Febbraio 2020. Inland. Quaderni di cinema numero #13 va in stampa con una nuova veste. Brossura, dorso rigido, grammatura della copertina aumentata. Il numero è dedicato a William Lustig, alfiere newyorkese della celluloide brutta, sporca e cattiva. Sulla quarta di copertina, in basso a sinistra, squilla l’annuncio: “Nel prossimo numero: Manetti Bros.”. Quel “prossimo numero” è previsto a strettissimo giro, un paio di mesi e via. È già pronto, come del resto il Diabolik manettiano. Lustig-Manetti come un destro-sinitro pugilistico o, meglio, un double bill (o Bill, se preferite) dal sapore vintage. Cinema di generi, di genere e de-genere tra [...]
Il libro Le tourbillon de la vie. Il cinema di Valeria Bruni Tedeschi di Benedetta Pallavidino viene presentato domenica nell'ambito di un'iniziativa particolare relativa alla mostra "Un set alla moda". La scrittrice, insieme al critico cinematografico Roberto Lasagna e a Micaela Picasso dell'Accademia della Moda Alessandria, sarà guida speciale per l'esposizione a Palazzo Cuttica. Al termine, presenterà il libro. L'incontro è promosso da Visioni_47 e dal circolo del cinema Adelio Ferrero di Alessandria.
La mostra "Un set alla moda" è promossa dalla Regione Piemonte e organizzata dall'azienda CulturAle Costruire Insieme, con il coordinamento scientifico del Museo Nazionale del Cinema di Torino e [...]
A quattordici anni dal suo debutto sugli scaffali, Kill Baby Kill! Il cinema di Mario Bava (Bietti, pagg. 420, euro 22) ritorna in libreria grazie a Bietti, arricchendo di nuovi e interessanti contributi la già vasta schiera di saggi e testimonianze che, citando i curatori del volume Gabriele Acerbo e Roberto Pisoni, "ci hanno aiutato a ricostruire il ritratto di un artista formidabile che non smetteremo mai di amare", come dimostra l'affettuosa presentazione di Joe Dante, secondo cui i film "affascinanti e unici" di Bava "sono una parte piccola, ma piuttosto importante della cultura italiana, e mi sorprende che non [...]