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«ilGiornale.it»: Processi alle idee. I «Fiori del Male» in tribunale
Ci sono biografie che non si limitano a raccontare vite, gesta e opere, ma che aprono veri e propri spiragli su mondi sommersi, resuscitando atmosfere e protagonisti, intrecci e realtà (spesso dotati di parallelismi sorprendenti con il nostro). Ciò dipende, ovviamente, dall’abilità dei biografi, così come dalla “materia prima”. Per Edizioni Bietti è appena uscita una biografia di Baudelaire firmata da Charles Asselineau, che del poeta fu amico e confidente. La narrazione è dunque in presa diretta e non si limita a una primissima – peraltro brillante – analisi dell’opera di quello che fu uno dei massimi innovatori della lingua francese [...]
«Linkiesta»: Così i falsi giovani 60enni hanno fatto fuori le generazioni successive
Che i giovani siano stati bellamente fottuti, in parole acconce esclusi da quel meccanismo di ascesa sociale, di ricchezza individuale e collettiva, che aveva funzionato dal Dopoguerra in poi, è un dato di fatto di cui si parla da un bel po'. Sembra uno dei motivi della decadenza italiana e forse europea e occidentale in genere (altrove le cose vanno spesso in altro modo). I quarantenni si possono consolare offrendo il kaffeee sulle loro pagine Facebookcome evidenziato dai pregiati sfottò così diffusi, i trentenni vagolando intorno ai più vari hipsterismi (l'hipster come fenomeno metropolitano è finito, ma gli hipsterismi rimangono, nebulizzati, [...]
«ilGiornale»: I fiori del bene di Baudelaire, santo patrono della poesia
Èmile Deroy fece la fine di tutti gli artisti parigini di quel tempo. «Morì triste e solo, rimpianto poco dai suoi colleghi, di cui non si curava molto e ai quali faceva paura», alla veneranda età di 26 anni. Gustando «povertà e isolamento» al posto dell'agognata fama. Eppure, fece in tempo a fare due cose decisive. Intanto, il ritratto di Charles Baudelaire, nel 1844. L'infernal poeta ha i capelli folti, la barbetta da moschettiere e sfida lo spettatore con una posa da dandy. Ha 23 anni, è già noto in città per la vita dissipata e il gusto morboso per il [...]
Paul Thomas Anderson. Frammenti di un discorso americano
Paul Thomas Anderson. Frammenti di un discorso americano - I libri di cinema della Bietti andrebbero acquistati tutti (da ormai qualche anno è la casa editrice più attenta e raffinata per quanto riguarda la settima arte), ma questo saggio sul grande regista americano Paul Thomas Anderson è uno dei più belli in assoluto. Merito di un cineasta capace di creare sempre nuovi stimoli e straordinarie suggestioni (basti vedere il suo ultimo film «Vizio di forma» per coglierne la grandezza) e dell'autore del libro Roberto Manassero, uno dei critici più incisivi e brillanti del panorama attuale. Prefazione di Emanuela Martini. Andrea Chimento, [...]
«Sette»: Per sempre giovani, inseguendo un ideale
Avevo un appuntamento con Un’estate invincibile. Da trent’anni l’aspettavo nell’inquietudine di non esser riuscito a scriverlo. «Il bello di certi libri», scrive Stenio Solinas nella magistrale introduzione, «è di metterci in pace con noi stessi». Perché «quando qualcuno più bravo di noi mette su carta quello che oscuramente avevamo sempre pensato ci fa sentire meno soli, fratelli sconosciuti e separati di una stessa visione del mondo, dove il tempo è un accidente e la giovinezza è la sostanza, uno stato di tensione, una vocazione». Come ogni vero libro, Un’estate invincibile non è solo un libro né un libro solo. Facendo i [...]
«DimeWeb»: intervista ad Andrea Scarabelli su «Antarès»
Rubiamo ancora una volta il registratore al nostro reporter ufficiale Franco "Frank Wool" Lana per raggiungere con un breve botta-e-risposta Andrea Scarabelli. In Bietti è direttore editoriale della rivista "Antarès" (che tanta parte della sua collana ha dedicato al fantastico e della quale abbiamo recensito il prezioso volume unico 2011 - 2016) e curatore della collana "l'Archeometro". Filosofo, saggista, scrittore, ed editorialista (ultimamente per "Il Giornale"), Andrea collabora con svariate case editrici, fondazioni e università... Buona lettura! (f.m.)   DIME WEB - Andrea Scarabelli prima di "Antarès"... ANDREA SCARABELLI - Uno studioso (eterno studente, come disse Francesco Guccini), un [...]
«DimeWeb»: Nel nome di Disney, Lovecraft e Tolkien...
Dell'imperdibile rivista "Antarès" edita da Bietti avevamo già parlato in passato, illustrandovi il n. 10 (dicembre 2015) - una monografia sul grande Walt - al quale in qualche maniera anche Dime Web aveva partecipato, con un articolo del sottoscritto dedicato a Disney e Mussolini. Ritorniamo adesso sull'argomento perché la casa editrice milanese (che, ci preme sottolinearlo, distribuisce gratuitamente la pubblicazione in alcune librerie selezionate del Centro-Nord e mette a disposizione sul suo sito, sempre gratis, i PDF) ha mandato in stampa nel maggio 2016 un preziosissimo omnibus che raccoglie i primi 11 numeri del quadrimestrale (cento esemplari numerati). [...]
«ilGiornale.it»: Bradbury e il politicamente corretto
Un uomo la cui carriera ha attraversato il Secolo Breve, che ha affrontato ogni genere letterario, in assoluta libertà. Un uomo che, nell’avvicendarsi dei decenni, si è sempre battuto contro ogni censura, letteraria e ideologica: questo è stato Ray Bradbury. È naturale che si sia scagliato in più occasioni contro quella cappa opprimente e liberticida che risponde al nome dipolitically correctnes, la quale, esplosa in America, è poi stata entusiasticamente importata in Europa, mietendo parecchie vittime nella letteratura come nel cinema (è tornato recentemente sull’argomento Maurizio Acerbi, nel suo acuminato pamphlet Come sopravvivere al cinema di sinistra). Anche perché quel [...]
«12mesi.it»: La giovinezza come stagione senza tempo
Che l’età anagrafica non corrisponda a quella interiore è cosa nota, ma di tutte le stagioni della vita quella della giovinezza è forse l’unica che può diventare perenne, secondo declinazioni interiori che possono tradursi anche in modelli esistenziali concreti, lontanissimi dal giovanilismo imperante e dalle logiche illusorie e finte della chirurgia estetica. Consigliamo a tutti la lettura di un libro bellissimo, recentemente uscito per i tipi di Bietti. In “Un’estate invincibile”, Riccardo Paradisi offre un saggio sulla giovinezza di ampia prospettiva, abbracciando filosofia, estatica, letteratura, cinema, moda.  Paradisi ripercorre il viaggio di tre generazioni, dagli anni Settanta e Ottanta fino [...]
«EreticaMente»: Le prospettive antimoderne di Antarès. Intervista ad Andrea Scarabelli
“Antarès, Prospettive Antimoderne” è una delle più interessanti riviste che mi sia capitato di leggere in questi anni. Un incontro nato per caso, del tipo: “Prova a leggere questa rivista, potrebbe interessarti tu che non fai che parlarmi di Mishima e Jünger. Innamoramento istantaneo. Da poche settimane è uscito un corposo volume edito dalle Edizioni Bietti che raccoglie gli undici numeri della rivista. Ho deciso allora di intervistare Andrea Scarabelli, direttore editoriale della rivista e direttore della Collana l’Archeometro delle Edizioni Bietti, ponendogli alcune domande sulla genesi della rivista, sulle sue prospettive e su molto altro. a cura di [...]

Ultimi post dal blog

CINQUANT’ANNI FA, il capolavoro di Tobe Hooper approdava nelle sale italiane e, da allora, nessuno ha mai più guardato una motosega senza rabbrividire. In Non aprite quella porta. Il massacro continua (Bietti, pagg. 76, € 6,99) Niccolò Corvino spiega quanto quel terrore sia rimasto inciso nella carne, sulle retine e nella celluloide e, se da un lato divide il saggio in quattro parti ("Il massacro dell’America", "Il corpo e la psiche del terrore", "L’urlo di Sally" e "L’eredità del massacro"), dall’altro unisce cinema, filosofia, psicoanalisi per dimostrare come questo horror ci mostri gli Stati Uniti spogliati della loro retorica e sia «una [...]
Le Parigi di Drieu (Bietti Editore, 2025) è un piccolo volume prezioso per l’impegno e la dedizione dell’autore Marco Spada, storico, saggista, traduttore e dottorando in Storia contemporanea presso l’Università di Messina e presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi. Pierre Drieu La Rochelle ra uno scrittore e uomo di pensiero, intellettuale politico tra i più vivaci del suo tempo, “che ha incarnato la visione tragica della vita che è un’essenza del fascismo”. Non vi è nulla a Parigi che lo ricordi, né una targa, una mostra o altro, scrive l’autore, e tuttavia bisogna immaginarselo, prendere con sé i suoi [...]
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Ultime uscite

François Ozon

François Ozon

Inland n. 2/2016
Il secondo numero di INLAND è il primo volume dedicato in Italia a François Ozon. Regista tra i generi, firma sfuggente all’etichetta d’autore, nei suoi film Ozon fa riverberare echi [...]
Fiume Diciannove - Il Fuoco sacro della Città di Vita
1919-2019. Un secolo fa Gabriele d’Annunzio entrava in Fiume d’Italia, dando vita a quella che sarebbe stata una rivoluzione durata cinquecento giorni. Un’atmosfera febbricitante e festosa, ma anzitutto sacra, qui [...]
Aldo Lado

Aldo Lado

Inland n. 9/2019
Quello che stringete tra le mani è il numero più complesso, stratificato, polisemantico del nostro – vostro – INLAND. Quaderni di cinema. Lo è innanzitutto grazie al parco autori, mai [...]
Dylan Dog - Nostro orrore quotidiano
Detective dell’Occulto, Indagatore dell’Incubo, Esploratore di Pluriversi: come definire altrimenti Dylan Dog, dal 1986 residente al n. 7 della londinese Craven Road? Le sue avventure – che affrontano tutti gli [...]
Dino Buzzati - Nostro fantastico quotidiano
Vi sono autori, come disse una volta Conan Doyle, che «hanno varcato una porta magica». Tra questi spicca Dino Buzzati, che ha condotto il fantastico nel cuore pulsante della materia. [...]
William Lustig

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Inland n. 13/2020
Gennaio 2015, riunone di redazione: si discute a proposito della nascita di INLAND. Quaderni di cinema. A chi dedicare i primi tre numeri? Idee tante, unanimità poca. Restano quattro progetti, [...]
Jorge Luis Borges - Il Bibliotecario di Babele
Jorge Luis Borges è un autore oceanico, un crocevia di esperienze, storie, civiltà e piani dell’essere, un caleido­scopio nel quale il passato si fa futuro e il futuro si rispecchia [...]
Rote Armee Fraktion

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Inland n. 18/2024
GRATUITO PER I NOSTRI LETTORI UN ESTRATTO DELLA COPIA DIGITALE DI QUESTO NUOVO INLAND E ALCUNI TESTI DA LEGGERE ONLINE Due anni fa, nel concepire il nuovo corso di INLAND, con [...]
Antonio Bido

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Inland n. 11/2019
Girata la boa del decimo numero, INLAND. Quaderni di cinema compie altri due significativi passi in avanti. Innanzitutto ottiene il passaporto. A rilasciarlo è stato il Paradies Film Festival di Jena [...]
Carlo & Enrico Vanzina

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Inland n. 7/2018
INLAND. Quaderni di cinema numero #7 nasce nell’ormai lontano dicembre 2017, in un bar di Milano dove, di fronte al sottoscritto, siede Rocco Moccagatta, firma di punta di tutto quel [...]
Lav Diaz

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Inland n. 3/2017
È da tempo che noi di INLAND pensiamo a una monografia dedicata a Lav Diaz. Doveva essere il numero #1, l’avevamo poi annunciato come #2, l’abbiamo rimandato in entrambe le [...]
Mike Flanagan

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Inland n. 16/2023
Lo specchio è un simbolo polisemantico. Investe la sfera delle apparenze, ma anche quella dei significa(n)ti. Chiama in causa l’estetica, la filosofia e, insieme, la psichiatria. È l’uno che contiene [...]
Manetti Bros.

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Inland n. 14/2022
Febbraio 2020. Inland. Quaderni di cinema numero #13 va in stampa con una nuova veste. Brossura, dorso rigido, grammatura della copertina aumentata. Il numero è dedicato a William Lustig, alfiere [...]
Lune d'Acciaio - I miti della fantascienza
Considerata da un punto di vista non solo letterario, la fantascienza può assumere oggi la funzione un tempo ricoperta dai miti. I viaggi nello spazio profondo, le avventure in galassie [...]
Rob Zombie

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Inland n. 1/2015
Con la parola inland si intende letteralmente ciò che è all’interno. Nel suo capolavoro INLAND EMPIRE, David Lynch ha esteso la semantica terminologica a una dimensione più concettuale, espansa e [...]
Pupi Avati

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Inland n. 10/2019
Numero #10. Stiamo diventando grandi. Era da tempo che pensavamo a come festeggiare adeguatamente questa ricorrenza tonda, questo traguardo tagliato in un crescendo di sperimentazioni editoriali, collaborazioni, pubblicazioni sempre più [...]
Philip K. Dick - Lui è vivo, noi siamo morti
Celebrato in film, fumetti e serie tv, Philip K. Dick ha stregato gli ultimi decenni del XX secolo. Ma il suo immaginario era talmente prodigioso che, a furia di sondare [...]
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Inland n. 5/2017
Giunto al quinto numero, INLAND. Quaderni di cinema affronta uno snodo cruciale, fatto di significative ed emblematiche svolte che segnano uno scarto, un’apertura rispetto alla precedente linea editoriale. Innanzitutto la scelta del [...]
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Inland n. 12/2019
"Vi ho chiesto di mettere la mia moto Honda Nighthawk in copertina perché su quella moto c'è passato il cinema italiano. Su quella moto io sono andato e tornato da [...]
Rob Zombie Reloaded

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Inland n. 8/2019
Giunto all’ottavo fascicolo, INLAND. Quaderni di cinema riavvolge per un attimo la pellicola della sua breve ma significativa storia, tornando a percorrere i passi compiuti nel 2015 quando aveva aperto [...]
America! America? - Sguardi sull'Impero antimoderno
L’impero statunitense ha sempre generato nella cultura italiana reazioni contrastanti, che spaziano da un’esaltazione semi-isterica a una condanna a priori, altrettanto paranoica. Sembra sia pressoché impossibile, per chi si confronta [...]
Dario Argento

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Inland n. 15/2022
Tutto è nato da Occhiali neri (2022). Dalla sua visione, certo, ma anche dal dibattito che il film ha riaperto a proposito di Dario Argento e di tutto ciò che [...]
Walt Disney - Il mago di Hollywood
«Credo che dopo una tempesta venga l’arcobaleno: che la tempesta sia il prezzo dell’arcobaleno. La gente ha bisogno dell’arcobaleno e ne ho bisogno anch’io, e perciò glielo do». Solo un [...]
4-4-2 - Calciatori, tifosi, uomini
Nel calcio s’intrecciano oggi le linee di forza del nostro tempo; talvolta vi si palesano le sue fratture, i suoi non-detti. Ecco perché il quattordicesimo fascicolo di «Antarès» è dedicato [...]
Nicolas Winding Refn

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Inland n. 4/2017
Perché Nicolas Winding Refn? La risposta è semplice: perché, piaccia o no, è un autore che, più di altri, oggi ha qualcosa da dire. Sebbene sempre più distante dalle logiche [...]
Michele Soavi

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Inland n. 6/2018
Il nuovo corso di INLAND. Quaderni di cinema, inaugurato dal numero #5, dedicato a Sergio Martino, è contraddistinto da aperture al cinema italiano, al passato, a trattazioni che possano anche [...]