Enrico Petrucci

Saggista e divulgatore, collabora con le testate «Storia in Rete», «Dimensione cosmica» e «Antarès». Autore, con Emanuele Mastrangelo, di Wikipedia (Bietti, 2014) e Iconoclastia (Eclettica, 2020), ha curato i volumi collettanei Eroi (Idrovolante, 2018) e Terra Benedetta (Idrovolante, 2020).
Wikipedia. L'enciclopedia libera e l'egemonia dell'informazione
Wikipedia, il grande progetto culturale collettivo, è ormai una presenza costante della vita quotidiana. «Secondo Wikipedia» un ritornello che rimbalza su tutti i media. Ma sulle immense potenzialità dell'Enciclopedia Libera gravano ombre orwelliane. Wikipedia diventerà come il Ministero della Verità di 1984? Quali Grandi Fratelli ambiscono al controllo dell'enciclopedia? O riuscirà Wikipedia a rendere il mondo dell'informazione - e l'Italia - più liberi?
Cartaceo
ISBN: 9788882482992
€ 16

riviste

I primi due cartoni animati giapponesi ad arrivare sugli schermi italiani sono Heidi, in onda su Rai 1 nel febbraio 1978, e Goldrake, due mesi dopo su Rai 2. Sono la prima avanguardia di una legione destinata presto a saturare lo spazio televisivo dedicato ai più piccoli. Una doppia saturazione di cartoni e canali televisivi, perché l’arrivo degli anime coincide con il boom della liberalizzazione dell’etere italiano. Del luglio 1976 è la sentenza della Corte Costituzionale che apre le porte alle tv locali. Dalle duecento emittenti del 1978 si passa nel giro di un paio d’anni a più di seicento [...]
Tratto da Gli ultimi Samurai – Anime e manga, fiabe dall’era atomica n 17/2021
Leiji Matsumoto, classe 1938; Hayao Miyazaki, classe 1941. Sono tra gli autori più noti in Occidente e tra i pochi che hanno travalicato il pubblico degli appassionati del fumetto e dell’animazione nipponica, trovando riscontro nel pubblico generalista europeo e americano. Un successo dovuto, oltre che a evidenti capacità artistiche, all’abilità di entrambi d’integrare e ibridare nella componente tradizionale nipponica una forte componente europea. Per Matsumoto questo aspetto è un’ispirazione estetica, cinematografica e tradizionale: donne e architetture europee, il cinema di Julien Duvivier e il western, suggestioni norrene e un immaginario diesel-punk tra anni Trenta e Quaranta. Per Miyazaki, invece, la [...]
Tratto da Gli ultimi Samurai – Anime e manga, fiabe dall’era atomica n 17/2021
Tra il febbraio e il marzo 1974, Philip K. Dick ha la famosa sequela di visioni (o allucinazioni) che diventeranno la base per quella serie di riflessioni che porteranno alla Esegesi 2-3-1974 e saranno ispirazione per la successiva trilogia di V.A.L.I.S. Tra le meccaniche innescate in quel periodo della vita dello scrittore, è impossibile non ricordare l’epilogo di una misconosciuta vicenda che lo aveva messo in relazione con un altro grande della fantascienza di allora: Stanislaw Lem, lo scrittore polacco assurto nel 1972 a fama planetaria dopo che il suo romanzo Solaris, del 1961, era stato portato al cinema da [...]
Tratto da Philip K. Dick – Lui è vivo, noi siamo morti n 19/2022

Best seller

Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

Articoli più letti