
Cinema dell’assurdo è il primo studio presente in Italia sulla filmografia di Martin McDonagh, l’autore anglo-irlandese più conosciuto e importante del panorama teatrale e filmico contemporaneo. I suoi lungometraggi, come Tre manifesti a Ebbing, Missouri e In Bruges, deliziano da anni gli spettatori con una peculiare unione di black humor, ironia spiazzante e tematiche profonde, in grado di farci riflettere sulla tragicità posta al fondo dell’esistenza di ognuno di noi.
Quali sono i meccanismi attraverso cui film come Gli spiriti dell’isola creano il loro peculiare effetto di assurdità e nonsense mentre ci fanno ridere con il loro caratteristico tono british? Quali collegamenti intercorrono fra la produzione
teatrale e quella cinematografica dell’autore?
L’autore indaga queste e altre tematiche attraverso la delineazione delle componenti chiave dello stile registico di McDonagh e lo studio della sua
intera filmografia, partendo dal cortometraggio d’esordio, vincitore dell’Oscar nel 2006, e terminando con l’ultimo film da lui realizzato e un accenno a quello in lavorazione, Wild Horse Nine.