hitler. Raccontare l’opera e soprattutto la personalità del cineasta è una sfida ambiziosa, ma Elisa Battistini l’ha vinta. [...]
È noto che lo scrittore Pierre Drieu La Rochelle amava fare lunghe passeggiate a piedi per le strade di Parigi. «La sosta ristoratrice al Louvre gli consente di proseguire sino al piccolo Parc de Bagatelle nel celebre Bois de Boulogne, ancora vergine delle grandi sfide tennistiche su terra rossa. Sono distanze che oggi sembrano incolmabili senza l’utilizzo dei mezzi pubblici, ma l’arte del camminare contraddistinguerà Pierre per tutta la sua vita». Così scrive in Le Parigi di Drieu (Bietti editore) Marco Spada, giovane e brillante storico, saggista e traduttore, nonché dottorando presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi. Drieu, osserva l’autore nella sua nota [...]
Cinema dell'assurdo è il primo studio in lingua italiana dedicato interamente alla filmografia di Martin McDonagh, l'autore anglo-irlandese più noto nel panorama teatrale e filmico contemporaneo. I suoi lungometraggi, come Tre manifesti a Ebbing, Missouri, In Bruges e Gli spiriti dell'isola propongono una particolarissima miscela di black humor, ironia spiazzante e tematiche profonde, capace di farci riflettere sulla tragicità che si annida nell'esistenza di ognuno di noi. McDonagh riesce a produrre un peculiare effetto di assurdità e nonsense e, al tempo stesso, è in grado di congegnare situazioni e dialoghi che, in virtù della loro componente assurda, riescono a farci ridere con il [...]

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François Ozon

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Inland n. 2/2016
Il secondo numero di INLAND è il primo volume dedicato in Italia a François Ozon. Regista tra i generi, firma sfuggente all’etichetta d’autore, nei suoi film Ozon fa riverberare echi [...]
Fiume Diciannove - Il Fuoco sacro della Città di Vita
1919-2019. Un secolo fa Gabriele d’Annunzio entrava in Fiume d’Italia, dando vita a quella che sarebbe stata una rivoluzione durata cinquecento giorni. Un’atmosfera febbricitante e festosa, ma anzitutto sacra, qui [...]
Aldo Lado

Aldo Lado

Inland n. 9/2019
Quello che stringete tra le mani è il numero più complesso, stratificato, polisemantico del nostro – vostro – INLAND. Quaderni di cinema. Lo è innanzitutto grazie al parco autori, mai [...]
Dylan Dog - Nostro orrore quotidiano
Detective dell’Occulto, Indagatore dell’Incubo, Esploratore di Pluriversi: come definire altrimenti Dylan Dog, dal 1986 residente al n. 7 della londinese Craven Road? Le sue avventure – che affrontano tutti gli [...]
Dino Buzzati - Nostro fantastico quotidiano
Vi sono autori, come disse una volta Conan Doyle, che «hanno varcato una porta magica». Tra questi spicca Dino Buzzati, che ha condotto il fantastico nel cuore pulsante della materia. [...]
William Lustig

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Inland n. 13/2020
Gennaio 2015, riunone di redazione: si discute a proposito della nascita di INLAND. Quaderni di cinema. A chi dedicare i primi tre numeri? Idee tante, unanimità poca. Restano quattro progetti, [...]
Jorge Luis Borges - Il Bibliotecario di Babele
Jorge Luis Borges è un autore oceanico, un crocevia di esperienze, storie, civiltà e piani dell’essere, un caleido­scopio nel quale il passato si fa futuro e il futuro si rispecchia [...]
Rote Armee Fraktion

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Inland n. 18/2024
GRATUITO PER I NOSTRI LETTORI UN ESTRATTO DELLA COPIA DIGITALE DI QUESTO NUOVO INLAND E ALCUNI TESTI DA LEGGERE ONLINE Due anni fa, nel concepire il nuovo corso di INLAND, con [...]
Antonio Bido

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Inland n. 11/2019
Girata la boa del decimo numero, INLAND. Quaderni di cinema compie altri due significativi passi in avanti. Innanzitutto ottiene il passaporto. A rilasciarlo è stato il Paradies Film Festival di Jena [...]
Carlo & Enrico Vanzina

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Inland n. 7/2018
INLAND. Quaderni di cinema numero #7 nasce nell’ormai lontano dicembre 2017, in un bar di Milano dove, di fronte al sottoscritto, siede Rocco Moccagatta, firma di punta di tutto quel [...]
Lav Diaz

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Inland n. 3/2017
È da tempo che noi di INLAND pensiamo a una monografia dedicata a Lav Diaz. Doveva essere il numero #1, l’avevamo poi annunciato come #2, l’abbiamo rimandato in entrambe le [...]
Mike Flanagan

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Inland n. 16/2023
Lo specchio è un simbolo polisemantico. Investe la sfera delle apparenze, ma anche quella dei significa(n)ti. Chiama in causa l’estetica, la filosofia e, insieme, la psichiatria. È l’uno che contiene [...]
Manetti Bros.

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Inland n. 14/2022
Febbraio 2020. Inland. Quaderni di cinema numero #13 va in stampa con una nuova veste. Brossura, dorso rigido, grammatura della copertina aumentata. Il numero è dedicato a William Lustig, alfiere [...]
Lune d'Acciaio - I miti della fantascienza
Considerata da un punto di vista non solo letterario, la fantascienza può assumere oggi la funzione un tempo ricoperta dai miti. I viaggi nello spazio profondo, le avventure in galassie [...]
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Inland n. 1/2015
Con la parola inland si intende letteralmente ciò che è all’interno. Nel suo capolavoro INLAND EMPIRE, David Lynch ha esteso la semantica terminologica a una dimensione più concettuale, espansa e [...]
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Inland n. 10/2019
Numero #10. Stiamo diventando grandi. Era da tempo che pensavamo a come festeggiare adeguatamente questa ricorrenza tonda, questo traguardo tagliato in un crescendo di sperimentazioni editoriali, collaborazioni, pubblicazioni sempre più [...]
Philip K. Dick - Lui è vivo, noi siamo morti
Celebrato in film, fumetti e serie tv, Philip K. Dick ha stregato gli ultimi decenni del XX secolo. Ma il suo immaginario era talmente prodigioso che, a furia di sondare [...]
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Inland n. 5/2017
Giunto al quinto numero, INLAND. Quaderni di cinema affronta uno snodo cruciale, fatto di significative ed emblematiche svolte che segnano uno scarto, un’apertura rispetto alla precedente linea editoriale. Innanzitutto la scelta del [...]
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Inland n. 12/2019
"Vi ho chiesto di mettere la mia moto Honda Nighthawk in copertina perché su quella moto c'è passato il cinema italiano. Su quella moto io sono andato e tornato da [...]
Rob Zombie Reloaded

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Inland n. 8/2019
Giunto all’ottavo fascicolo, INLAND. Quaderni di cinema riavvolge per un attimo la pellicola della sua breve ma significativa storia, tornando a percorrere i passi compiuti nel 2015 quando aveva aperto [...]
America! America? - Sguardi sull'Impero antimoderno
L’impero statunitense ha sempre generato nella cultura italiana reazioni contrastanti, che spaziano da un’esaltazione semi-isterica a una condanna a priori, altrettanto paranoica. Sembra sia pressoché impossibile, per chi si confronta [...]
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Inland n. 15/2022
Tutto è nato da Occhiali neri (2022). Dalla sua visione, certo, ma anche dal dibattito che il film ha riaperto a proposito di Dario Argento e di tutto ciò che [...]
Walt Disney - Il mago di Hollywood
«Credo che dopo una tempesta venga l’arcobaleno: che la tempesta sia il prezzo dell’arcobaleno. La gente ha bisogno dell’arcobaleno e ne ho bisogno anch’io, e perciò glielo do». Solo un [...]
4-4-2 - Calciatori, tifosi, uomini
Nel calcio s’intrecciano oggi le linee di forza del nostro tempo; talvolta vi si palesano le sue fratture, i suoi non-detti. Ecco perché il quattordicesimo fascicolo di «Antarès» è dedicato [...]
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Inland n. 4/2017
Perché Nicolas Winding Refn? La risposta è semplice: perché, piaccia o no, è un autore che, più di altri, oggi ha qualcosa da dire. Sebbene sempre più distante dalle logiche [...]
Michele Soavi

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Inland n. 6/2018
Il nuovo corso di INLAND. Quaderni di cinema, inaugurato dal numero #5, dedicato a Sergio Martino, è contraddistinto da aperture al cinema italiano, al passato, a trattazioni che possano anche [...]