Non aprite quella porta. Il massacro continua

Non aprite quella porta. Il massacro continua

Niccolò Corvino
2025, pp. 76

Chi guarda cosa? Dove si nasconde il mostro quando tutti sono già mostri?
Una casa. Una famiglia. Un massacro. Ma non è solo questo: il film seminale di Tobe Hooper, uscito in America alla fine del 1974 e sbarcato nelle sale italiane il 14 giugno 1975, è una frattura nella grammatica dell’orrore. Un cinema che non simula: espone. Non descrive: lacera. Il terrore non viene da fuori, ma da ciò che dovrebbe proteggere, nutrire, accogliere.
Questo studio segue le vene aperte di Non aprite quella porta: i suoi vuoti, le sue ripetizioni, le sue assenze. Un montaggio nervoso, ossessivo,
che costruisce senso attraverso ciò che manca.
Attraverso l’assemblaggio della carne e il silenzio della colonna sonora, Hooper costruisce una forma di crudele essenzialità: l’orrore non è l’eccezione, ma la regola. Non chiudiamo il (discorso sul) film: lo attraversiamo.
Lo ascoltiamo. Lo lasciamo vibrare. Non c’è catarsi, né interpretazione che basti.
Solo un film che guarda indietro – e ci vede, ancora.

Cartaceo
ISBN: 9788882485825
€ 6.99
Ebook
ISBN: 9788882485825
€ 1.99

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