Lo specchio è un simbolo polisemantico. Investe la sfera delle apparenze, ma anche quella dei significa(n)ti. Chiama in causa l’estetica, la filosofia e, insieme, la psichiatria. È l’uno che contiene il due, l’oggetto che racchiude il corpo e la psiche.
A lungo è sembrata l’unica icona possibile per la copertina di questo capitolo #16 (poi abbiamo scelto la casa, che per l’opera di Flanagan è ancora più iconica). Oltre a essere oggetto protagonista – o comunque spesso presente – in gran parte dei film di Mike Flanagan, lo speculum (dal latino specere, “guardare”) racchiude il senso primo – e forse ultimo [...]
Il corpo e la storia. Queste le parole chiave con cui si sviluppa l’analisi della cinematografia di Pablo Larraín, autore cileno in concorso a Venezia 2023 con El Conde, commedia dark/horror e probabile metafora del Cile contemporaneo con il dittatore Pinochet nei panni di un vampiro. A sezionare la complessa e ricca filmografia di questo regista nato a Santiago nel 1976, tre anni dopo il golpe ai danni del Cile democratico targato Salvador Allende Gossens, è Emanuele Rauco, critico cinematografico, membro della Commissione di selezione del Festival di Venezia e da poche settimane direttore artistico della rassegna in riva al [...]
"Le radici sono importanti..." afferma la suora missionaria, uno dei personaggi più suggestivi del cinema di Paolo Sorrentino, interpretata da una straordinaria Giusi Merli. Le origini e l'amicizia due parole chiave nella filmografia del Maestro partenopeo, lo conferma il libro scritto da Stefano Loparco Dragoncelli di fuoco. Il primo (non) film di Paolo Sorrentino, basato sulla pellicola d'esordio sceneggiata con Bruno Grillo (oggi penna del mensile Quello che c'è) e Giacomo Matturro, avvalendosi anche dei ricordi degli altri amici Maurizio Fiume, Stefano Russo, Pappi Corsicato, Gianni Ferreri. La storia, in romanzo biografico, è quella di un gruppo di studenti universitari del Vomero, [...]