Lunedì, 17 settembre, uscirà Carta da visita di Ezra Pound, a cura di Luca Gallesi (Bietti, pagg. 106, euro 14). Il libro fu scritto nel 1942 dall’autore direttamente in italiano, ed ebbe una seconda edizione (in sole in mille copie) per Scheiwiller nel 1974. Pubblichiamo parte dell’introduzione di Gallesi e alcuni brani di Pound.
«Socrate fu accusato di empietà e di voler sovvertire le leggi del suo paese; eppure non era né empio né sovversivo, e la storia successiva lo ha dimostrato. Io sono accusato di tradire il mio paese, che amo tanto quanto voi italiani amate il vostro. Ma chi, come [...]
Amo ergo sum, ovvero «amo, dunque sono». Parlando d’amore invece che di pensiero, così il poeta Ezra Pound nel 1942 rovesciava il razionalismo di Cartesio. Vale anche l’inverso: chi non ha sentimenti forti non sa amare e forse «nemmeno esiste».
Nel suo Guida alla cultura (1938) aveva scritto: «Nessun uomo decente tortura i prigionieri, nessun uomo pulito tollererebbe le atrocità pubblicitarie che si vedono tra qui e Genova. Nessun uomo libero da parassiti mentali tollererebbe la camorra delle banche o del sistema fiscale». Quattro anni dopo, dava voce direttamente in italiano a questi sentimenti in Carta da Visita, presso Edizioni di [...]
Ezra Pound fu un poeta profetico dalla vita burrascosa e controcorrente: questa l’immagine che di norma si ha di lui, corretta ma in certa misura riduttiva. Si ha ora l’occasione di (ri)scoprire la sua visione del mondo, o Weltanschauung, grazie a un libriccino ristampato quest’anno da Bietti, dal titolo “Carta da Visita”. Pound lo scrisse nel 1942, quando imperversava il secondo conflitto mondiale, direttamente in italiano; fu ripubblicato nel 1974 dall’editore Scheiwiller ed è grazie alla collana l’Archeometro, diretta da Andrea Scarabelli, se giunge a noi ottimamente curato dal giornalista e saggista Luca Gallesi, la cui introduzione risulta indispensabile per comprendere [...]
È di recente pubblicazione l’ultimo studio di Giovanni Sessa, intellettuale e studioso da sempre impegnato in un serrato confronto tanto con il retaggio filosofico e tradizionale continentale quanto con l’attualità. Segretario della Scuola Romana di Filosofia Politica, collaboratore della Fondazione Julius Evola e portavoce del movimento “Per una Nuova Oggettività”, fresco di stampa è il suo La meraviglia del nulla. Vita e filosofia di Andrea Emo (Edizioni Bietti, Milano 2014, pp. 415, € 22,00).
Dopo la pubblicazione postuma di molti dei leggendari Quaderni emiani, curati da importanti nomi del panorama filosofico contemporaneo – come quello di Romano Gasparotti, autore della prefazione [...]
È un libro importante quello di Sessa su Emo. Ormai è evidente a molti anche se persiste una resistenza ad andare nel profondo della lettura (di Emo e quindi di Sessa) per rendersi conto della novità assoluta di tesi ed interpretazione della medesima. Si oppongono sia le difficilmente superabili barriere del “filosoficamente corretto”, sia le ormai ancor più frequenti praticate vie interpretative di taglio neutralista e/o bellanimista, di coloro cioè che ciurlano nel manico con l’asso sempre tentato delle metafore sbiadenti, delle provocazioni linguistiche, dell’effettismo anarcoide e della destrutturazione a tutti i costi. Ma non vorremmo caricare sul libro di [...]
Il destino della filosofia contemporanea – di quella italiana, in particolare – è di essere vittima di un pregiudizio radicato: venire ritenuta poco più che un esercizio ermeneutico, un processo che, per quanto vivace e produttivo, difficilmente è in grado di determinare novità speculative. Il complesso dei nani sulle spalle dei giganti è difficile da superare, in determinati ambiti in maniera molto marcata: come parlare di ontologia contemporaneamente a Heidegger? Quali margini di riflessione originale possono esserci riguardo all’estetica dopo la critica francofortese? E chi potrebbe tentare un accostamento tra Cristo e Dioniso avendo letto Nietzsche?
Nel suo dettagliato e splendidamente [...]
La meraviglia del nulla di Giovanni Sessa, filosofo di origine milanese da anni cultore non solo di filosofia politica ma anche di estetica (ambito nel quale spicca la sua collaborazione con Vitaldo Conte nella elaborazione della prospettiva della Pulsional Ritual Art) è un esempio felice di documentarismo filosofico, di come la saggistica si sposi perfettamente con il recupero materiale di opere originali (in questo caso di un filosofo italiano della prima metà del ‘900).
Pubblicato dall’editore milanese Bietti nel 2014, il libro si propone come un lavoro scientifico pionieristico, addirittura apripista, nell’intento di ripensare orientamenti e sensibilità della filosofia italiana della [...]
Il libro, davvero ricco e importante, di Giovanni Sessa su Emo (La meraviglia del nulla. Vita e filosofia di Andrea Emo, Bietti, 2014), a parere di chi scrive, merita ben più di una semplice recensione. Poiché è davvero raro leggere simili opere nell’ambiente non conformista italiano, quando se ne presenta l’occasione, come in questo caso, credo sia necessario dar vita a un vero e proprio dialogo, in grado di andare oltre le circostanze usuali in cui si consuma, alla lettera, il ‘rito’ delle recensioni, per ‘innescare’ una dialettica capace di ampliare e al contempo diffondere i temi trattati da Sessa [...]
Con malcelata amarezza, Roberto Melchionda (autore, sia detto per inciso, di un memorabile libro sulla filosofia evoliana, Il volto di Dioniso), oramai più di un quindicennio fa, notava come nell’area culturale non conformista italiana la filosofia non fosse attività “di casa”, aggiungendo che tale “deficit”, a suo parere “difficilmente negabile”, fosse al contempo “un’anomalia storica e un controsenso teorico”. Anomalia storica e controsenso teorico, perché di certo non erano mancati robusti precedenti, da Gentile a Evola e a Locchi, tanto per fare qualche nome (ma ricordo anche, en passant, l’importanza di Giuseppe Rensi nella ricostruzione delle origini dell’ideologia fascista, ad [...]
Riscoprire lo stupore filosofico, l’entusiasmo delle Muse danzanti nel cerchio eternamente ritornante, la meraviglia dell’equilibrio sintonizzato con il respiro cosmico. É questo il profondo apporto sapienziale che avvolge lo spirito del lettore al termine del confronto con l’ultimo saggio di Giovanni Sessa, La meraviglia del nulla. L’opera svolge efficacemente un serrato confronto con il pensiero di un gigante della filosofia italiana novecentesca di cui il saggio diviene un rilancio culturale e un approfondito dialogo con gli studi scientifici relativi all’abissalità teoretica del pensatore, condotti da intellettuali quali Massimo Cacciari, Massimo Donà, Giulio Giorello e Romano Gasparotti.
Il volume delinea così un quadro complesso e [...]