Il ventiduesimo “Minima Letteraria” porta la firma di Guido Andrea Pautasso, studioso delle avanguardie artistiche del Novecento, della controcultura underground e del vampirismo nella letteratura italiana
Tra le parole non dette dei fatti di sangue
“Anche la morte è un segno particolare”. Questa frase, che ha il sapore di un memento, è stata scritta dal capo della Squadra Mobile di Firenze, Michele Giuttari, nel suo libro Il Mostro. Anatomia di un’indagine, incentrato sugli avvenimenti del Mostro di Firenze che scossero l’opinione pubblica nazionale tanto da influenzare anche le abitudini e il vissuto quotidiano degli abitanti toscani e non solo. Su quel “particolare” che Giuttari [...]
Un saggio da non perdere, che si impone come pietra miliare per qualsivoglia lavoro sul regista danese, 650 fitte pagine che sono una scommessa di spessore sisifico accettata e vinta dall’autrice, con esattezza non scevra da perizia
Per capire Lars von Trier bisognerebbe forse metabolizzare quanto scriveva Pirandello sull’incapacità di intendersi, gli uni con gli altri, quando scrive:
"Abbiamo tutti dentro un mondo di cose, ciascuno un suo mondo di cose. E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col [...]
“CREDETEMI, LARS non è un uomo che si priva di solleticamenti o curiosità, intellettualmente, artisticamente o socialmente. A volte viene accusato di essere misogino – e il suo comportamento di allora non sarebbe stato del tutto in linea con l’atmosfera odierna del MeToo e della cancel culture –, ma posso dirvi che ai miei occhi è sempre stato protettivo e si è identificato più con i personaggi femminili che con
quelli maschili, più con le attrici che con gli attori. Il fatto è che sfida le donne allo stesso modo con cui sfida sé stesso. E può essere dolce e generoso, [...]
Nel libro intenso e struggente di Stefano Loparco, introdotto con passione e competenza da Ilaria Floreano e accompagnato dalle parole commosse della figlia Giovanna, riviviamo la parabola umana e artistica di Gian Maria Volonté. Un viaggio poetico, profondo e dolorosamente autentico, tra cinema, impegno civile e l'inesauribile sete di verità di un attore irripetibile, scomparso improvvisamente mentre cercava un'ultima, impossibile autenticità.
L’ordinario rimorchiatore di banalità non attraversa mai le pagine del libro L’ultimo sguardo - Vita e morte di Gian Maria Volonté. D’altronde, Stefano Loparco è da sempre un capitano coraggioso, un autore mai omologato e sempre sorprendente. Sicché il saggio, [...]
Non aprite quella porta, il libro di Corvino racconta Leatherface e l'America cannibale.
Leatherface, la motosega e l'America cannibale: Non aprite quella porta diventa un saggio appassionante firmato da Niccolò Corvino e pubblicato da Bietti Edizioni. Un voliume che tra Freud, Jung, Bataille e le fiabe nere racconta perché l'horror di Tobe Hooper non smette di parlarci. Un viaggio allucinato tra cinema, filosofia e il clangore delle porte che si chiudono.
Parigi val bene una porta
Il mio primo incontro con il cult horror griffato Tobe Hooper avvenne proprio sotto la Torre Eiffel, nei primi anni Ottanta. In gita con la mia famiglia [...]
Lo Squalo ci parla, un libro racconta il film di Spielberg che ha cambiato il cinema.
Lorenzo Insegnante ci porta in mare con Spielberg, tra pinne che spuntano per soli quattro minuti, squali meccanici che affondano e le due note di Williams che bastano a farci tremare. Un libro che racconta come un lungometraggio nato dal caos, ispirato a Benchley e a veri attacchi nel New Jersey, abbia trasformato la paura in arte. Perché Lo squalo ha riscritto le regole del blockbuster e il mare, dopo Spielberg, non è più stato lo stesso
Ci sono due note, Mi e Fa, che valgono più [...]
Lars von Trier è uno dei registi più divisivi di sempre. Raccontare l’opera e soprattutto la personalità del cineasta è una sfida ambiziosa, ma Elisa Battistini l’ha vinta, firmando la più completa monografia italiana sul danese
Genio o provocatore da quattro soldi? Una cosa è certa: Lars von Trier è uno dei registi più divisivi di sempre. Pensiamo a capolavori come Dogville e Melancholia ma anche alle sue dichiarazioni controverse. Tanto da spingere il Festival di Cannes a bandirlo per qualche anno a causa di una battuta su Adolf Hitler. Raccontare l’opera e soprattutto la personalità del cineasta è una sfida ambiziosa, ma Elisa Battistini l’ha vinta. [...]
È noto che lo scrittore Pierre Drieu La Rochelle amava fare lunghe passeggiate a piedi per le strade di Parigi. «La sosta ristoratrice al Louvre gli consente di proseguire sino al piccolo Parc de Bagatelle nel celebre Bois de Boulogne, ancora vergine delle grandi sfide tennistiche su terra rossa. Sono distanze che oggi sembrano incolmabili senza l’utilizzo dei mezzi pubblici, ma l’arte del camminare contraddistinguerà Pierre per tutta la sua vita».
Così scrive in Le Parigi di Drieu (Bietti editore) Marco Spada, giovane e brillante storico, saggista e traduttore, nonché dottorando presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi.
Drieu, osserva l’autore nella sua nota [...]
Cinema dell'assurdo
è il primo studio in lingua italiana dedicato interamente alla filmografia di Martin McDonagh, l'autore anglo-irlandese più noto nel panorama teatrale e filmico contemporaneo. I suoi lungometraggi, come Tre manifesti a Ebbing, Missouri, In Bruges e Gli spiriti dell'isola propongono una particolarissima miscela di black humor, ironia spiazzante e tematiche profonde, capace di farci riflettere sulla tragicità che si annida nell'esistenza di ognuno di noi. McDonagh riesce a produrre un peculiare effetto di assurdità e nonsense e, al tempo stesso, è in grado di congegnare situazioni e dialoghi che, in virtù della loro componente assurda, riescono a farci ridere con il [...]
Non nasconderemo l'interesse, la soddisfazione e il gusto che abbiamo provato nella lettura di Cinema dell'assurdo – I film di Martin McDonagh di Francesco Cianciarelli, ultima uscita della preziosissima collana “Bietti Fotogrammi” e prima monografia pubblicata in Italia sull'opera cinematografica del drammaturgo e regista angloirlandese. Benché possa apparire sintetico, il volume si segnala per la sua completezza, avendo il pregio di essere strutturato in maniera intelligente (la prima parte descrive per sommi ma precisi capi la poetica del regista seguendo tematiche e aspetti ricorrenti; la seconda è dedicata all'analisi dei film uno per uno, dall'esordio con il corto Six Shooters [...]