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«ilGiornale.it»: Estetica e metafisica della giovinezza
Cos’hanno in comune Un mercoledì da leoni di Milius, Il trattato del ribelle di Jünger, il demone dell’assoluto di Malraux, Hermann Hesse e Novalis, Clint Eastwood e Stendhal? L’idea di una giovinezza diversa da quella biologica, fuoco inestinguibile che ci portiamo dentro, che arde in noi anche nelle fasi notturne della vita, maestra dello stupore come del disincanto. A raccontarci questa stagione, estetica e metafisica, è Riccardo Paradisi nel suo splendidoUn’estate invincibile, appena pubblicato da Bietti nella collana l’Archeometro. Un vademecum indispensabile per almeno tre generazioni (inclusa quella di chi scrive), un libro che è anzitutto uno specchio, capace di restituire un’immagine diversa [...]
«L'Intellettuale Dissidente»: Un'estate invincibile per tutti noi
Giovinezza, Giovinezza/Primavera di bellezza. Era l’inno più in voga tra i fascisti, che col mito della gioventù erano cresciuti. Mussolini, andato al potere nel 1922, fu allora il più giovane Presidente del Consiglio che l’Italia avesse mai avuto. All’indomani della marcia su Roma aveva infatti solo trentanove anni. La stessa età dell’attuale Presidente del Consiglio Matteo Renzi quando, nel 2014, mise piede a Palazzo Chigi. E in lui ritroviamo la medesima retorica giovanilistica che animò l’ex-duce d’Italia. Sarà forse un caso? La gioventù è una stagione della vita, lo sappiamo, ed è per molti la più bella. Peccato che però [...]
«Libero»: Perché i vent'anni possono durare per sempre
Inizia con una tenera schioppettata al «senile buonsenso» di Benedetto Croce (in un capitolo sottilmente inneggiante a le démon de l’absolu di Malraux); il quale Croce, davanti a una platea di giovani napoletani, risolveva la giovinezza considerandola solo un allenamento per l’età matura. E chiude sia col richiamo alla giovinezza di Novalis, intesa come attrazione di Patria; sia con lo sguardo di Emanuele Severino al figlio, ricordo di giovinezza che solo temporaneamente il filosofo ha accantonato in un angolo della memoria. Ma, soprattutto, Riccardo Paradisi sigilla Un’estate invincibile - il suo pamphlet o memoir o diario intimo o trattato filosofico, [...]
Giovinezza, istruzioni per l'uso (al di là dell'età)
"Il futuro è soltanto un ciarlatano alla corte di Cronos" ha scritto Vladimir Nabokov in Ada, superbo e complicato romanzo. Storia di un amore-ardore incestuoso due cugini che scoprono di essere fratello e sorella - è in realtà una meditazione sul tempo che non passa, l'istante che lo accoglie e insieme lo annulla, la giovinezza come status e non condizione anagrafica. Si invecchia restando giovani, si muore avendo sempre la stessa età di quando la vita si aprì davanti a noi e illudendoci ci sorrise, sorridendoci ci illuse. Restare fedeli alle illusioni è l'unico senso per un'esistenza che altrimenti non [...]
James Bond / George A. Romero
Che si tratti di un personaggio iconico come James Bond o della poetica "politica" del cinema di George A. Romero, continua a non mutare l'approccio analitico di Bietti Heterotopia: collana di saggi cinematografici che accompagna un'attenta cura grafica a un interesse mai autoreferenziale verso il mondo del cinema, sempre osservato dalle più disparate angolazioni. Ne è prova concreta il recente lavoro su 007, l'agente segreto più analizzato, parodiato e citato del mondo: da Umberto Eco a Irvine Welsh, da Franco e Ciccio ai Beastie Boys. Questo interesse trasversale difatti è stato mantenuto nel libro curato da Matteo Pollone che, con [...]
«ilGiornale»: Gli studenti di «Antarès» e quelle lezioni di cultura antimoderna
Come tutti (eccetto forse il ministro Franceschini) ben sanno, la cultura in Italia non se la passa bene, e mi riferisco a quella letteraria, a quella dei libri, delle riviste, delle biblioteche, delle case editrici. Si dice che i grandi festival letterari, filosofici, storici et similia attraggano moltissime persone, soprattutto giovani, ma non se ne vedono poi le positive ricadute nelle librerie e nelle edicole. E se il motivo profondo di questa endemica crisi non fossero i prezzi troppo alti dei libri, né la concorrenza della Rete e del libro elettronico, né la disaffezione alla lettura delle generazioni nate a [...]
«Corriere della Sera»: il breviario del populismo
Mettere insieme Oriana Fallaci e Toni Negri può sembrare un esercizio acrobatico. Ma Francesco Borgonovo, nel libro L’impero dell’islam (Bietti, pp. 248, e 15) si cimenta nella prova con indubbio talento. Da una parte denuncia la minaccia dei musulmani intenzionati a sottometterci, dall’altra se la prende con il «finanzcapitalismo» che c’impoverisce e ci ruba l’anima. Li dipinge come due «Imperi della Paura» che stringono l’Europa in una morsa micidiale. Al Baghdadi e Mark Zuckerberg (un’altra strana coppia) sarebbero dunque alleati oggettivi. «Ci stanno ammazzando», esclama Borgonovo. E tratteggia lo scenario cupo di Paesi dell’Ue in preda alla miseria e alla [...]
George A. Romero. Appunti sull'autore
Nato in occasione della retrospettiva con cui il Lucca Film Festival 2016 ha omaggiato il padre cinematografico dei morti viventi, questo volumetto analizza i vari aspetti della carriera, della poetica e dell'universo di Romero attraverso una serie di saggi tematici firmati da diversi autori, con prefazione di Mauro Gervasini e postfazione di Roy Menarini. Si va dalla metafora sociale rappresentata dagli zombi (Gianluca Pelleschi) all'attacco del regista contro le regole di Hollywood (Giona A. Nazzaro), dal rapporto con l'Italia (Davide Pulici) a quello con la critica (Raffaele Meale). Assumetelo quale antidoto alla sciatteria ripetitiva di The Talking Dead (Romero cit.) [...]
«l'Intellettuale Dissidente»: Quando l’economia è una favola. Critica al capitalismo e lotta all’usura nel Mago di Oz e Mary Poppins
Quando gli economisti raccontano favole è il momento di rivolgersi alle favole per capire l’economia. Questa è la premessa con cui viene inaugurato questo saggio, breve e intenso, in cui l’autore ha voluto spiegare la deformazione dei processi economici che hanno portato, più volte nella Storia, a cicliche e spaventose crisi. Il titolo è decisamente spiazzante: C’era una volta…l’economia. Oro e lavoro nelle favole. Dal Mago di Oz a Mary Poppins. Il libro è uscito nel 2012 per la collana l’Archeometro dell’editore Bietti. Luca Gallesi, che ha composto questo piacevole saggio, non è un economista. È un insegnante di liceo, traduttore e giornalista. Cura la [...]
«ilGiornale.it»: Drieu, storia di un’adolescenza
Yukio Mishima scrive le sue Confessioni di una maschera tra i venti e i trent’anni. È il 1949. Anche se non lo ammette è un’autobiografia, e proprio per questo non ha mancato di sollevare polemiche, per ragioni che lasciamo ai professionisti dello scandalo. Parla delle prime incursioni nella vita di un adolescente che vive nella propria persona lo squilibrio del suo tempo. Ché proprio qui sta la grandezza o miseria di una vita: o ripercorre le tappe di una civiltà intera, incarnandone le fratture, esibendone le lacerazioni, oppure è semplicemente poco interessante. Tre decenni prima, nel 1921, Pierre Drieu La Rochelle [...]

Ultimi post dal blog

Lars von Trier è uno dei registi più divisivi di sempre. Raccontare l’opera e soprattutto la personalità del cineasta è una sfida ambiziosa, ma Elisa Battistini l’ha vinta, firmando la più completa monografia italiana sul danese Genio o provocatore da quattro soldi? Una cosa è certa: Lars von Trier è uno dei registi più divisivi di sempre. Pensiamo a capolavori come Dogville e Melancholia ma anche alle sue dichiarazioni controverse. Tanto da spingere il Festival di Cannes a bandirlo per qualche anno a causa di una battuta su Adolf Hitler. Raccontare l’opera e soprattutto la personalità del cineasta è una sfida ambiziosa, ma Elisa Battistini l’ha vinta. [...]
È noto che lo scrittore Pierre Drieu La Rochelle amava fare lunghe passeggiate a piedi per le strade di Parigi. «La sosta ristoratrice al Louvre gli consente di proseguire sino al piccolo Parc de Bagatelle nel celebre Bois de Boulogne, ancora vergine delle grandi sfide tennistiche su terra rossa. Sono distanze che oggi sembrano incolmabili senza l’utilizzo dei mezzi pubblici, ma l’arte del camminare contraddistinguerà Pierre per tutta la sua vita». Così scrive in Le Parigi di Drieu (Bietti editore) Marco Spada, giovane e brillante storico, saggista e traduttore, nonché dottorando presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi. Drieu, osserva l’autore nella sua nota [...]
Cinema dell'assurdo è il primo studio in lingua italiana dedicato interamente alla filmografia di Martin McDonagh, l'autore anglo-irlandese più noto nel panorama teatrale e filmico contemporaneo. I suoi lungometraggi, come Tre manifesti a Ebbing, Missouri, In Bruges e Gli spiriti dell'isola propongono una particolarissima miscela di black humor, ironia spiazzante e tematiche profonde, capace di farci riflettere sulla tragicità che si annida nell'esistenza di ognuno di noi. McDonagh riesce a produrre un peculiare effetto di assurdità e nonsense e, al tempo stesso, è in grado di congegnare situazioni e dialoghi che, in virtù della loro componente assurda, riescono a farci ridere con il [...]

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François Ozon

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Inland n. 2/2016
Il secondo numero di INLAND è il primo volume dedicato in Italia a François Ozon. Regista tra i generi, firma sfuggente all’etichetta d’autore, nei suoi film Ozon fa riverberare echi [...]
Fiume Diciannove - Il Fuoco sacro della Città di Vita
1919-2019. Un secolo fa Gabriele d’Annunzio entrava in Fiume d’Italia, dando vita a quella che sarebbe stata una rivoluzione durata cinquecento giorni. Un’atmosfera febbricitante e festosa, ma anzitutto sacra, qui [...]
Aldo Lado

Aldo Lado

Inland n. 9/2019
Quello che stringete tra le mani è il numero più complesso, stratificato, polisemantico del nostro – vostro – INLAND. Quaderni di cinema. Lo è innanzitutto grazie al parco autori, mai [...]
Dylan Dog - Nostro orrore quotidiano
Detective dell’Occulto, Indagatore dell’Incubo, Esploratore di Pluriversi: come definire altrimenti Dylan Dog, dal 1986 residente al n. 7 della londinese Craven Road? Le sue avventure – che affrontano tutti gli [...]
Dino Buzzati - Nostro fantastico quotidiano
Vi sono autori, come disse una volta Conan Doyle, che «hanno varcato una porta magica». Tra questi spicca Dino Buzzati, che ha condotto il fantastico nel cuore pulsante della materia. [...]
William Lustig

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Inland n. 13/2020
Gennaio 2015, riunone di redazione: si discute a proposito della nascita di INLAND. Quaderni di cinema. A chi dedicare i primi tre numeri? Idee tante, unanimità poca. Restano quattro progetti, [...]
Jorge Luis Borges - Il Bibliotecario di Babele
Jorge Luis Borges è un autore oceanico, un crocevia di esperienze, storie, civiltà e piani dell’essere, un caleido­scopio nel quale il passato si fa futuro e il futuro si rispecchia [...]
Rote Armee Fraktion

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Inland n. 18/2024
GRATUITO PER I NOSTRI LETTORI UN ESTRATTO DELLA COPIA DIGITALE DI QUESTO NUOVO INLAND E ALCUNI TESTI DA LEGGERE ONLINE Due anni fa, nel concepire il nuovo corso di INLAND, con [...]
Antonio Bido

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Inland n. 11/2019
Girata la boa del decimo numero, INLAND. Quaderni di cinema compie altri due significativi passi in avanti. Innanzitutto ottiene il passaporto. A rilasciarlo è stato il Paradies Film Festival di Jena [...]
Carlo & Enrico Vanzina

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Inland n. 7/2018
INLAND. Quaderni di cinema numero #7 nasce nell’ormai lontano dicembre 2017, in un bar di Milano dove, di fronte al sottoscritto, siede Rocco Moccagatta, firma di punta di tutto quel [...]
Lav Diaz

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Inland n. 3/2017
È da tempo che noi di INLAND pensiamo a una monografia dedicata a Lav Diaz. Doveva essere il numero #1, l’avevamo poi annunciato come #2, l’abbiamo rimandato in entrambe le [...]
Mike Flanagan

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Inland n. 16/2023
Lo specchio è un simbolo polisemantico. Investe la sfera delle apparenze, ma anche quella dei significa(n)ti. Chiama in causa l’estetica, la filosofia e, insieme, la psichiatria. È l’uno che contiene [...]
Manetti Bros.

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Inland n. 14/2022
Febbraio 2020. Inland. Quaderni di cinema numero #13 va in stampa con una nuova veste. Brossura, dorso rigido, grammatura della copertina aumentata. Il numero è dedicato a William Lustig, alfiere [...]
Lune d'Acciaio - I miti della fantascienza
Considerata da un punto di vista non solo letterario, la fantascienza può assumere oggi la funzione un tempo ricoperta dai miti. I viaggi nello spazio profondo, le avventure in galassie [...]
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Inland n. 1/2015
Con la parola inland si intende letteralmente ciò che è all’interno. Nel suo capolavoro INLAND EMPIRE, David Lynch ha esteso la semantica terminologica a una dimensione più concettuale, espansa e [...]
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Inland n. 10/2019
Numero #10. Stiamo diventando grandi. Era da tempo che pensavamo a come festeggiare adeguatamente questa ricorrenza tonda, questo traguardo tagliato in un crescendo di sperimentazioni editoriali, collaborazioni, pubblicazioni sempre più [...]
Philip K. Dick - Lui è vivo, noi siamo morti
Celebrato in film, fumetti e serie tv, Philip K. Dick ha stregato gli ultimi decenni del XX secolo. Ma il suo immaginario era talmente prodigioso che, a furia di sondare [...]
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Inland n. 5/2017
Giunto al quinto numero, INLAND. Quaderni di cinema affronta uno snodo cruciale, fatto di significative ed emblematiche svolte che segnano uno scarto, un’apertura rispetto alla precedente linea editoriale. Innanzitutto la scelta del [...]
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Inland n. 12/2019
"Vi ho chiesto di mettere la mia moto Honda Nighthawk in copertina perché su quella moto c'è passato il cinema italiano. Su quella moto io sono andato e tornato da [...]
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Inland n. 8/2019
Giunto all’ottavo fascicolo, INLAND. Quaderni di cinema riavvolge per un attimo la pellicola della sua breve ma significativa storia, tornando a percorrere i passi compiuti nel 2015 quando aveva aperto [...]
America! America? - Sguardi sull'Impero antimoderno
L’impero statunitense ha sempre generato nella cultura italiana reazioni contrastanti, che spaziano da un’esaltazione semi-isterica a una condanna a priori, altrettanto paranoica. Sembra sia pressoché impossibile, per chi si confronta [...]
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Inland n. 15/2022
Tutto è nato da Occhiali neri (2022). Dalla sua visione, certo, ma anche dal dibattito che il film ha riaperto a proposito di Dario Argento e di tutto ciò che [...]
Walt Disney - Il mago di Hollywood
«Credo che dopo una tempesta venga l’arcobaleno: che la tempesta sia il prezzo dell’arcobaleno. La gente ha bisogno dell’arcobaleno e ne ho bisogno anch’io, e perciò glielo do». Solo un [...]
4-4-2 - Calciatori, tifosi, uomini
Nel calcio s’intrecciano oggi le linee di forza del nostro tempo; talvolta vi si palesano le sue fratture, i suoi non-detti. Ecco perché il quattordicesimo fascicolo di «Antarès» è dedicato [...]
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Inland n. 4/2017
Perché Nicolas Winding Refn? La risposta è semplice: perché, piaccia o no, è un autore che, più di altri, oggi ha qualcosa da dire. Sebbene sempre più distante dalle logiche [...]
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Inland n. 6/2018
Il nuovo corso di INLAND. Quaderni di cinema, inaugurato dal numero #5, dedicato a Sergio Martino, è contraddistinto da aperture al cinema italiano, al passato, a trattazioni che possano anche [...]