È il 7 aprile del 1977, una Mercedes blu è ferma al semaforo rosso sulla strada per la Corte di cassazione di Karlsruher. Appostata in una stazione di servizio, una moto di grossa cilindrata scatta sull’asfalto. I due passeggeri sconosciuti indossano tute da biker ed il volto celato da caschi integrali.
Non appena l’auto riprende la sua corsa, la Suzuki si affianca: una raffica di colpi trapassa le lamiere, i proiettili scuotono l’aria e strappano carne. L’auto, colpita, rantola agonizzante sul palo di una vicina recinzione.
Il procuratore generale federale della Germania Ovest, Siegfried Buback, apre la portiera ed esce dall’auto per [...]
SE SI VEDONO, uno dopo l’altro, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Sacco e Vanzetti, La classe operaia va in paradiso e Il caso Mattei, “non ci si sottrae al dubbio di trovarsi ancora di fronte a quel fenomeno molto italiano del mostro che viene dal nulla, di quello molto bravo [...] con alle spalle non una schiera di concorrenti battuti ma semplicemente il deserto”.
Lo affermava Corrado Augias già nel 1971 e vale ancora oggi, a trent’anni dalla scomparsa, per Gian Maria Volonté, l’attore che avrebbe voluto saper raccontare il vento e che Tullio Kezich definiva [...]
Giuseppe Del Ninno porta il lettore attraverso un'indagine che fa rivivere trame, intrighi e indolenze della Capitale
Antefatto. Una ventina d'anni fa, un racconto di Giuseppe Del Ninno vinse il premio Giallo-Estate indetto dal Giallo Mondadori e assegnato da una giuria presieduta da Laura Grimaldi, ovvero la Cassazione in materia. Il racconto si chiamava La vedova e più tardi si trasformò in un romanzo che, quando lo lessi, ancora fresco di dattiloscritto, mi appassionò. Per quanto anche allora scrivessi libri, avevo una scarsa dimestichezza con l'industria editoriale in genere, e in particolare con quella che ha a che fare con [...]
Da poche settimane è uscito il nuovo libro dello scrittore e saggista Stefano Loparco: ‘L’ultimo sguardo, vita e morte di Gian Maria Volonté’. Edito da Bietti (collana ‘I libri di Inland’), e disponibile on-line e in libreria. Loparco da gran divulgatore di Cinema, ha trattato tra gli altri di Jacopetti, Kinski e Sorrentino, adesso ci appassiona con Gian Maria Volonté (1933 – 1994) e il suo magnetismo umano. Questo saggio è il racconto di un “tempo sospeso”, il tempo di Volonté. Gian Maria Volonté che con infinita dedizione alla recitazione e abnegazione incondizionata nei confronti di un ideale di impegno [...]
Ho letto tutto di Stefano Loparco: i suoi libri possiedono connotati ulteriori ai meri saggi di cinema. In quanto formalmente esegetici, e puntualissimi nella sostanza ontologico-sociale, i libri di Stefano Loparco sono anche esplorazioni di corpi, storie, psicologie, facce da cinema a confronto col processo inalienabile della Storia. Che inquadrino la mitopoiesi della Fenech nell’alveo controverso degli anni Settanta, il maledettismo reiterato di Klaus Kinsky, o ancora la tanatologia sublimata in mondo-movies di Gualtiero Jacopetti, i testi cinematografici di Loparco si collocano ben oltre il genere biopic da cui germinano in apparenza, e al genere cinema con cui si contaminano. [...]
«Serio, riservato e con una forte interiorità; ma Gian Maria è stato anche un uomo vulnerabile, bisognoso di conferme», scrive Stefano Loparco nel libro L’ultimo sguardo. Vita e morte di Gian Maria Volonté in uscita in questi giorni di dicembre per le Edizioni Bietti con un’introduzione di Ilaria Floreano. Loparco dice molto senza avere la presunzione di raccontare tutto, scava nell’animo dell’attore e spinge il lettore a riflettere sull’ultimo tratto di strada percorso da Volonté. L’ultimo sguardo è un libro necessario, da leggere.
Stefano vive in provincia di Gorizia, a Cormons, al confine con la Slovenia. Ci conosciamo da tempo e nonostante [...]
Se, per ingiunzione pasoliniana, la realtà scrive sé stessa attraverso le immagini, delegandosi alla loro carne, alla loro materia fibrosa (di luce), dentro il flusso ininterrotto di quadri, inquadrature che danno senso alle cose, in un enorme arazzo appeso alle pareti del tempo, in cui anche i soggetti non possono che essere assoggettati alla dimensione iconografica, "scritta" del mondo; allora anche la storia, soprattutto quella recente, non può che passare da questo cursorio andirivieni di scene, scrutabile, auscultabile in una continuità e concentricità di schermi, film dentro ai film, obiettivi dentro obiettivi. Il racconto della storia, tanto più nell'ambito della [...]
«Il Centro Culturale Giovanile di Via Caldieri 66, nel quartiere Vomero, tappa imprescindibile per gli appassionati di cinema dei primi anni 90. A livello artistico il Centro ha dato origine ad una piccola Nouvelle Vague Vomerese, cullando abilità e ingegno di molta gioventù […] Paolo, Stefano, Gianluca e io, sempre insieme. Il saggio di Loparco sui cortometraggi di Paolo Sorrentino, in particolare sui suoi lavori giovanili, esce in occasione del trentennale della realizzazione di Dragoncelli di fuoco(ottobre 1994) – da un soggetto di Paolo, autore della sceneggiatura, assieme a me e all’amico fraterno Giacomo Matturro –, che segna anche la mia [...]
Trent ’anni non bastano. Né mai sarà sufficiente qualunque distanza temporale dalla sua scomparsa per sopire il senso di inadeguatezza, l’incurabile timore reverenziale e di lesa maestà scrivendo del genio di Gian Maria Volonté. Una genialità controversa, travolta dalle mistificazioni, salvaguardata dal mistero. Quel suo sguardo severo nutrito dall'esigenza di perfezione
sopravvive nelle coscienze mai abbastanza critiche, al punto da indurre un autore a posticipare di sei anni la pubblicazione di un libro a lui dedicato perché “non si sentiva all'altezza”. Questi risponde al nome di Stefano Loparco, saggista navigato e rispetta-
to, il cui L’ultimo sguardo. Vita [...]
Scritto da Ilaria Floreano, con la prefazione di Barbara Sukowa, il primo volume italiano dedicato alla cofondatrice, insieme ad Andreas Baader e Ulrike Meinhof, della Rote Armee Fraktion (RAF). Pubblicato da Bietti Edizioni, è un ritratto realizzato attraverso i film in cui ha recitato, le pellicole che ha ispirato, le affinità e le divergenze con personaggi come R. W. Fassbinder e le lettere scritte dal carcere alla sorella
Scritto con passione e autorevolezza da Ilaria Floreano, Gudrun Ensslin. Attrice, madre, terrorista, prigioniera è un’indagine su una cittadina niente affatto al di sopra di ogni sospetto. Con gli strumenti della letteratura e del [...]