In principio c’erano le suggestioni di utopie agricole fuori dal tempo. Sia quelle reali di un Occidente lontano e bucolico, come la Svizzera di Heidi la ragazza delle Alpi (1974) o l’Isola del Principe Edoardo di Anna dai capelli rossi (1979), entrambe firmate da Isao Takahata (1935-2018), sia quelle immaginarie, dove un’Europa agricola pre-industriale diventava l’unica salvezza in un mondo distopico, come l’High Harbor di Conan, ragazzo del futuro (1978) e la Valle di Nausicaä della Valle del Vento (1984) di Hayao Miyazaki. Negli anni, la nostalgia verso un mondo agreste contrapposto alla vita cittadina rimane un elemento cardine dei [...]
Tratto da Gli ultimi Samurai – Anime e manga, fiabe dall’era atomica n 17/2021