
La televisione in bianco e nero trasmette Belfagor e Studio Uno, in Vietnam cresce l’impegno Usa e a Roma apre il Piper. Come ogni anno, le avventure extraconiugali estive gonfiano gli introiti dell’agenzia d’investigazioni private dove lavora Ernesto Di Gianni. L’inattesa prosperità caratterizza la Roma un po’ cinica e un po’ indolente che fa da sfondo a un’indagine decisamente non di routine. Scapolo per pigrizia e quasi quarantenne per anagrafe, Ernesto vivacchia senza passioni, non legge, non va al cinema, mangia quello che gli capita, non si appassiona al calcio né alla politica; le sue amicizie sono quelle superficiali delle [...]