Luca Siniscalco

Luca Siniscalco ha studiato filosofia presso l’Università degli Studi di Milano e alla Universität Carl von Ossietzky di Oldenburg (Germania). Si è laureato in Scienze Filosofiche con una tesi sulla rivista «Antaios» presso la Cattedra di Estetica di Milano (Unimi), con cui tuttora collabora. È Professore incaricato di Estetica presso l’Università eCampus. Insegna “Filosofia contemporanea”, “Storia e cultura dell’esoterismo”, “Letteratura e storia contemporanea” presso Unitre Milano. Ha curato numerose mostre d’arte e saggi di E. Jünger, N. Sombart, W.I. Thompson, A.J. Heschel, J. Josipovici, E. Niekisch, J. Evola. È redattore di «Antarès – Prospettive Antimoderne» e delle riviste accademiche «Informazione Filosofica», «Medium e Medialità» e «Education & Learning Styles». Suoi articoli e saggi sono apparsi su numerose riviste scientifiche e divulgative, quotidiani, e in svariate antologie. Collabora come editor con diverse case editrici.
Ernst Jünger. Abisso, decisione, rivoluzione
L’uscita de L’operaio di Ernst Jünger, nel 1928, fu un evento epocale. Oltre a registrare il tracollo di un mondo – quello borghese –, annunciò l’aurora di un altro, sbocciato tra le trincee della Grande Guerra e nelle fucine delle industrie, a contatto con il chirurgico fulgore degli elementi scatenati. È l’era delle “battaglie di materiali”, della “mobilitazione totale”, dell’espansione planetaria della tecnica, i cui caratteri il nazional-bolscevico Ernst Niekisch colse con raro acume e impareggiabile intransigenza. «Meglio essere un delinquente che un borghese»: in queste parole, contenute nel capolavoro jüngeriano, è contenuta l’essenza dei due testi qui raccolti. Voci [...]
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ISBN: 978-88-8248-485-9
€ 1.99
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ISBN: 9788882484859
€ 4.99
Ernst Jünger. Un dandy nelle tempeste d'acciaio
«Coscienza stilistica della Germania»: così Nicolaus Sombart, figlio del più celebre Werner, definì uno Jünger ormai centenario, già entrato a pieno titolo nel panteon della grande letteratura novecentesca. Lo fece in un fulmineo e chirurgico ritratto, uscito su «Der Tagesspiegel» il 29 marzo 1995 e qui tradotto per la prima volta in italiano. Lo scrittore vide nel Contemplatore Solitario uno dei prediletti figli del (suo) secolo, di cui seppe indossare tutte le maschere e percorrere ogni svolta epocale. Aggiungendovi un dettaglio, mai messo a fuoco dalla critica: l’idea di un dandismo inteso come distinzione interiore, resa stilistica di sé, [...]
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ISBN: 9788882484439
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riviste

Nel suo ultimo libro, Riccardo Paradisi ci conduce nelle atmosfere di un’estate intensa e luminosa, mai torrida né soffocante. Un’estate indomita e metafisica: l’estate della giovinezza. È questo il tema attorno a cui ruota lo splendido Un’estate invincibile, appena uscito nella collana «l’Archeometro» di Bietti. Il titolo del volume è una citazione da Albert Camus: «Nella profondità dell’inverno ho imparato, alla fine, che dentro di me c’è un’estate invincibile». Il confronto fra la stagione dove più la natura è potente e la sfuggente fase dell’esistenza umana percorre tutto il saggio, questo studio ricco e ragionato che ha l’intensità espressiva di [...]
Tratto da Charles Bukowski – Tutti dicevano che era un bastardo n 11/2016
È da poco in libreria la nuova edizione di un libro che manca all’appello da più di quattro decenni, la cui precedente pubblicazione risale al 1972. Si tratta dell’autobiografia spirituale di Julius Evola, Il cammino del cinabro, in una nuova edizione dotata di un corposo apparato di note esplicative – in tutto più di cinquecento –, bibliografie per i singoli capitoli, una gran quantità di documenti inediti, una bibliografia completa di tutte le opere evoliane, includente le edizioni straniere, nonché un apparato di fotografie provenienti dagli archivi della Fondazione Julius Evola. A spiegarci la struttura di questo volume è Gianfranco [...]
Tratto da Il paradosso romeno – Eliade, Cioran e la «giovane generazione» n 7/2014
La perturbante ed insieme affascinante vis “inattuale” di J. R. R. Tolkien non può non colpire un lettore avvertito, consapevole della ricchezza tematica, linguistica, narrativa e persino teoretica dell’opera e insieme dell’intera indagine culturale del professore di Oxford. Ne Il Signore degli Anelli – ma più in generale nell’intera epica ambientata nel mondo di Arda – si realizza infatti un processo di natura centripeta: le amplissime ed eterogenee ricerche dell’autore inglese, come affluenti di un fiume in piena, si riversano in un alveo centrale, configurando uno spazio unitario ed insieme policentrico. Multiformi risultano essere dunque le radici della creazione tolkieniana. Basti [...]
Tratto da Modernità occulta – Le radici simboliche delle arti contemporanee n 5/2013

Best seller

Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

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