
Ponzio Pilato, Dante Alighieri, Mario Missiroli: in questa triade di uomini, lontani nello spazio e nel tempo, si dipanano molte delle vite parallele di Piero Buscaroli. Se Pilato traduce la sua passione per i vinti di ogni latitudine e longitudine, Alighieri ne incarna la fiera inattualità, mentre spetta a Missiroli suggellarne la passione per i libri, possibili percorsi, mappe e memorie. Tre orme lasciate dal destino nello Spirito del Tempo. Il destino, infatti, checché ne dicano giornalisti spacciati per professori e autoeletti accademici dello specialismo, non è affatto “democratico”, ma sceglie di volta in volte figure che possano diventare ombre [...]