Stefano Loparco

Dragoncelli di fuoco. Il primo (non) film di Paolo Sorrentino
“Paolo, Giacomo e Bruno, studenti universitari del Vomero, sognano il cinema dove non c’è. Ma quando salta fuori una videocamera professionale decidono di farlo, il cinema, da soli. Dragoncelli di fuoco. Il primo (non) film di Paolo Sorrentino è la storia di un’amicizia e di una sfida vinta, mentre ha inizio il viaggio di Paolo «al pleistocene della felicità». Stefano Loparco torna nella Napoli degli anni Novanta e, grazie ai ricordi di Bruno Grillo, Giacomo Matturro, Maurizio Fiume, Stefano Russo, Pappi Corsicato e Gianni Ferreri, traccia un ritratto nudo e toccante del loro amico di gioventù, il futuro premio Oscar Paolo Sorrentino, [...]
Ebook
ISBN:
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Cartaceo
ISBN: 9788882484538
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riviste

È il settembre del 1973 quando la Rai manda in onda La porta sul buio, miniserie in quattro tv movie autoconclusivi supervisionata dal trentatreenne Dario Argento, autore romano della cinematografica trilogia degli animali, al suo esordio per il piccolo schermo. Operazione non estranea agli inganni del debutto («Ho una paura matta di fare fiasco, ma questa nuova esperienza mi eccita come tutte le cose nuove. Non girerò più gialli per il cinema per alcuni anni, ma spero, se questo tentativo riuscirà, di poterne realizzare molti per la televisione»1) ma, al fin della fiera, l’autore sembra crederci. Così, settimana dopo settimana, [...]
Tratto da Dario Argento n 15/2022
La bella facciata edoardiana dai centomila mattoncini color terracotta del Kenilworth Court nel West Putney; a West Sussex, Bolney, il castello gotico di Wykehurst Place, il Bishop Park nel quartiere Fulham e l’attuale Anchor Pub a pochi passi dall’abbacinante basilica anglicana di Saint Paul, nella zona del porto, sul Tamigi. A distanza di oltre quarant’anni dai fatti, i luoghi in cui si è radicalizzata l’angoscia di Jane sono ancora lì, pressoché immutati, nel loro fascino enigmatico. Già, Jane Harrison, la vulnerabile protagonista di Tutti i colori del buio di Sergio Martino, film girato nei sobborghi di una Londra cinerina nell’autunno del [...]
Tratto da Sergio Martino n 5/2017
In principio fu Dylan Dog (1986) di Tiziano Sclavi, il fortunato albo di Sergio Bonelli Editore, all’epoca Editoriale Daim Press, ambientato nella Londra contemporanea degli anni Ottanta. E fu un fenomeno editoriale e di costume, con punte di mezzo milione di copie vendute al mese e un’interrogazione parlamentare contro i fumetti splatter – nel 1990 – che, pur non citandolo apertamente, lo riguardava in quanto punta di diamante di un genere che ebbe così presa tra gli adolescenti. Ma fu con Dellamorte Dellamore (1994) che l’investigatore dell’incubo tornò in Italia, com’era nelle intenzioni originarie del suo creatore: prima nel romanzo [...]
Tratto da Michele Soavi n 6/2018

Best seller

Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

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