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«Corriere della Sera»: il breviario del populismo
Mettere insieme Oriana Fallaci e Toni Negri può sembrare un esercizio acrobatico. Ma Francesco Borgonovo, nel libro L’impero dell’islam (Bietti, pp. 248, e 15) si cimenta nella prova con indubbio talento. Da una parte denuncia la minaccia dei musulmani intenzionati a sottometterci, dall’altra se la prende con il «finanzcapitalismo» che c’impoverisce e ci ruba l’anima. Li dipinge come due «Imperi della Paura» che stringono l’Europa in una morsa micidiale. Al Baghdadi e Mark Zuckerberg (un’altra strana coppia) sarebbero dunque alleati oggettivi. «Ci stanno ammazzando», esclama Borgonovo. E tratteggia lo scenario cupo di Paesi dell’Ue in preda alla miseria e alla [...]
George A. Romero. Appunti sull'autore
Nato in occasione della retrospettiva con cui il Lucca Film Festival 2016 ha omaggiato il padre cinematografico dei morti viventi, questo volumetto analizza i vari aspetti della carriera, della poetica e dell'universo di Romero attraverso una serie di saggi tematici firmati da diversi autori, con prefazione di Mauro Gervasini e postfazione di Roy Menarini. Si va dalla metafora sociale rappresentata dagli zombi (Gianluca Pelleschi) all'attacco del regista contro le regole di Hollywood (Giona A. Nazzaro), dal rapporto con l'Italia (Davide Pulici) a quello con la critica (Raffaele Meale). Assumetelo quale antidoto alla sciatteria ripetitiva di The Talking Dead (Romero cit.) [...]
«l'Intellettuale Dissidente»: Quando l’economia è una favola. Critica al capitalismo e lotta all’usura nel Mago di Oz e Mary Poppins
Quando gli economisti raccontano favole è il momento di rivolgersi alle favole per capire l’economia. Questa è la premessa con cui viene inaugurato questo saggio, breve e intenso, in cui l’autore ha voluto spiegare la deformazione dei processi economici che hanno portato, più volte nella Storia, a cicliche e spaventose crisi. Il titolo è decisamente spiazzante: C’era una volta…l’economia. Oro e lavoro nelle favole. Dal Mago di Oz a Mary Poppins. Il libro è uscito nel 2012 per la collana l’Archeometro dell’editore Bietti. Luca Gallesi, che ha composto questo piacevole saggio, non è un economista. È un insegnante di liceo, traduttore e giornalista. Cura la [...]
«ilGiornale.it»: Drieu, storia di un’adolescenza
Yukio Mishima scrive le sue Confessioni di una maschera tra i venti e i trent’anni. È il 1949. Anche se non lo ammette è un’autobiografia, e proprio per questo non ha mancato di sollevare polemiche, per ragioni che lasciamo ai professionisti dello scandalo. Parla delle prime incursioni nella vita di un adolescente che vive nella propria persona lo squilibrio del suo tempo. Ché proprio qui sta la grandezza o miseria di una vita: o ripercorre le tappe di una civiltà intera, incarnandone le fratture, esibendone le lacerazioni, oppure è semplicemente poco interessante. Tre decenni prima, nel 1921, Pierre Drieu La Rochelle [...]
Lo zodiaco ermetico di Raoul dal Molin Ferenzona
Mi ero deciso a cercare l’arte come nel Medioevo i Rosacroce cercarono la pietra filosofale – l’arte, pietra filosofale del XIX secolo! (1)   Spesso, svolgendo ricerche presso gli archivi, capita che l’attenzione dei ricercatori svii dall’oggetto principale della ricerca, per imbattersi in libri e documenti dimenticati dalla cultura e dal mercato editoriale ufficiali, ma non per questo condannati all’oblio. È quel che accadde a chi scrive presso il Centro Apice dell’Università degli Studi di Milano, che attualmente ospita il Fondo Scheiwiller, le carte del giovane editore che, a partire dagli anni Sessanta, pubblicò diverse opere [...]
«MilanoPost»: Un saggio sulfureo di Francesco Borgonovo incendia le librerie politicamente corrette
Milano 28 Aprile – Avete il Manuale della Buona Morte Buonista? chiediamo al commesso della Feltrinelli. Silenzio di tomba. E  infine lui risponde non ce l’ha. Spieghiamo: sì, è un manuale d’anti correttezza politica, appena uscito per le edizioni Bietti. Un passeggiata nel ventre del mostro del Politicamente Corretto. Macchè,  risponde il commesso. Le spiego: un libro che racconta dell’ uomo a una dimensione: e come  quello di Marcuse, quello di Borgonovo (filosofo di Libero e  autore  de “l’impero dell’ Islam” ed. Bietti)  l’homo  bonus, ovvero, in libera  traduzione, buonista, non sa di esserlo. Capito? Nemmeno la cassiera  del Libraccio capisce. Ci permettiamo [...]
«Libero»: Immigrati e terrore. Il libro profezia sulla nostra fine
C’è un filo nero che attraversa il nostro mondo e lo conduce prematuramente alla tomba. È un filo che passa per la debolezza della nostra identità e per la violenza della nostra turbo finanza, che unisce le fragilità della cultura e quelle dell’economia, tiene insieme il fallimento della scuola, della famiglia, delle aziende e delle banche: è il filo nero di una civiltà che ha scelto di morire senza combattere, ha scelto di farsi uccidere nel sonno, illudendosi forse che la morte in questo modo possa essere meno dolorosa. E invece non sarà così, ci racconta Francesco Borgonovo nel suo ultimo saggio, «L’Impero dell’Islam» (Bietti, pp.250, euro 15), che esce oggi, un anno dopo il [...]
«il Giornale»: Quando per gli jihadisti la finanza diventa un'arma
Da una parte, c'è l'impero della finanza, che abbatte ogni confine e mira all'omologazione globale. Il suddito ideale è un consumatore dall'identità incerta. Via ogni limite, in ogni ambito, tra nazione e nazione, popolo e popolo, maschio e femmina, meritevoli e asini. I sudditi devono essere uguali in ogni angolo del mondo. Multiculturalismo e politicamente corretto sono il grimaldello per abbattere ogni gerarchia. Ma anche l'immigrazione di massa alla lunga contribuirà a creare il cittadino perfetto: apolide, nomade, disponibile come manodopera a basso prezzo. Dall'altra parte, c'è l'impero dell'islam, che... abbatte ogni confine e mira all'omologazione globale. Già: utilizza gli stessi mezzi [...]
George A. Romero. Appunti sull'autore
In occasione della personale dedicata al regista dal Lucca Film Festival 2016, Bietti Heterotopia propone questa piccola ma densa raccolta di saggi: non una monografia canonica, ma appunti critici da prospettive differenti. Così il libro riqulifica la portata politica di Romero, ridefinisce le sue allegorie, lo inserisce in una storia globale degli zombi, soppesa l'influsso su revenant e walking dead d'oggi, mette in dialogo la sua produzione con i fumetti, fa una piccola storia della ricezione critica... @a cura della redazione di FilmTv aprile 2016
«Il Giorno»: Storia di un’adolescenza oscena, ironica e ribelle
Perché un intellettuale francese ventottenne, ancorché già fornito di esperienze significative, sente il bisogno di scrivere la sua “autobiografia”? Domanda che nessuno si porrebbe se il soggetto non fosse Pierre Drieu La Rochelle (o qualcuno a lui affine, un Mishima per esempio). Nel caso dello scrittore francese è assolutamente pertinente. Pubblicando nel 1921 “Stato civile”, un consuntivo della sua infanzia, adolescenza e prima giovinezza - dunque della formazione - lo scrittore francese intende offrire a se stesso, sia pure in forma appena romanzata, uno specchio nel quale guardarsi. Un modo per collocare se stesso sulla via di un viaggio intrapreso [...]

Ultimi post dal blog

“CREDETEMI, LARS non è un uomo che si priva di solleticamenti o curiosità, intellettualmente, artisticamente o socialmente. A volte viene accusato di essere misogino – e il suo comportamento di allora non sarebbe stato del tutto in linea con l’atmosfera odierna del MeToo e della cancel culture –, ma posso dirvi che ai miei occhi è sempre stato protettivo e si è identificato più con i personaggi femminili che con quelli maschili, più con le attrici che con gli attori. Il fatto è che sfida le donne allo stesso modo con cui sfida sé stesso. E può essere dolce e generoso, [...]
Nel libro intenso e struggente di Stefano Loparco, introdotto con passione e competenza da Ilaria Floreano e accompagnato dalle parole commosse della figlia Giovanna, riviviamo la parabola umana e artistica di Gian Maria Volonté. Un viaggio poetico, profondo e dolorosamente autentico, tra cinema, impegno civile e l'inesauribile sete di verità di un attore irripetibile, scomparso improvvisamente mentre cercava un'ultima, impossibile autenticità. L’ordinario rimorchiatore di banalità non attraversa mai le pagine del libro L’ultimo sguardo - Vita e morte di Gian Maria Volonté. D’altronde, Stefano Loparco è da sempre un capitano coraggioso, un autore mai omologato e sempre sorprendente. Sicché il saggio, [...]
Non aprite quella porta, il libro di Corvino racconta Leatherface e l'America cannibale. Leatherface, la motosega e l'America cannibale: Non aprite quella porta diventa un saggio appassionante firmato da Niccolò Corvino e pubblicato da Bietti Edizioni. Un voliume che tra Freud, Jung, Bataille e le fiabe nere  racconta perché l'horror di Tobe Hooper non smette di parlarci. Un viaggio allucinato tra cinema, filosofia e il clangore delle porte che si chiudono. Parigi val bene una porta Il mio primo incontro con il cult horror griffato Tobe Hooper avvenne proprio sotto la Torre Eiffel, nei primi anni Ottanta. In gita con la mia famiglia [...]

Ultime uscite

François Ozon

François Ozon

Inland n. 2/2016
Il secondo numero di INLAND è il primo volume dedicato in Italia a François Ozon. Regista tra i generi, firma sfuggente all’etichetta d’autore, nei suoi film Ozon fa riverberare echi [...]
Fiume Diciannove - Il Fuoco sacro della Città di Vita
1919-2019. Un secolo fa Gabriele d’Annunzio entrava in Fiume d’Italia, dando vita a quella che sarebbe stata una rivoluzione durata cinquecento giorni. Un’atmosfera febbricitante e festosa, ma anzitutto sacra, qui [...]
Aldo Lado

Aldo Lado

Inland n. 9/2019
Quello che stringete tra le mani è il numero più complesso, stratificato, polisemantico del nostro – vostro – INLAND. Quaderni di cinema. Lo è innanzitutto grazie al parco autori, mai [...]
Dylan Dog - Nostro orrore quotidiano
Detective dell’Occulto, Indagatore dell’Incubo, Esploratore di Pluriversi: come definire altrimenti Dylan Dog, dal 1986 residente al n. 7 della londinese Craven Road? Le sue avventure – che affrontano tutti gli [...]
Dino Buzzati - Nostro fantastico quotidiano
Vi sono autori, come disse una volta Conan Doyle, che «hanno varcato una porta magica». Tra questi spicca Dino Buzzati, che ha condotto il fantastico nel cuore pulsante della materia. [...]
William Lustig

William Lustig

Inland n. 13/2020
Gennaio 2015, riunone di redazione: si discute a proposito della nascita di INLAND. Quaderni di cinema. A chi dedicare i primi tre numeri? Idee tante, unanimità poca. Restano quattro progetti, [...]
Jorge Luis Borges - Il Bibliotecario di Babele
Jorge Luis Borges è un autore oceanico, un crocevia di esperienze, storie, civiltà e piani dell’essere, un caleido­scopio nel quale il passato si fa futuro e il futuro si rispecchia [...]
Rote Armee Fraktion

Rote Armee Fraktion

Inland n. 18/2024
GRATUITO PER I NOSTRI LETTORI UN ESTRATTO DELLA COPIA DIGITALE DI QUESTO NUOVO INLAND E ALCUNI TESTI DA LEGGERE ONLINE Due anni fa, nel concepire il nuovo corso di INLAND, con [...]
Antonio Bido

Antonio Bido

Inland n. 11/2019
Girata la boa del decimo numero, INLAND. Quaderni di cinema compie altri due significativi passi in avanti. Innanzitutto ottiene il passaporto. A rilasciarlo è stato il Paradies Film Festival di Jena [...]
Carlo & Enrico Vanzina

Carlo & Enrico Vanzina

Inland n. 7/2018
INLAND. Quaderni di cinema numero #7 nasce nell’ormai lontano dicembre 2017, in un bar di Milano dove, di fronte al sottoscritto, siede Rocco Moccagatta, firma di punta di tutto quel [...]
Lav Diaz

Lav Diaz

Inland n. 3/2017
È da tempo che noi di INLAND pensiamo a una monografia dedicata a Lav Diaz. Doveva essere il numero #1, l’avevamo poi annunciato come #2, l’abbiamo rimandato in entrambe le [...]
Mike Flanagan

Mike Flanagan

Inland n. 16/2023
Lo specchio è un simbolo polisemantico. Investe la sfera delle apparenze, ma anche quella dei significa(n)ti. Chiama in causa l’estetica, la filosofia e, insieme, la psichiatria. È l’uno che contiene [...]
Manetti Bros.

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Inland n. 14/2022
Febbraio 2020. Inland. Quaderni di cinema numero #13 va in stampa con una nuova veste. Brossura, dorso rigido, grammatura della copertina aumentata. Il numero è dedicato a William Lustig, alfiere [...]
Lune d'Acciaio - I miti della fantascienza
Considerata da un punto di vista non solo letterario, la fantascienza può assumere oggi la funzione un tempo ricoperta dai miti. I viaggi nello spazio profondo, le avventure in galassie [...]
Rob Zombie

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Inland n. 1/2015
Con la parola inland si intende letteralmente ciò che è all’interno. Nel suo capolavoro INLAND EMPIRE, David Lynch ha esteso la semantica terminologica a una dimensione più concettuale, espansa e [...]
Pupi Avati

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Inland n. 10/2019
Numero #10. Stiamo diventando grandi. Era da tempo che pensavamo a come festeggiare adeguatamente questa ricorrenza tonda, questo traguardo tagliato in un crescendo di sperimentazioni editoriali, collaborazioni, pubblicazioni sempre più [...]
Philip K. Dick - Lui è vivo, noi siamo morti
Celebrato in film, fumetti e serie tv, Philip K. Dick ha stregato gli ultimi decenni del XX secolo. Ma il suo immaginario era talmente prodigioso che, a furia di sondare [...]
Sergio Martino

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Inland n. 5/2017
Giunto al quinto numero, INLAND. Quaderni di cinema affronta uno snodo cruciale, fatto di significative ed emblematiche svolte che segnano uno scarto, un’apertura rispetto alla precedente linea editoriale. Innanzitutto la scelta del [...]
Carlo Verdone

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Inland n. 12/2019
"Vi ho chiesto di mettere la mia moto Honda Nighthawk in copertina perché su quella moto c'è passato il cinema italiano. Su quella moto io sono andato e tornato da [...]
Rob Zombie Reloaded

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Inland n. 8/2019
Giunto all’ottavo fascicolo, INLAND. Quaderni di cinema riavvolge per un attimo la pellicola della sua breve ma significativa storia, tornando a percorrere i passi compiuti nel 2015 quando aveva aperto [...]
America! America? - Sguardi sull'Impero antimoderno
L’impero statunitense ha sempre generato nella cultura italiana reazioni contrastanti, che spaziano da un’esaltazione semi-isterica a una condanna a priori, altrettanto paranoica. Sembra sia pressoché impossibile, per chi si confronta [...]
Dario Argento

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Inland n. 15/2022
Tutto è nato da Occhiali neri (2022). Dalla sua visione, certo, ma anche dal dibattito che il film ha riaperto a proposito di Dario Argento e di tutto ciò che [...]
Walt Disney - Il mago di Hollywood
«Credo che dopo una tempesta venga l’arcobaleno: che la tempesta sia il prezzo dell’arcobaleno. La gente ha bisogno dell’arcobaleno e ne ho bisogno anch’io, e perciò glielo do». Solo un [...]
4-4-2 - Calciatori, tifosi, uomini
Nel calcio s’intrecciano oggi le linee di forza del nostro tempo; talvolta vi si palesano le sue fratture, i suoi non-detti. Ecco perché il quattordicesimo fascicolo di «Antarès» è dedicato [...]
Nicolas Winding Refn

Nicolas Winding Refn

Inland n. 4/2017
Perché Nicolas Winding Refn? La risposta è semplice: perché, piaccia o no, è un autore che, più di altri, oggi ha qualcosa da dire. Sebbene sempre più distante dalle logiche [...]
Michele Soavi

Michele Soavi

Inland n. 6/2018
Il nuovo corso di INLAND. Quaderni di cinema, inaugurato dal numero #5, dedicato a Sergio Martino, è contraddistinto da aperture al cinema italiano, al passato, a trattazioni che possano anche [...]