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«Il Borghese»: Nell’economia eretica una risposta alla crisi
Chiunque si sia avvicinato alla poesia del Novecento, sa sicuramente che uno dei suoi capisaldi è rappresentato dalla produzione di Ezra Pound. Per questo ai Cantos è ormai dedicata un’ampia ed organica bibliografia specialistica. Quando si parla del grande poeta americano si tende però ancora, troppo spesso, a sottacere o a distorcere le ragioni fondamentali che lo portarono ad essere un estimatore del fascismo e del suo Duce. Scelta che, nel dopoguerra, gli costò la reclusione nella “gabbia” di Coltano e successivamente la permanenza coatta nell’ospedale St. Elisabeth, negli Stati Uniti. A chiarificare le ragioni della sua adesione [...]
«Avvenire»: Tenete d’occhio quel Mussolini, assomiglia al presidente Jefferson
All’inizio l’accostamento era espresso in forma dubitati­va, con la doppia particella “e/o”. Ma dal 1933, anno della pubblicazione del testo ingle­se, al 1944, quando esce la tradu­zione italiana allestita dall’autore stesso, cade ogni remora e si impo­ne il principio per cui «la rassomi­glianza fra questi due condottieri è forse più grande delle loro diffe­renze ». Chi scrive è il poeta Ezra Pound, i soggetti di queste moder­ne vite parallele sono Jefferson e Mussolini, protagonisti del saggio che Bietti torna a proporre nell’ot­tima curatela di Luca Gallesi (pagi­ne 130, euro 14 ,00). Si tratta, come accennato, [...]
«SecoloTrentino»: «Dayan e altri racconti». Pubblicato da Bietti torna Mircea Eliade
La casa editrice milanese Bietti continua la sua sfida culturale rimpolpando “l’Archeometro”, la recente collana editoriale a cui ha dato i natali: tra le ultime novità in particolare “Dayan e altri racconti” di Mircea Eliade (Bucarest 1907, Chicago 1986) a cura di Horia Corneliu Cicortas. Le 200 pagine dell’opera raccontano di un’Europa nel pieno della guerra fredda. Eliade tinge il plot di giallo, disegnando complotti, sparizioni, trame occulte, inserendo i protagonisti in tre racconti in cui si profila una realtà dominata da congiure, spie, indizi e particolari che difficilmente vengono affidati al caso. Storia, mistero e magia governati dal talento [...]
La bottega delle illusioni
Grazie a Hugo Cabret anche le nuove generazioni hanno scoperto le incredibili magie di Georges Méliès, primo autore a capire che, grazie alla pellicola, la realtà si può non solo riprodurre (alla maniera dei fratelli Lumière), ma modificare e persino ricreare da zero secondo la propria fantasia, trasportando così gli spettatori in un'altra dimensione: un mondo incantato a cui lui credeva sul serio. Se il film di Martin Scorsese è un omaggio volutamente fiabesco, questo è il vero ritratto di Monsieur Méliès (dall'infanzia alla scomparsa, dai trionfi al declino), sia come artista unico, sia in relazione al cinema francese dell'epoca. [...]
Il Borghese: «La Terza Moschea. L’Italia tra islamizzazione e possibile rinascita»
La narrativa italiana dell’ultimo periodo non si è certo distinta per originalità e coraggio intellettuale. Chiusa nella trattazione di tematiche minimaliste, nelle sue pagine è, il più delle volte, assente l’effettivo riferimento alla realtà. Non è questo il caso dei libri di Pierfrancesco Prosperi, autore assai prolifico e altrettanto premiato, che si è dedicato sia alla fantascienza che a racconti di impianto ucronico. Questo particolare filone della sua creatività è nato di fronte all’irrompere, certamente non improvviso, sulla scena internazionale dell’integralismo islamico e della sua forza espansiva. Le analisi e le risposte di Prosperi, rispetto a tale fenomeno, sono chiare [...]
Il Manifesto: «Pound, eruzione infinita di contraddizioni»
Alla vigi­lia del 130° della nascita di Ezra Pound (Hai­ley, Idaho, 30 otto­bre 1885), il cri­tico inglese A. David Moody pub­blica il terzo volume della sua pode­rosa bio­gra­fia del vate ame­ri­cano, dedi­cata al periodo com­pli­ca­tis­simo della guerra, deten­zione ecce­tera. Il titolo è infatti Ezra Pound: Poet The Tra­gic Years 1939–1972 (Oxford Uni­ver­sity Press, pp. XXII+654, £ 25.00). Stu­dioso accre­di­tato, Moody è anche bio­grafo effi­cace e rie­sce a resti­tuire tutta la com­ples­sità fasci­nosa e scon­cer­tante dell’argomento, sic­ché si giu­sti­fica la monu­men­ta­lità dell’impresa, quasi senza con­fronto per i coe­ta­nei inno­va­tori di Pound. I tre mas­sicci tomi di Moody si inti­to­lano rispet­ti­va­mente The Young Genius 1885–1920, The Epic Years 1921–1939 e appunto [...]
Cultura. Ezra Pound (nella Rsi) indomito a Rapallo contro speculatori e oligarchi corrotti
Autunno 1944: a Rapallo i bombardamenti terroristici angloamericani hanno devastato la piazza centrale, danneggiato la chiesa e abbattuto i ponti ferroviari. Manca l’acqua, l’elettricità va a singhiozzo e, quasi ogni notte, le bombe da 500 libbre sganciate su Genova dai B24 squarciano l’inutile coprifuoco. Sui muri anneriti della perla del Tigullio appaiono dei curiosi manifesti, con degli slogan che, nella tragedia bellica, suonano surreali: «La purezza funge senza termine, in tempo e in spazio senza termine», «Formando di disio nuova persona», «Così vivere che i tuoi figli e i loro discendenti ti ringrazino» e «L’arciere che manca il centro del bersaglio [...]
Christopher Nolan. Il tempo, la maschera, il labirinto
A Hollywood c'è un eroe conservatore che riesce a sbancare il box office ogni volta che sforna un capolavoro, e in quella palude liberal non è mica roba da poco. Si chiama Christopher Nolan, è nato a Londra nel 1970, ha doppia cittadinanza britannica e americana, e il suo nome è legato a pellicole come Memento (2000), Insomnia (2002), The Prestige (2006), la trilogia-reboot di Batman (2005, 2008, 2012), Inception (2010) e Interstellar (2014). Il suo terzo (e ultimo) Batman, Il cavaliere oscuro. Il ritorno, è un'allegoria della Rivoluzione francese da Oscar del pensiero reazionario e il distopico Interstellar è [...]
Studio Ghibli. L'animazione utopica e meravigliosa di Miyazaki e Takahata
Studio Ghibli. L’animazione utopica e meravigliosa di Miyazaki e Takahata, edito da Bietti nella collana Heterotopia, è un saggio di Enrico Azzano e Andrea Fontana dedicato alla parabola trentennale della casa di Koganei. Il taglio del volume è di tipo storico-critico, e permette ai due autori di evidenziare un certo virtuosismo espositivo, da ascriversi alla tradizione della migliore critica cinematografica. Il primo capitolo, più strettamente diacronico, ripercorre le vicende che hanno portato alla nascita dello Studio Ghibli e alla sua affermazione prima su scala nazionale poi su quella internazionale. Il libro è prima di tutto una ricognizione accurata e appassionata della carriera di [...]
Il Giornale: «Macché scientifica. La fantascienza è la nuova poesia»
E se la fantascienza non fosse scientifica? A questa domanda prova a rispondere l’ultimo fascicolo di Antares, quadrimestrale diretto da Gianfranco de Turris e curato da Andrea Scarabelli per le Edizioni Bietti, che lo distribuiscono gratuitamente. Discendente diretto della fiaba, che a sua volta è un frammento del mito, il genere fantascientifico, come ricordano i numerosi, qualificati autori del numero intitolato Lune d’acciaio. I miti della fantascienza, è parente stretto del fantastico, e come questo sviluppa temi connessi all’immaginario. Dalla rivoluzione industriale in poi, il mondo, secondo Max Weber, è «disincantato» e ha dunque bisogno di riconciliarsi con la dimensione [...]