BLOG


Dragoncelli di fuoco. Il primo (non) film di Paolo Sorrentino
Vincitore di quattro European Film Awards, un Premio Bafta, cinque David di Donatello, otto Nastri d'argento. Nel 2014 il suo film "La grande bellezza" vince sia l'Oscar per il miglior film straniero, sia il Golden Globe per il miglior film straniero. Stiamo parlando di Paolo Sorrentino, uno dei registi e sceneggiatori più quotati ed amati del momento. Non solo per il suo talento, ma anche per la sua storia personale che lo vede emergere dalla sua condizione di orfano in una Napoli come sempre vivace e ricca di colpi di scena. S'ispira a tutto questo l'ultimo libro di Stefano Loparco, [...]
DreamWorks Animation. Il lato chiaro della luna
Quando si parla di grandi case di produzione americane specializzate nel cinema d'animazione, i nomi che vengono subito in mente sono quelli della Disney e della Pixar. In particolare quest'ultima (che dal 2006 appartiene proprio alla Walt Disney), che sin dal primo lungometraggio, «Toy Story», ha sempre suscitato grande interesse nella critica, ottenuto consensi spesso unanimi, portando alla nascita di tanti studi e analisi relative ai capolavori realizzati. Forse anche per questo, la sua “rivale”, la DreamWorks Animation, non ha avuto sempre la giusta attenzione: la collana Bietti Heterotopia (specializzata in ottimi libri sul [...]
Edgar Reitz. Uno sguardo fatto di tempo
Edgar Reitz è uno dei registi più rappresentativi del cinema tedesco contemporaneo, tra i creatori del “Manifesto di Oberhausen”, il Nuovo Cinema Tedesco (1962) di cui Reitz è uno dei massimi esponenti insieme a Kluge, Fassbinder, Herzog, Wenders (solo per citare i più conosciuti). Raccontare Reitz è raccontare una parte di storia del cinema tedesco e contemporaneamente, grazie alla sua serie ' il ciclo di Heimat', è il modo di ripercorrere tramite i ricordi, gli affetti, il concetto del tempo e il rapporto tra campagna e città, tutta la storia della Germania del Novecento. Impresa tanto complicata quanto affascinante di [...]
Regalo di Natale. Sceneggiatura, testimonianze, fotografie
Il vero «Regalo di Natale» è sempre l’amicizia. Esce un libro sul film capolavoro (1986) di Pupi Avati. Ecco come Abatantuono prese il posto di Lino Banfi... Per gentile concessione dell’editore, pubblichiamo uno stralcio di Ricordo di un amico di Antonio Avati. Lo scritto precede la sceneggiatura di Regalo di Natale, il film di Pupi Avati del 1986 con Diego Abatantuono e Carlo Delle Piane. Regalo di Natale. Sceneggiatura, testimonianze, fotografie di Pupi & Antonio Avati esce per Bietti (pagg. 160, euro 25). Soldi, donne, amici. Ci puoi provare, ma non decidi tu cosa viene prima. Se ti farà soffrire di più [...]
Edgar Reitz. Uno sguardo fatto di tempo
Uno sguardo lucido sul passato, sul presente e sul futuro quello del regista tedesco Edgar Reitz. Il suo lavoro è raccontato nel volume Edgar Reitz. Uno sguardo fatto di tempo di Barbara Rossi, docente di cinema e presidente dell'associazione La Voce della Luna. Firmatario, nel 1962, del "Manifesto di Oberhausen" che ha dato il via alla nascita del Nuovo Cinema Tedesco, Reitz ne è stato uno dei massimi esponenti insieme a Fassbinder, Herzog e Wenders, solo per citare i più conosciuti. Noto a livello mondiale per il ciclo di Heimat, ha raccontato e tramandato alle giovani generazioni le memorie dell'Europa novecentesca. [...]
DreamWorks Animation. Il lato chiaro della luna
Per anni paragonata (al ribasso) con i "rivali" della Pixar, la DreamWorks Animation SKG ha segnato in modo significativo la storia del cinema d'animazione, sotto l'egida dei fondatori Steven Spielberg, Jeffrey Katzenberg e David Geffen. Con film e saghe di forte impatto e straordinario successo di pubblico quali Shrek, Kung Fu Panda e Madagascar, solo per citare i titoli più celebri, ha creato un modello e un immaginario visivo e narrativo di forte riconoscibilità. Questo a dispetto dei già citati (e inutili) confronti con la concorrenza, che come conseguenza hanno prodotto una sottovalutazione dei film in questione e una scarsità assoluta di studi e pubblicazioni, almeno in [...]
DreamWorks Animation. Il lato chiaro della luna
Per la prima volta in Italia c’è un libro sulla DreamWorks. Scritto da Simone Soranna e Matteo Mazza, “DreamWorks Animation – Il lato chiaro della luna” (Bietti Heterotopia) è un viaggio affascinante che restituisce lustro a una casa di produzione sottovalutata.  In un panorama dove tanto si è detto e scritto su Pixar, ma anche su Studio Ghibli, quello su DreamWorks diviene un libro necessario perché affronta con novizia di dettagli il percorso di nascita, crescita ed evoluzione della casa di produzione creata da Steven Spielberg, Jeffrey Katzenberg e David Geffen. E come tutte le belle storie che si rispettino, [...]
DreamWorks Animation. Il lato chiaro della luna
Per anni paragonata (al ribasso) con i "rivali" della Pixar, la DreamWorks Animation SKG ha segnato in modo significativo la storia del cinema d'animazione, sotto l'egida dei fondatori Steven Spielberg, Jeffrey Katzenberg e David Geffen. Con film e saghe di forte impatto e straordinario successo di pubblico quali Shrek, Kung Fu Panda e Madagascar, solo per citare i titoli più celebri, ha creato un modello e un immaginario visivo e narrativo di forte riconoscibilità. Questo a dispetto dei già citati (e inutili) confronti con la concorrenza, che come conseguenza hanno prodotto una sottovalutazione dei film in questione e una scarsità assoluta di studi e pubblicazioni, almeno in [...]
Cuore e acciaio. Le arti marziali al cinema
Con Cuore e acciaio. Le arti marziali al cinema (Bietti, 18 euro) Mauro Gervasini realizza uno di quei libri di cui sentiamo sempre più il bisogno: ovvero un libro che non somiglia a nessun altro. Niente a che vedere con le storie del cinema di genere o con i dizionari cult. Qui l’autore parte da una personale conoscenza (e passione) delle pratiche orientali, che si affianca alla competenza cinematografica (sulla quale non ha bisogno di presentazioni), e sfocia in una personale rilettura del rapporto “budo e cinema”. Del resto, ci ricorda la quarta di copertina, ” [...]

Ultimi post dal blog

Uno studio approfondito, in italiano, sul cinema di Martin McDonagh non era ancora stato pubblicato e nel proporlo (per le Edizioni Bietti) Francesco Cianciarelli ha scelto un titolo sicuramente di richiamo, ma non di certo per mere ragioni di marketing editoriale "Cinema dell’assurdo" è infatti un’etichetta che ben si può adattare alla filmografia di Martin McDonagh, regista londinese di origini irlandesi che ha al suo attivo un cortometraggio premiato con l’Oscar e quattro lungometraggi di cui si è parlato a volontà, nel male e – soprattutto – nel bene. La cifra di McDonagh è infatti quella di affrontare situazioni assurde e paradossali con uno [...]
È il 7 aprile del 1977, una Mercedes blu è ferma al semaforo rosso sulla strada per la Corte di cassazione di Karlsruher. Appostata in una stazione di servizio, una moto di grossa cilindrata scatta sull’asfalto. I due passeggeri sconosciuti indossano tute da biker ed il volto celato da caschi integrali. Non appena l’auto riprende la sua corsa, la Suzuki si affianca: una raffica di colpi trapassa le lamiere, i proiettili scuotono l’aria e strappano carne. L’auto, colpita, rantola agonizzante sul palo di una vicina recinzione. Il procuratore generale federale della Germania Ovest, Siegfried Buback, apre la portiera ed esce dall’auto per [...]
SE SI VEDONO, uno dopo l’altro, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Sacco e Vanzetti, La classe operaia va in paradiso e Il caso Mattei, “non ci si sottrae al dubbio di trovarsi ancora di fronte a quel fenomeno molto italiano del mostro che viene dal nulla, di quello molto bravo [...] con alle spalle non una schiera di concorrenti battuti ma semplicemente il deserto”. Lo affermava Corrado Augias già nel 1971 e vale ancora oggi, a trent’anni dalla scomparsa, per Gian Maria Volonté, l’attore che avrebbe voluto saper raccontare il vento e che Tullio Kezich definiva [...]

Ultime uscite

François Ozon

François Ozon

Inland n. 2/2016
Il secondo numero di INLAND è il primo volume dedicato in Italia a François Ozon. Regista tra i generi, firma sfuggente all’etichetta d’autore, nei suoi film Ozon fa riverberare echi [...]
Fiume Diciannove - Il Fuoco sacro della Città di Vita
1919-2019. Un secolo fa Gabriele d’Annunzio entrava in Fiume d’Italia, dando vita a quella che sarebbe stata una rivoluzione durata cinquecento giorni. Un’atmosfera febbricitante e festosa, ma anzitutto sacra, qui [...]
Aldo Lado

Aldo Lado

Inland n. 9/2019
Quello che stringete tra le mani è il numero più complesso, stratificato, polisemantico del nostro – vostro – INLAND. Quaderni di cinema. Lo è innanzitutto grazie al parco autori, mai [...]
Dylan Dog - Nostro orrore quotidiano
Detective dell’Occulto, Indagatore dell’Incubo, Esploratore di Pluriversi: come definire altrimenti Dylan Dog, dal 1986 residente al n. 7 della londinese Craven Road? Le sue avventure – che affrontano tutti gli [...]
Dino Buzzati - Nostro fantastico quotidiano
Vi sono autori, come disse una volta Conan Doyle, che «hanno varcato una porta magica». Tra questi spicca Dino Buzzati, che ha condotto il fantastico nel cuore pulsante della materia. [...]
William Lustig

William Lustig

Inland n. 13/2020
Gennaio 2015, riunone di redazione: si discute a proposito della nascita di INLAND. Quaderni di cinema. A chi dedicare i primi tre numeri? Idee tante, unanimità poca. Restano quattro progetti, [...]
Jorge Luis Borges - Il Bibliotecario di Babele
Jorge Luis Borges è un autore oceanico, un crocevia di esperienze, storie, civiltà e piani dell’essere, un caleido­scopio nel quale il passato si fa futuro e il futuro si rispecchia [...]
Rote Armee Fraktion

Rote Armee Fraktion

Inland n. 18/2024
GRATUITO PER I NOSTRI LETTORI UN ESTRATTO DELLA COPIA DIGITALE DI QUESTO NUOVO INLAND E ALCUNI TESTI DA LEGGERE ONLINE Due anni fa, nel concepire il nuovo corso di INLAND, con [...]
Antonio Bido

Antonio Bido

Inland n. 11/2019
Girata la boa del decimo numero, INLAND. Quaderni di cinema compie altri due significativi passi in avanti. Innanzitutto ottiene il passaporto. A rilasciarlo è stato il Paradies Film Festival di Jena [...]
Carlo & Enrico Vanzina

Carlo & Enrico Vanzina

Inland n. 7/2018
INLAND. Quaderni di cinema numero #7 nasce nell’ormai lontano dicembre 2017, in un bar di Milano dove, di fronte al sottoscritto, siede Rocco Moccagatta, firma di punta di tutto quel [...]
Lav Diaz

Lav Diaz

Inland n. 3/2017
È da tempo che noi di INLAND pensiamo a una monografia dedicata a Lav Diaz. Doveva essere il numero #1, l’avevamo poi annunciato come #2, l’abbiamo rimandato in entrambe le [...]
Mike Flanagan

Mike Flanagan

Inland n. 16/2023
Lo specchio è un simbolo polisemantico. Investe la sfera delle apparenze, ma anche quella dei significa(n)ti. Chiama in causa l’estetica, la filosofia e, insieme, la psichiatria. È l’uno che contiene [...]
Manetti Bros.

Manetti Bros.

Inland n. 14/2022
Febbraio 2020. Inland. Quaderni di cinema numero #13 va in stampa con una nuova veste. Brossura, dorso rigido, grammatura della copertina aumentata. Il numero è dedicato a William Lustig, alfiere [...]
Lune d'Acciaio - I miti della fantascienza
Considerata da un punto di vista non solo letterario, la fantascienza può assumere oggi la funzione un tempo ricoperta dai miti. I viaggi nello spazio profondo, le avventure in galassie [...]
Rob Zombie

Rob Zombie

Inland n. 1/2015
Con la parola inland si intende letteralmente ciò che è all’interno. Nel suo capolavoro INLAND EMPIRE, David Lynch ha esteso la semantica terminologica a una dimensione più concettuale, espansa e [...]
Pupi Avati

Pupi Avati

Inland n. 10/2019
Numero #10. Stiamo diventando grandi. Era da tempo che pensavamo a come festeggiare adeguatamente questa ricorrenza tonda, questo traguardo tagliato in un crescendo di sperimentazioni editoriali, collaborazioni, pubblicazioni sempre più [...]
Philip K. Dick - Lui è vivo, noi siamo morti
Celebrato in film, fumetti e serie tv, Philip K. Dick ha stregato gli ultimi decenni del XX secolo. Ma il suo immaginario era talmente prodigioso che, a furia di sondare [...]
Sergio Martino

Sergio Martino

Inland n. 5/2017
Giunto al quinto numero, INLAND. Quaderni di cinema affronta uno snodo cruciale, fatto di significative ed emblematiche svolte che segnano uno scarto, un’apertura rispetto alla precedente linea editoriale. Innanzitutto la scelta del [...]
Carlo Verdone

Carlo Verdone

Inland n. 12/2019
"Vi ho chiesto di mettere la mia moto Honda Nighthawk in copertina perché su quella moto c'è passato il cinema italiano. Su quella moto io sono andato e tornato da [...]
Rob Zombie Reloaded

Rob Zombie Reloaded

Inland n. 8/2019
Giunto all’ottavo fascicolo, INLAND. Quaderni di cinema riavvolge per un attimo la pellicola della sua breve ma significativa storia, tornando a percorrere i passi compiuti nel 2015 quando aveva aperto [...]
America! America? - Sguardi sull'Impero antimoderno
L’impero statunitense ha sempre generato nella cultura italiana reazioni contrastanti, che spaziano da un’esaltazione semi-isterica a una condanna a priori, altrettanto paranoica. Sembra sia pressoché impossibile, per chi si confronta [...]
Dario Argento

Dario Argento

Inland n. 15/2022
Tutto è nato da Occhiali neri (2022). Dalla sua visione, certo, ma anche dal dibattito che il film ha riaperto a proposito di Dario Argento e di tutto ciò che [...]
Walt Disney - Il mago di Hollywood
«Credo che dopo una tempesta venga l’arcobaleno: che la tempesta sia il prezzo dell’arcobaleno. La gente ha bisogno dell’arcobaleno e ne ho bisogno anch’io, e perciò glielo do». Solo un [...]
4-4-2 - Calciatori, tifosi, uomini
Nel calcio s’intrecciano oggi le linee di forza del nostro tempo; talvolta vi si palesano le sue fratture, i suoi non-detti. Ecco perché il quattordicesimo fascicolo di «Antarès» è dedicato [...]
Nicolas Winding Refn

Nicolas Winding Refn

Inland n. 4/2017
Perché Nicolas Winding Refn? La risposta è semplice: perché, piaccia o no, è un autore che, più di altri, oggi ha qualcosa da dire. Sebbene sempre più distante dalle logiche [...]
Michele Soavi

Michele Soavi

Inland n. 6/2018
Il nuovo corso di INLAND. Quaderni di cinema, inaugurato dal numero #5, dedicato a Sergio Martino, è contraddistinto da aperture al cinema italiano, al passato, a trattazioni che possano anche [...]