Leiji Matsumoto, classe 1938; Hayao Miyazaki, classe 1941. Sono tra gli autori più noti in Occidente e tra i pochi che hanno travalicato il pubblico degli appassionati del fumetto e dell’animazione nipponica, trovando riscontro nel pubblico generalista europeo e americano. Un successo dovuto, oltre che a evidenti capacità artistiche, all’abilità di entrambi d’integrare e ibridare nella componente tradizionale nipponica una forte componente europea. Per Matsumoto questo aspetto è un’ispirazione estetica, cinematografica e tradizionale: donne e architetture europee, il cinema di Julien Duvivier e il western, suggestioni norrene e un immaginario diesel-punk tra anni Trenta e Quaranta. Per Miyazaki, invece, la [...]
Tratto da Gli ultimi Samurai – Anime e manga, fiabe dall’era atomica n 17/2021