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«ilGiornale.it»: Drieu, storia di un’adolescenza
Yukio Mishima scrive le sue Confessioni di una maschera tra i venti e i trent’anni. È il 1949. Anche se non lo ammette è un’autobiografia, e proprio per questo non ha mancato di sollevare polemiche, per ragioni che lasciamo ai professionisti dello scandalo. Parla delle prime incursioni nella vita di un adolescente che vive nella propria persona lo squilibrio del suo tempo. Ché proprio qui sta la grandezza o miseria di una vita: o ripercorre le tappe di una civiltà intera, incarnandone le fratture, esibendone le lacerazioni, oppure è semplicemente poco interessante. Tre decenni prima, nel 1921, Pierre Drieu La Rochelle [...]
Lo zodiaco ermetico di Raoul dal Molin Ferenzona
Mi ero deciso a cercare l’arte come nel Medioevo i Rosacroce cercarono la pietra filosofale – l’arte, pietra filosofale del XIX secolo! (1)   Spesso, svolgendo ricerche presso gli archivi, capita che l’attenzione dei ricercatori svii dall’oggetto principale della ricerca, per imbattersi in libri e documenti dimenticati dalla cultura e dal mercato editoriale ufficiali, ma non per questo condannati all’oblio. È quel che accadde a chi scrive presso il Centro Apice dell’Università degli Studi di Milano, che attualmente ospita il Fondo Scheiwiller, le carte del giovane editore che, a partire dagli anni Sessanta, pubblicò diverse opere [...]
«MilanoPost»: Un saggio sulfureo di Francesco Borgonovo incendia le librerie politicamente corrette
Milano 28 Aprile – Avete il Manuale della Buona Morte Buonista? chiediamo al commesso della Feltrinelli. Silenzio di tomba. E  infine lui risponde non ce l’ha. Spieghiamo: sì, è un manuale d’anti correttezza politica, appena uscito per le edizioni Bietti. Un passeggiata nel ventre del mostro del Politicamente Corretto. Macchè,  risponde il commesso. Le spiego: un libro che racconta dell’ uomo a una dimensione: e come  quello di Marcuse, quello di Borgonovo (filosofo di Libero e  autore  de “l’impero dell’ Islam” ed. Bietti)  l’homo  bonus, ovvero, in libera  traduzione, buonista, non sa di esserlo. Capito? Nemmeno la cassiera  del Libraccio capisce. Ci permettiamo [...]
«Libero»: Immigrati e terrore. Il libro profezia sulla nostra fine
C’è un filo nero che attraversa il nostro mondo e lo conduce prematuramente alla tomba. È un filo che passa per la debolezza della nostra identità e per la violenza della nostra turbo finanza, che unisce le fragilità della cultura e quelle dell’economia, tiene insieme il fallimento della scuola, della famiglia, delle aziende e delle banche: è il filo nero di una civiltà che ha scelto di morire senza combattere, ha scelto di farsi uccidere nel sonno, illudendosi forse che la morte in questo modo possa essere meno dolorosa. E invece non sarà così, ci racconta Francesco Borgonovo nel suo ultimo saggio, «L’Impero dell’Islam» (Bietti, pp.250, euro 15), che esce oggi, un anno dopo il [...]
«il Giornale»: Quando per gli jihadisti la finanza diventa un'arma
Da una parte, c'è l'impero della finanza, che abbatte ogni confine e mira all'omologazione globale. Il suddito ideale è un consumatore dall'identità incerta. Via ogni limite, in ogni ambito, tra nazione e nazione, popolo e popolo, maschio e femmina, meritevoli e asini. I sudditi devono essere uguali in ogni angolo del mondo. Multiculturalismo e politicamente corretto sono il grimaldello per abbattere ogni gerarchia. Ma anche l'immigrazione di massa alla lunga contribuirà a creare il cittadino perfetto: apolide, nomade, disponibile come manodopera a basso prezzo. Dall'altra parte, c'è l'impero dell'islam, che... abbatte ogni confine e mira all'omologazione globale. Già: utilizza gli stessi mezzi [...]
George A. Romero. Appunti sull'autore
In occasione della personale dedicata al regista dal Lucca Film Festival 2016, Bietti Heterotopia propone questa piccola ma densa raccolta di saggi: non una monografia canonica, ma appunti critici da prospettive differenti. Così il libro riqulifica la portata politica di Romero, ridefinisce le sue allegorie, lo inserisce in una storia globale degli zombi, soppesa l'influsso su revenant e walking dead d'oggi, mette in dialogo la sua produzione con i fumetti, fa una piccola storia della ricezione critica... @a cura della redazione di FilmTv aprile 2016
«Il Giorno»: Storia di un’adolescenza oscena, ironica e ribelle
Perché un intellettuale francese ventottenne, ancorché già fornito di esperienze significative, sente il bisogno di scrivere la sua “autobiografia”? Domanda che nessuno si porrebbe se il soggetto non fosse Pierre Drieu La Rochelle (o qualcuno a lui affine, un Mishima per esempio). Nel caso dello scrittore francese è assolutamente pertinente. Pubblicando nel 1921 “Stato civile”, un consuntivo della sua infanzia, adolescenza e prima giovinezza - dunque della formazione - lo scrittore francese intende offrire a se stesso, sia pure in forma appena romanzata, uno specchio nel quale guardarsi. Un modo per collocare se stesso sulla via di un viaggio intrapreso [...]
Christopher Nolan. Il tempo, la maschera, il labirinto
Massimo Zanichelli, classe 1970 è giornalista, docente di cinema e scrittore, e ha dato da qualche mese alle stampe un saggio su Christopher Nolan (Christopher Nolan. Il tempo, la maschera, il labirinto, Bietti Heterotopia 2015). Quale migliore occasione per tornare a parlare di un regista assolutamente centrale nella cinematografia fantastica e al quale dobbiamo una delle più belle trilogie su Batman? Perché Nolan? Cos'è che a un certo punto le ha fatto venire la voglia di scrivere un libro su di lui? Al di là del fatto che siamo coetanei, perché è un regista che mi ha sempre affascinato, perché i suoi film [...]
«il Giornale»: Maledetta destra
Benedetti gli scrittori maledetti. Ogni scrittore del presente che voglia avere un futuro dovrebbe scegliersi come nume tutelare, come santo patrono, uno scrittore del passato capace di ritrovare un pubblico a ogni cambio di generazione e quindi, ad esempio, Céline e Drieu La Rochelle. Soltanto autori di tal fatta possono insegnare a durare, che è la cosa più importante anzi «la gran cosa» come scrive Hemingway in Morte nel pomeriggio. I gemelli diversi del maledettismo francese novecentesco avevano un metodo comune: dispiacere ai contemporanei. Secondo Céline la forza di un [...]
«Il Giornale»: Eroismo, sangue e decadenza. Autobiografia di Pierre
Stato civile esce nel dicembre del 1921. Quattro anni prima Drieu ha esordito, sempre per Gallimard, con una raccolta poetica, Interrogation, cui ha fatto seguito Fond de cantine. Mesure de la France è del novembre del 1922, La valise vide dell'agosto 1923, i racconti di Plainte contre inconnu, di cui farà parte, del settembre 1924... In un pugno d'anni c'è spazio, insomma, per un'attività di scrittore di tutto rispetto, così come sul versante delle esperienze di vita vanno messi nel conto studi universitari brillanti e poi deludenti, quattro anni di guerra, una ferita a Charleroi, un'altra al Godat, una terza a [...]

Ultimi post dal blog

Uno studio approfondito, in italiano, sul cinema di Martin McDonagh non era ancora stato pubblicato e nel proporlo (per le Edizioni Bietti) Francesco Cianciarelli ha scelto un titolo sicuramente di richiamo, ma non di certo per mere ragioni di marketing editoriale "Cinema dell’assurdo" è infatti un’etichetta che ben si può adattare alla filmografia di Martin McDonagh, regista londinese di origini irlandesi che ha al suo attivo un cortometraggio premiato con l’Oscar e quattro lungometraggi di cui si è parlato a volontà, nel male e – soprattutto – nel bene. La cifra di McDonagh è infatti quella di affrontare situazioni assurde e paradossali con uno [...]
È il 7 aprile del 1977, una Mercedes blu è ferma al semaforo rosso sulla strada per la Corte di cassazione di Karlsruher. Appostata in una stazione di servizio, una moto di grossa cilindrata scatta sull’asfalto. I due passeggeri sconosciuti indossano tute da biker ed il volto celato da caschi integrali. Non appena l’auto riprende la sua corsa, la Suzuki si affianca: una raffica di colpi trapassa le lamiere, i proiettili scuotono l’aria e strappano carne. L’auto, colpita, rantola agonizzante sul palo di una vicina recinzione. Il procuratore generale federale della Germania Ovest, Siegfried Buback, apre la portiera ed esce dall’auto per [...]
SE SI VEDONO, uno dopo l’altro, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Sacco e Vanzetti, La classe operaia va in paradiso e Il caso Mattei, “non ci si sottrae al dubbio di trovarsi ancora di fronte a quel fenomeno molto italiano del mostro che viene dal nulla, di quello molto bravo [...] con alle spalle non una schiera di concorrenti battuti ma semplicemente il deserto”. Lo affermava Corrado Augias già nel 1971 e vale ancora oggi, a trent’anni dalla scomparsa, per Gian Maria Volonté, l’attore che avrebbe voluto saper raccontare il vento e che Tullio Kezich definiva [...]

Ultime uscite

François Ozon

François Ozon

Inland n. 2/2016
Il secondo numero di INLAND è il primo volume dedicato in Italia a François Ozon. Regista tra i generi, firma sfuggente all’etichetta d’autore, nei suoi film Ozon fa riverberare echi [...]
Fiume Diciannove - Il Fuoco sacro della Città di Vita
1919-2019. Un secolo fa Gabriele d’Annunzio entrava in Fiume d’Italia, dando vita a quella che sarebbe stata una rivoluzione durata cinquecento giorni. Un’atmosfera febbricitante e festosa, ma anzitutto sacra, qui [...]
Aldo Lado

Aldo Lado

Inland n. 9/2019
Quello che stringete tra le mani è il numero più complesso, stratificato, polisemantico del nostro – vostro – INLAND. Quaderni di cinema. Lo è innanzitutto grazie al parco autori, mai [...]
Dylan Dog - Nostro orrore quotidiano
Detective dell’Occulto, Indagatore dell’Incubo, Esploratore di Pluriversi: come definire altrimenti Dylan Dog, dal 1986 residente al n. 7 della londinese Craven Road? Le sue avventure – che affrontano tutti gli [...]
Dino Buzzati - Nostro fantastico quotidiano
Vi sono autori, come disse una volta Conan Doyle, che «hanno varcato una porta magica». Tra questi spicca Dino Buzzati, che ha condotto il fantastico nel cuore pulsante della materia. [...]
William Lustig

William Lustig

Inland n. 13/2020
Gennaio 2015, riunone di redazione: si discute a proposito della nascita di INLAND. Quaderni di cinema. A chi dedicare i primi tre numeri? Idee tante, unanimità poca. Restano quattro progetti, [...]
Jorge Luis Borges - Il Bibliotecario di Babele
Jorge Luis Borges è un autore oceanico, un crocevia di esperienze, storie, civiltà e piani dell’essere, un caleido­scopio nel quale il passato si fa futuro e il futuro si rispecchia [...]
Rote Armee Fraktion

Rote Armee Fraktion

Inland n. 18/2024
GRATUITO PER I NOSTRI LETTORI UN ESTRATTO DELLA COPIA DIGITALE DI QUESTO NUOVO INLAND E ALCUNI TESTI DA LEGGERE ONLINE Due anni fa, nel concepire il nuovo corso di INLAND, con [...]
Antonio Bido

Antonio Bido

Inland n. 11/2019
Girata la boa del decimo numero, INLAND. Quaderni di cinema compie altri due significativi passi in avanti. Innanzitutto ottiene il passaporto. A rilasciarlo è stato il Paradies Film Festival di Jena [...]
Carlo & Enrico Vanzina

Carlo & Enrico Vanzina

Inland n. 7/2018
INLAND. Quaderni di cinema numero #7 nasce nell’ormai lontano dicembre 2017, in un bar di Milano dove, di fronte al sottoscritto, siede Rocco Moccagatta, firma di punta di tutto quel [...]
Lav Diaz

Lav Diaz

Inland n. 3/2017
È da tempo che noi di INLAND pensiamo a una monografia dedicata a Lav Diaz. Doveva essere il numero #1, l’avevamo poi annunciato come #2, l’abbiamo rimandato in entrambe le [...]
Mike Flanagan

Mike Flanagan

Inland n. 16/2023
Lo specchio è un simbolo polisemantico. Investe la sfera delle apparenze, ma anche quella dei significa(n)ti. Chiama in causa l’estetica, la filosofia e, insieme, la psichiatria. È l’uno che contiene [...]
Manetti Bros.

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Inland n. 14/2022
Febbraio 2020. Inland. Quaderni di cinema numero #13 va in stampa con una nuova veste. Brossura, dorso rigido, grammatura della copertina aumentata. Il numero è dedicato a William Lustig, alfiere [...]
Lune d'Acciaio - I miti della fantascienza
Considerata da un punto di vista non solo letterario, la fantascienza può assumere oggi la funzione un tempo ricoperta dai miti. I viaggi nello spazio profondo, le avventure in galassie [...]
Rob Zombie

Rob Zombie

Inland n. 1/2015
Con la parola inland si intende letteralmente ciò che è all’interno. Nel suo capolavoro INLAND EMPIRE, David Lynch ha esteso la semantica terminologica a una dimensione più concettuale, espansa e [...]
Pupi Avati

Pupi Avati

Inland n. 10/2019
Numero #10. Stiamo diventando grandi. Era da tempo che pensavamo a come festeggiare adeguatamente questa ricorrenza tonda, questo traguardo tagliato in un crescendo di sperimentazioni editoriali, collaborazioni, pubblicazioni sempre più [...]
Philip K. Dick - Lui è vivo, noi siamo morti
Celebrato in film, fumetti e serie tv, Philip K. Dick ha stregato gli ultimi decenni del XX secolo. Ma il suo immaginario era talmente prodigioso che, a furia di sondare [...]
Sergio Martino

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Inland n. 5/2017
Giunto al quinto numero, INLAND. Quaderni di cinema affronta uno snodo cruciale, fatto di significative ed emblematiche svolte che segnano uno scarto, un’apertura rispetto alla precedente linea editoriale. Innanzitutto la scelta del [...]
Carlo Verdone

Carlo Verdone

Inland n. 12/2019
"Vi ho chiesto di mettere la mia moto Honda Nighthawk in copertina perché su quella moto c'è passato il cinema italiano. Su quella moto io sono andato e tornato da [...]
Rob Zombie Reloaded

Rob Zombie Reloaded

Inland n. 8/2019
Giunto all’ottavo fascicolo, INLAND. Quaderni di cinema riavvolge per un attimo la pellicola della sua breve ma significativa storia, tornando a percorrere i passi compiuti nel 2015 quando aveva aperto [...]
America! America? - Sguardi sull'Impero antimoderno
L’impero statunitense ha sempre generato nella cultura italiana reazioni contrastanti, che spaziano da un’esaltazione semi-isterica a una condanna a priori, altrettanto paranoica. Sembra sia pressoché impossibile, per chi si confronta [...]
Dario Argento

Dario Argento

Inland n. 15/2022
Tutto è nato da Occhiali neri (2022). Dalla sua visione, certo, ma anche dal dibattito che il film ha riaperto a proposito di Dario Argento e di tutto ciò che [...]
Walt Disney - Il mago di Hollywood
«Credo che dopo una tempesta venga l’arcobaleno: che la tempesta sia il prezzo dell’arcobaleno. La gente ha bisogno dell’arcobaleno e ne ho bisogno anch’io, e perciò glielo do». Solo un [...]
4-4-2 - Calciatori, tifosi, uomini
Nel calcio s’intrecciano oggi le linee di forza del nostro tempo; talvolta vi si palesano le sue fratture, i suoi non-detti. Ecco perché il quattordicesimo fascicolo di «Antarès» è dedicato [...]
Nicolas Winding Refn

Nicolas Winding Refn

Inland n. 4/2017
Perché Nicolas Winding Refn? La risposta è semplice: perché, piaccia o no, è un autore che, più di altri, oggi ha qualcosa da dire. Sebbene sempre più distante dalle logiche [...]
Michele Soavi

Michele Soavi

Inland n. 6/2018
Il nuovo corso di INLAND. Quaderni di cinema, inaugurato dal numero #5, dedicato a Sergio Martino, è contraddistinto da aperture al cinema italiano, al passato, a trattazioni che possano anche [...]