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Cinemonitor: intervista a Ilaria Feole su «Wes Anderson. Genitori, figli e altri animali»
In Wes Anderson. Genitori, figli e altri animali (Bietti Heterotopia) analizzi l’opera del regista texano mettendo in risalto i riferimenti letterari e cinematografici che l’hanno ispirato, il concetto di famiglia, in senso lato e specifico, ancora un gusto che guarda all’Europa pur rimanendo tipicamente americano. Qual è stata la tua “prima visione” sul corpus andersoniano? Perché un libro sul suo cinema? La scelta nasce, in primis, da una passione personale di cinefila: con i film di Wes Anderson sono cresciuta, l’ho scoperto come spettatrice molto prima di iniziare a occuparmi di cinema a livello professionale e l’ho sempre percepito come uno degli autori [...]
La Rivista del Cinematografo: «Il conflitto delle idee»
Nell'epoca delle recensioni compulsive sul web, delle tifoserie che si urlano a vicenda "Non capisci niente di cinema!" e dei prodotti tanto voracemente consumati quanto frettolosamente dimenticati, si può ancora parlare di film coniugando la discussione (intelligente) all'analisi critico-sociale? E, soprattutto, gli articoli online possono resistere nel tempo o la loro necessità di immediatezza li condanna "a scadere", al contrario della carta stampata? Riunendo in un libro le recensioni pubblicate sul sito MIcroMega (da Tra le nuvole, 2009 a Le meraviglie, 2014), Nazzaro dimostra che non conta il mezzo di diffusione, quanto come si scrive: se un'analisi è acuta e [...]
Cinemonitor: intervista a Giona Antonio Nazzaro
In libreria – per la collana Heterotopia della Bietti –  Il conflitto delle idee. Al cinema con MicroMega, una raccolta di interventi pubblicati su MicroMega negli ultimi cinque anni, ne abbiamo parlato con l’autore, Giona A. Nazzaro. Il conflitto delle idee conferma un metodo critico dal segno forte, riconoscibile, volutamente lontano dal coro: ricerchi di continuo il cinema-cinema contro una sua idea anestetizzata… Puoi parlarcene? Il tentativo degli interventi per MicroMega è quello di uscire dal recinto del cinema utilizzato come sostegno per discorsi altri. Il cinema come supporto emotivo di un contenuto legato all’attualità o decorazione di banali scorciatoie sociologiche. Ho [...]
Rumore: «Il conflitto delle idee»
S’intitolava Il film nella battaglia delle idee un antico scritto di John Howard Lawson, anno 1953. Titolo, slogan, filosofia di vita più che mai attuale, in un’epoca in cui la settima arte merita di essere difesa strenuamente, anche da se stessa. Un’epoca in cui scrutare con occhio vigile e costantemente up-to-date gli input e gli output di altre esperienze artistiche e mediali. La penna di Giona (A.) Nazzaro, firma storica anche di questa rivista, è semplicemente ideale, per forza retorica e densità di analisi, per discernere il grano dal loglio e per individuare nei luoghi più inaspettati scintille luminose di [...]
Sentieri selvaggi: «Il videoclip nell'era di Youtube. 100 videomaker per il nuovo millennio»
Sono passati 15 anni dalla fine dell'era d'oro del videoclip, l'era del flusso televisivo di MTV e di un'industria discografica non ancora in crisi. L'era dei budget alti, delle immagini ricche, del protagonismo degli autori. Questo volume studia quel che è accaduto a questa arte - che continua a essere un veicolo commerciale e insieme un territorio radicalmente sperimentale - dal 2000 a oggi, al tempo della Rete e di Spotify, delle immagini che lottano per farsi notare, del realismo voyeurista e dell'alta definizione. E lo fa mappando pionieristicamente nomi ed estetiche, sviscerando e sistematizzando poetiche, cogliendo tendenze e intervistando [...]
Sapere/Vedere: intervista su «Il videoclip nell'era di YouTube» per Saperevedere
Tre parole all'Italia. Diritti. Eguaglianza. Solidarietà. Tre parole alla cultura italiana. Intraprendenza. Stupore. Imprevedibilità. Luca Pacilio è vicedirettore della rivista di critica cinematografica on line Spietati.it e collaboratore del settimanale di cinema, televisione e spettacolo «FilmTV», per il quale si occupa della rubrica Videostar, dedicata al videoclip contemporaneo. È l’autore del volume Il videoclip nell’era di YouTube. 100 videomaker per il nuovo millennio (Bietti Heterotopia, 2014). Il tuo volume è assolutamente prezioso, se non unico, per comprendere e sistematizzare la produzione ultratrentennale di videoclip. Con tutti i limiti del caso, quali sono i passaggi salienti dagli albori degli anni Ottanta, a quella che definisci la golden [...]
Linkiesta: «Il videoclip nell'era di YouTube»
Sto leggendo il libro di Luca Pacilio Il videoclip nell'era di YouTube (Bietti Heterotopia, 2014), un testo davvero imperdibile. L'autore, per chi non lo sapesse, è vice-direttore dello storico sito di critica cinematografica Spietati.it e cura da tempo una rubrica dedicata ai video musicali sul settimanale «FilmTv» (oltre ad altre X cose che non sto qui ad elencare). Negli anni '90 il videoclip ha avuto un suo momento magico, con registi che hanno mosso lì i loro primi fondamentali passi prima di diventare (anche) celebrati autori da 'grande schermo' o che hanno confermato anche nei loro lavori applicati alla musica un talento [...]
XLrepubblica: Luca Pacilio parla di «Il videoclip nell'era di YouTube. 100 videomaker per il nuovo millennio»
Con un intreccio rivelatosi sempre più inestricabile e caratterizzante, nell’arco di due decenni il videoclip ha occupato uno spazio fondamentale nella fruizione della musica contemporanea. A una triste e inarrestabile perdita di valore dell’artwork del disco – riscontrabile in maniera chiara dall’apposizione di immagini random al fianco delle playlist su Spotify – si è contrapposta la creazione di un’iconografia ancor più articolata che gravita attorno al concetto di videoclip. Questa trama sempre più serrata fra immagine in movimento e produzione discografica coinvolge in maniera determinante le strategie di marketing dell’industria musicale, che non possono ormai prescindere dalle modalità di fruizione [...]
Statigenerali: intervista a Luca Pacilio su «Il videoclip nell'era di YouTube»
Luca Pacilio, vicedirettore della rivista di cinema online Gli Spietati e titolare della rubrica Videostar sul settimanale «Film Tv», è autore di Il videoclip nell’era di Youtube. 100 videomaker per il nuovo millennio (Bietti Heterotopia), volume che approfondisce lo stato di salute del videoclip contemporaneo e le sue evoluzioni nel corso degli ultimi decenni, che lo hanno portato ad essere sempre meno vincolato a logiche di pura e semplice promozione discografica. Un lavoro approfondito che individua gli autori più originali e le tendenze più significative e intende restituire dignità artistica a una forma espressiva considerata ancora troppo spesso minore, nonostante [...]
Béla Tarr secondo Jacques Rancière
Il tempo e la famiglia sono due elementi inseriti nella quotidianità del cinema del regista ungherese Béla Tarr. È in qualche modo il suo marchio di fabbrica. Il suo leitmotiv che si dipana dall’esordio di Nido familiare alla pellicola, per il momento – almeno si spera – d’addio, Il cavallo di Torino. La collettività operaia è invece un altro monito del suo cinema, che rappresenta in particolare la politica del suo Paese negli anni Settanta – i suoi anni di formazione.  Eppure l’elemento politico non sembra essere la prima preoccupazione dei protagonisti di Nido familiare, però possiamo osservare i loro [...]