
Emmanuel Carrère. Tra cinema e letteratura
2015, pp. 170
Emmanuel Carrère iniziò la sua carriera come critico cinematografico per Positif. I lettori più attenti ne sono venuti a conoscenza sulle pagine di Limonov, ma tracce della passione per il cinema si ritrovano in tutta la sua opera letteraria. Si infervorò per Aguirre furore di Dio e a Herzog dedicò il suo primo (a oggi unico) saggio critico. Su Tarkovskij scrisse i testi più appassionati, il primo amore fu il genere fantastico, i b-movie scatenarono la sua immaginazione. Sono solo alcune delle scoperte che il lettore può fare leggendo questo libro, che presenta una ricca selezione di testi scritti da [...]