#Focus libro: Libro bianco sul terrorismo tedesco

Claudio Bartolini
Rote Armee Fraktion n. 18/2024

Autore: AA.VV.
Prima edizione: pubblicazione ufficiale del Governo della Germania Federale, 1977
Prima edizione italiana: Ciarrapico Editore, Roma 1978

Inserito nella collana periodica I tascabili della controinformazione (n. 10, febbraio 1978), questo prezioso documento è aperto dalla prefazione del capo dell’ufficio stampa del Governo Federale, Klaus Bölling (scritta per l’edizione tedesca). Il volume è il resoconto ufficiale delle sette settimane in cui si è svolto il sequestro di Hanns-Martin Schleyer. Dal 5.09.1977 al 20.10.1977, giorno dopo giorno, sono riportati i registri governativi ufficiali con ogni passaggio della trattativa. Le riunioni del Comitato Ristretto; le comunicazioni con l’intermediario avvocato Denis Payot da parte dei due fronti (Bundeskriminalamt [Bka] da un lato, kommando Siegfried Hausner dall’altro); le relazioni con la stampa; l’escalation drammatica delle lettere del sequestrato (emblematico il passaggio datato 15.10: «Per anni mi sono impegnato ed esposto per questo Stato e per il suo ordinamento liberamente democratico. Qualche volta mi sembra un verdetto – anche di organi politici – quasi come una derisione verso questa attività»). Ogni passaggio saliente è annotato con orario e contenuti, a beneficio di una ricostruzione completa del caso. Ricostruzione che, ovviamente, è intrecciata ai colloqui con i detenuti di Stammheim (presenti svariate conversazioni con Andreas Baader e Gudrun Ensslin) e, nella sesta settimana, al dirottamento del Landshut della Lufthansa culminato con la liberazione degli ostaggi a Mogadiscio (Somalia). Testo fondamentale per ricerche verticali sull’Autunno Tedesco.

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