"I figli dell’ispettore". A Verona si indaga

Fabio Melelli
Aldo Lado n. 9/2019

Realizzato nel 1984, ma in onda solo a partire dal settembre 1985, I figli dell’ispettore è un serial composto da 12 episodi della durata di 30 minuti ciascuno. Si può parlare di serial e non di serie in quanto, pur essendo costituito da frammenti auto-conclusi, il programma sviluppa e tiene aperte alcune linee narrative orizzontali. Prodotto dalla Arti Sceniche s.r.l. per il secondo canale della Rai e realizzato in 16 mm, viene inserito nella fascia pomeridiana pre-serale, in quello che all’epoca è lo spazio destinato alla cosiddetta “tv dei ragazzi”, in coda a una popolare trasmissione come Tandem, a cartoni animati e serial stranieri. L’ispettore del titolo è Folco Magrini, un atletico Fabio Testi, mentre i “figli”, con spiccate abilità investigative, sono interpretati da Natasha Hovey, Luca Ricci e Laurent Arnal. Del cast fisso fa parte anche Julien Guiomar nei panni di Oscar, ex ladro trasformatosi in tutore dei ragazzi, che provvede al risvolto comico delle vicende. In ogni puntata ci sono poi guest star come Franca Gonella, Fabio Garriba, Barbara Magnolfi e Michela Rocco di Torrepadula, anche se la maggior parte del cast di contorno e composta da attori veronesi. Sì, perché protagonista indiscussa di I figli dell’ispettore è la città scaligera, mostrata in tutte le sue principali location, Arena e Gardaland comprese. A dare un ulteriore tocco di “veronesità” concorre la presenza, nel ruolo dell’assistente maldestro di Testi, di Roberto Puliero, storico telecronista delle partite di calcio dei gialloblù. In sostanza si tratta di un esperimento interessante, con poco seguito, atto a creare un corrispettivo nazionale delle serie poliziesche anglosassoni, realizzato con mezzi non ingenti ma con efficace resa drammatica e spettacolare. Un riuscito prodotto per ragazzi, dove l’incipiente tecnologia dei personal computer svolge un ruolo risolutivo negli intrecci.

 

CAST & CREDITS

Regia: Aldo Lado; soggetto: Piero Marcolini (racconti); sceneggiatura: Amedeo Pagani, Piero Marcolini; fotografia: Gianfranco Transunto; scenografia: Massimo Spano; costumi: Luigi Spiazzi; montaggio: Alfredo Muschietti; musiche: Franco Bignotto, Giulio Tamassia; interpreti: Fabio Testi (ispettore Folco Magrini), Barbara Magnolfi (Brigitte), Natasha Hovey (Fabi Magrini), Michela Rocco di Torrepadula (Angela), Hal Yamanouchi (Mister Chang), Luca Ricci (Ricky Grimaldi), Laurent Arnal (Davide Grimaldi), Julien Guiomar (Oscar), Franca Gonella (Clara); produzione: Arti Sceniche, RAI; origine: Italia, 1984; durata: 12 episodi da 30’; format: serie televisiva; prima messa in onda: settembre 1985, Rai2; home video: vhs inedita, dvd inedito, Blu-ray inedito; colonna sonora: inedita.

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