Carlo Otto Guglielmino

Carlo Otto Guglielmino (1901-1964), enfant prodige del giornalismo genovese, appena sedicenne si arruola volontario nell’aviazione. A guerra finita aderisce al futurismo e a diciott’anni è a Fiume, corrispondente del Corriere Mercantile. Tornato nella sua città, diventa redattore – e poi caporedattore – del Giornale di Genova. La direzione nel 1942 de La Prora, giornale del fascismo genovese, lo porta a essere cancellato, nel secondo dopoguerra, dall’ordine dei giornalisti. Agli inizi degli anni Cinquanta riprende la sua antica professione, caporedattore del Corriere Mercantile e de La Gazzetta del Lunedì, conducendo un’aspra battaglia contro la speculazione edilizia che sta sfigurando la sua Liguria. Tra le sue opere, ricordiamo Volto di Genova perduta (1958), Luna su Portofino (1960), Genova sentimentale (1961), Vecchia Genova (1960) e Vento di Genova (1963; ultima ed.: 2006).
Fiume, una grande avventura. Diario 1919-1920
14 settembre 1919. Due giorni dopo la dannunziana presa di Fiume, il diciottenne Carlo Otto Guglielmino giunge nella “città di vita” come corrispondente del Corriere Mercantile. La censura che oscura molti dei suoi reportage non gli impedisce di annotare, in presa diretta, le impressioni a caldo di quella che è anzitutto una festa sacra della rivoluzione, un evento trans-storico e impolitico dalle atmosfere ancestrali. Membro dell’entourage di d’Annunzio, il giovane ha modo di conoscere personaggi di spicco, immortalati nel loro incontro con il Comandante, restituiti con uno stile fresco e antiretorico ma allo stesso tempo profondamente lirico. Pubblicato a un secolo dall’Impresa [...]
Cartaceo
ISBN: 9788882484163
€ 16.00

Best seller

Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

Articoli più letti