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CronacaQui: «Il Domenicano bianco»
«Quella notte mi accadde qualcosa di singolare. Gli altri direbbero naturalmente che è stato un sogno, poiché per tutto ciò che gli uomini sperimentano quando il corpo dorme essi non hanno che questa designazione difettosa». Sono le parole di Cristoforo Colombaia, protagonista de Il Domenicano bianco (1921; Bietti, 2012), prima di descrivere la sua esperienza onirica. Il romanzo, scritto da Gustav Meyrink (morto a Starnberg, in Baviera, nel ‘32), entra di diritto nella collana l’Archeometro diretta da Andrea Scarabelli. L’autore, cui pure si devono Il Golem (1915), La faccia verde (1917), [...]
Politicamente: «Il Domenicano bianco, la riscoperta di un classico dell’esoterismo»
Gustav Meyrink è uno dei nomi più famosi nel panorama della letteratura di genere molto amato, soprattutto, dai cultori dell’occulto, dell’esoterismo e dai teosofi. Adesso la Bietti, per la sua collana L’Archeometro, presenta uno dei classici della letteratura esoterica, Il Domenicano bianco, riproposto nella traduzione di Julius Evola, in una nuova edizione annotata e corredata da un’appendice dedicata alla dimensione iniziatica della scrittura di Gustav Meyrink. In una cittadina dai tratti opachi e misteriosi, Cristoforo Colombaia è chiamato dalla singolare figura del Domenicano bianco a portare a compimento il lavoro dei suoi avi; si trova così catapultato in una dimensione [...]
VerSacrum: «Il Domenicano bianco»
Torna disponibile, grazie alle Edizioni Bietti e a cura di Gianfranco de Turris, storico critico di Lovecraft e Tolkien – autori che ha fatto conoscere per primo in Italia – un classico della letteratura fantastica ed esoterica, ovvero Il Domenicano bianco del grande Gustav Meyrink (1868-1932), esperto di occultismo e filosofie orientali oltre che notevole scrittore. Meyrink, noto per il celeberrimo Der Golem, romanzo capolavoro da cui sono stati tratti 3 film, è stato lodato da nomi come Kafka e J. L. Borges e, qui in Italia, da esperti di esoterismo come Julius Evola (esponente della destra radicale) ed Elemire Zolla (anch’egli celebre [...]
Il Giornale: «Gustav Meyrink, fra diavolo e acqua santa»
Non fu semplicemente uno scrittore, l’austriaco Gustav Meyrink (Vienna, 1868 - Starnberg, 1932), né le sue opere possono essere classificate pigramente nella categoria del fantastico o dell’horror. La cosa vale per ogni suo romanzo, dalla rilettura dell’antica leggenda rabbinica sul Golem a L’angelo della finestra d’Occidente, che ha come protagonista il mago dell’epoca elisabettiana John Dee, e ancora di più per Il domenicano bianco del 1921. Quest’ultimo è stato appena riedito da Bietti (pagg. 290, euro 18) a distanza di quasi settant’anni dalla prima uscita italiana. Di quella pionieristica versione viene riproposta la traduzione di Julius Evola, e l’interesse di questo filosofo [...]
Il Giorno: «La valigia dei sogni di Guido Morselli»
Guido Morselli (1912-1973) è stato uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento. La sua fortuna, però, è arrivata postuma, quando Adelphi lo “scoprì” alla metà degli anni Settanta e cominciò a pubblicare i suoi romanzi, che erano stati respinti da fior di editori. Abbiamo così potuto apprezzare ”Roma senza papa”, “Contro-passato prossimo”, “Il comunista”, “Dissipatio H.G.” ed altri che ci hanno immesso nell’universo complesso di un narratore che oggi, a quarant’anni dalla scomparsa, risulta ancor più attuale del tempo in cui visse e lavorò per via di quell’antimodernità che fa capolino in tutti i suoi scritti, confermati da quelli sparsi, pubblicati più o [...]
Il Giornale: «Profetico sulla crisi della modernità. E per questo rifiutato»
Scrisse parecchio Guido Morselli, anche se l’editoria italiana se ne accorse troppo tardi, dopo il suicidio del 1973. Post mortem Adelphi decise di portare in libreria i suoi capolavori, le sue visioni: una Roma senza papa perché si è trasferito a Zagarolo mentre la chiesa si è data alla psicanalisi, una prima guerra mondiale che si conclude con la più sana vittoria degli imperi centrali, il monologo allucinato dell’ultimo uomo rimasto sulla terra dopo la scomparsa dei suoi simili. Ma se i grandi editori non diedero troppo credito al romanziere, Morselli ebbe modo di mettere la sua penna al servizio del [...]
Il Manifesto: «Eclettismo, giornalismo: una raccolta di articoli di Guido Morselli»
L’anno da poco trascorso ha coinciso con il centenario della nascita di Guido Morselli, caso letterario per antonomasia dell’Italia novecentesca: tra le non molte iniziative che hanno onorato l’importante ricorrenza, spicca senza dubbio la pubblicazione dell’ampia silloge Una rivolta e altri scritti (Bietti, pp. 350, € 24,00, prefazione di Gianfranco De Turris), ottimamente curata da due giovani specialisti di Morselli, Alessandro Gaudio e Linda Terziroli. Si tratta di una vasta raccolta di articoli, saggi brevi, recensioni, racconti, pubblicati in vari quotidiani e periodici tra il 1932 e il 1966 e mai raccolti in volume prima d’ora: quindi, perlopiù ignoti anche ai morselliani [...]
Il Tempo: «Morselli, la fama dopo il suicidio»
Guido Morselli si uccide a sessant’anni il 31 luglio 1973 nella casetta che si era fatto costruire a Varese, davanti alla grande villa paterna, una splendida costruzione liberty. Si uccide con un colpo di pistola (una Browning militare, la celebre «ragazza dall’occhio nero» nominata nei suoi romanzi, allora tutti inediti), sparato nella notte, mentre è in bagno, seduto su una sedia a sdraio. Si uccide perché è uno scrittore senza editori, perché è stanco di sentirsi ripetere «tu sei uno scrittore postumo», perché da sempre la sua vita è una tormentata corda di violino che aspira ad essere strappata dalla morte [...]
Libero: «La ricetta di Pound per battere la crisi»
Un giorno uggioso di 40 anni fa moriva, a Venezia, il poeta statunitense Ezra Pound. In quel 1° novembre del 1972, in un rito spettrale, una gondola nera attraversava la laguna, diretta al cimitero dell’isola di san Michele, e portava la bara dello scrittore che, con i Cantos, rivoluzionò la letteratura contemporanea. Il padre di tutte le avanguardie aveva deciso di abitare nella Serenissima, fra le calli, senza auto né stress, la più tradizionalista di tutte le città. Tornato dalla lunga prigionia negli Stati Uniti (12 anni di manicomio criminale per aver trasmesso decine di radiodiscorsi dalla radio italiana durante la [...]
Centro Studi La Runa: «La Carta da Visita di Ezra Pound»
Di fresca pubblicazione per i tipi di Bietti è l’opuscolo Carta da visita di Ezra Pound, curato da Luca Gallesi, giunto alla sua terza edizione dopo le precedenti, del 1942 e del 1974, rispettivamente di Edizioni Lettere d’Oggi e Scheiwiller. Una riedizione importante, che regala ai lettori d’oggi uno dei testi cardine per comprendere il Pound-pensiero. I trentadue frammenti, scritti direttamente in italiano, hanno come tema strutturale la teoria economica e politica poundiana: vengono elencati i mali (di origine puramente finanziaria) che affliggono la società moderna e denunciate le cause dell’“usura”, ossia dell’immorale prestito di denaro ad interesse da parte dei privati. [...]

Ultimi post dal blog

Uno studio approfondito, in italiano, sul cinema di Martin McDonagh non era ancora stato pubblicato e nel proporlo (per le Edizioni Bietti) Francesco Cianciarelli ha scelto un titolo sicuramente di richiamo, ma non di certo per mere ragioni di marketing editoriale "Cinema dell’assurdo" è infatti un’etichetta che ben si può adattare alla filmografia di Martin McDonagh, regista londinese di origini irlandesi che ha al suo attivo un cortometraggio premiato con l’Oscar e quattro lungometraggi di cui si è parlato a volontà, nel male e – soprattutto – nel bene. La cifra di McDonagh è infatti quella di affrontare situazioni assurde e paradossali con uno [...]
È il 7 aprile del 1977, una Mercedes blu è ferma al semaforo rosso sulla strada per la Corte di cassazione di Karlsruher. Appostata in una stazione di servizio, una moto di grossa cilindrata scatta sull’asfalto. I due passeggeri sconosciuti indossano tute da biker ed il volto celato da caschi integrali. Non appena l’auto riprende la sua corsa, la Suzuki si affianca: una raffica di colpi trapassa le lamiere, i proiettili scuotono l’aria e strappano carne. L’auto, colpita, rantola agonizzante sul palo di una vicina recinzione. Il procuratore generale federale della Germania Ovest, Siegfried Buback, apre la portiera ed esce dall’auto per [...]
SE SI VEDONO, uno dopo l’altro, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Sacco e Vanzetti, La classe operaia va in paradiso e Il caso Mattei, “non ci si sottrae al dubbio di trovarsi ancora di fronte a quel fenomeno molto italiano del mostro che viene dal nulla, di quello molto bravo [...] con alle spalle non una schiera di concorrenti battuti ma semplicemente il deserto”. Lo affermava Corrado Augias già nel 1971 e vale ancora oggi, a trent’anni dalla scomparsa, per Gian Maria Volonté, l’attore che avrebbe voluto saper raccontare il vento e che Tullio Kezich definiva [...]

Ultime uscite

François Ozon

François Ozon

Inland n. 2/2016
Il secondo numero di INLAND è il primo volume dedicato in Italia a François Ozon. Regista tra i generi, firma sfuggente all’etichetta d’autore, nei suoi film Ozon fa riverberare echi [...]
Fiume Diciannove - Il Fuoco sacro della Città di Vita
1919-2019. Un secolo fa Gabriele d’Annunzio entrava in Fiume d’Italia, dando vita a quella che sarebbe stata una rivoluzione durata cinquecento giorni. Un’atmosfera febbricitante e festosa, ma anzitutto sacra, qui [...]
Aldo Lado

Aldo Lado

Inland n. 9/2019
Quello che stringete tra le mani è il numero più complesso, stratificato, polisemantico del nostro – vostro – INLAND. Quaderni di cinema. Lo è innanzitutto grazie al parco autori, mai [...]
Dylan Dog - Nostro orrore quotidiano
Detective dell’Occulto, Indagatore dell’Incubo, Esploratore di Pluriversi: come definire altrimenti Dylan Dog, dal 1986 residente al n. 7 della londinese Craven Road? Le sue avventure – che affrontano tutti gli [...]
Dino Buzzati - Nostro fantastico quotidiano
Vi sono autori, come disse una volta Conan Doyle, che «hanno varcato una porta magica». Tra questi spicca Dino Buzzati, che ha condotto il fantastico nel cuore pulsante della materia. [...]
William Lustig

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Inland n. 13/2020
Gennaio 2015, riunone di redazione: si discute a proposito della nascita di INLAND. Quaderni di cinema. A chi dedicare i primi tre numeri? Idee tante, unanimità poca. Restano quattro progetti, [...]
Jorge Luis Borges - Il Bibliotecario di Babele
Jorge Luis Borges è un autore oceanico, un crocevia di esperienze, storie, civiltà e piani dell’essere, un caleido­scopio nel quale il passato si fa futuro e il futuro si rispecchia [...]
Rote Armee Fraktion

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Inland n. 18/2024
GRATUITO PER I NOSTRI LETTORI UN ESTRATTO DELLA COPIA DIGITALE DI QUESTO NUOVO INLAND E ALCUNI TESTI DA LEGGERE ONLINE Due anni fa, nel concepire il nuovo corso di INLAND, con [...]
Antonio Bido

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Inland n. 11/2019
Girata la boa del decimo numero, INLAND. Quaderni di cinema compie altri due significativi passi in avanti. Innanzitutto ottiene il passaporto. A rilasciarlo è stato il Paradies Film Festival di Jena [...]
Carlo & Enrico Vanzina

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Inland n. 7/2018
INLAND. Quaderni di cinema numero #7 nasce nell’ormai lontano dicembre 2017, in un bar di Milano dove, di fronte al sottoscritto, siede Rocco Moccagatta, firma di punta di tutto quel [...]
Lav Diaz

Lav Diaz

Inland n. 3/2017
È da tempo che noi di INLAND pensiamo a una monografia dedicata a Lav Diaz. Doveva essere il numero #1, l’avevamo poi annunciato come #2, l’abbiamo rimandato in entrambe le [...]
Mike Flanagan

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Inland n. 16/2023
Lo specchio è un simbolo polisemantico. Investe la sfera delle apparenze, ma anche quella dei significa(n)ti. Chiama in causa l’estetica, la filosofia e, insieme, la psichiatria. È l’uno che contiene [...]
Manetti Bros.

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Inland n. 14/2022
Febbraio 2020. Inland. Quaderni di cinema numero #13 va in stampa con una nuova veste. Brossura, dorso rigido, grammatura della copertina aumentata. Il numero è dedicato a William Lustig, alfiere [...]
Lune d'Acciaio - I miti della fantascienza
Considerata da un punto di vista non solo letterario, la fantascienza può assumere oggi la funzione un tempo ricoperta dai miti. I viaggi nello spazio profondo, le avventure in galassie [...]
Rob Zombie

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Inland n. 1/2015
Con la parola inland si intende letteralmente ciò che è all’interno. Nel suo capolavoro INLAND EMPIRE, David Lynch ha esteso la semantica terminologica a una dimensione più concettuale, espansa e [...]
Pupi Avati

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Inland n. 10/2019
Numero #10. Stiamo diventando grandi. Era da tempo che pensavamo a come festeggiare adeguatamente questa ricorrenza tonda, questo traguardo tagliato in un crescendo di sperimentazioni editoriali, collaborazioni, pubblicazioni sempre più [...]
Philip K. Dick - Lui è vivo, noi siamo morti
Celebrato in film, fumetti e serie tv, Philip K. Dick ha stregato gli ultimi decenni del XX secolo. Ma il suo immaginario era talmente prodigioso che, a furia di sondare [...]
Sergio Martino

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Inland n. 5/2017
Giunto al quinto numero, INLAND. Quaderni di cinema affronta uno snodo cruciale, fatto di significative ed emblematiche svolte che segnano uno scarto, un’apertura rispetto alla precedente linea editoriale. Innanzitutto la scelta del [...]
Carlo Verdone

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Inland n. 12/2019
"Vi ho chiesto di mettere la mia moto Honda Nighthawk in copertina perché su quella moto c'è passato il cinema italiano. Su quella moto io sono andato e tornato da [...]
Rob Zombie Reloaded

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Inland n. 8/2019
Giunto all’ottavo fascicolo, INLAND. Quaderni di cinema riavvolge per un attimo la pellicola della sua breve ma significativa storia, tornando a percorrere i passi compiuti nel 2015 quando aveva aperto [...]
America! America? - Sguardi sull'Impero antimoderno
L’impero statunitense ha sempre generato nella cultura italiana reazioni contrastanti, che spaziano da un’esaltazione semi-isterica a una condanna a priori, altrettanto paranoica. Sembra sia pressoché impossibile, per chi si confronta [...]
Dario Argento

Dario Argento

Inland n. 15/2022
Tutto è nato da Occhiali neri (2022). Dalla sua visione, certo, ma anche dal dibattito che il film ha riaperto a proposito di Dario Argento e di tutto ciò che [...]
Walt Disney - Il mago di Hollywood
«Credo che dopo una tempesta venga l’arcobaleno: che la tempesta sia il prezzo dell’arcobaleno. La gente ha bisogno dell’arcobaleno e ne ho bisogno anch’io, e perciò glielo do». Solo un [...]
4-4-2 - Calciatori, tifosi, uomini
Nel calcio s’intrecciano oggi le linee di forza del nostro tempo; talvolta vi si palesano le sue fratture, i suoi non-detti. Ecco perché il quattordicesimo fascicolo di «Antarès» è dedicato [...]
Nicolas Winding Refn

Nicolas Winding Refn

Inland n. 4/2017
Perché Nicolas Winding Refn? La risposta è semplice: perché, piaccia o no, è un autore che, più di altri, oggi ha qualcosa da dire. Sebbene sempre più distante dalle logiche [...]
Michele Soavi

Michele Soavi

Inland n. 6/2018
Il nuovo corso di INLAND. Quaderni di cinema, inaugurato dal numero #5, dedicato a Sergio Martino, è contraddistinto da aperture al cinema italiano, al passato, a trattazioni che possano anche [...]