Giona A. Nazzaro

Giona A. Nazzaro (Zurigo, 1965) è giornalista pubblicista. Critico cinematografico, scrive per «il manifesto» e «Film Tv». Responsabile cinematografico e consulente per il mensile musicale «Rumore», collabora con «MicroMega», «Filmcritica» e «Nocturno». È autore di Interview. Conversazioni intorno al cinema (GS Editrice, 2000) e Action! Forme di un transgenere cinematografico (Le mani, 2000), menzione speciale del Premio Barbaro/Filmcritica. Ha firmato Il cinema di Gus Van Sant (Edizioni i libri di Duel, 1996). Inaugura in Italia gli studi dedicati al cinema di Hong Kong. In collaborazione con Andrea Tagliacozzo ha scritto Il cinema di Hong Kong: spade, kung-fu, pistole e fantasmi (Le mani, 1997), John Woo. La nuova leggenda del cinema d’azione (Castelvecchi, 2000) e Il dizionario del cinema di Hong Kong (Universitaria Editrice, 2006). Ha curato i volumi Abel Ferrara. La tragedia oltre il noir (Stefano Sorbini Editore, 1997) e Spike Lee. Tutti i colori del cinema (Stefano Sorbini Editore, 1996). È autore di numerose voci dell’Enciclopedia Treccani per il cinema. Ha scritto Film e colonne sonore (Edizioni Apache, 1999) con Vittore Baroni. Collabora come selezionatore e inviato per Visions du réel (Nyon - CH). È membro del comitato del comitato di selezione del Festival Internazionale del Film di Roma. Collabora con il Festival del Film di Locarno (CH). Nel 2010 ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti, A Mon Dragone c’è il Diavolo (Perdisa Pop).
Kill Bill Diary

Kill Bill Diary

David Carradine
2011, pp. 280 Traduzione di: Ilaria FloreanoPrefazione di: Giona A. Nazzaro
Questo diario di David Carradine, come tutti i libri utili, si può leggere in molti modi. Autobiografia di una ex star al tramonto che sogna il riscatto, come making of di un capolavoro, reportage sugli aspetti meno noti e appariscenti della macchina cinema, ma anche thesaurus di curiosità e spigolature intime dal cuore dello spettacolo hollywoodiano. Persino, infine, come un ritratto trasversale di Quentin Tarantino.
Cartaceo
ISBN: 9788882482442
€ 24
Ebook
ISBN:
€ 6.99
Il conflitto delle idee. Al cinema con MicroMega
Chi l’ha detto che la critica cinematografica è morta? Tutti i film che hanno scatenato polemiche e dibattiti tra il 2010 e il 2014 analizzati dall’autore in un unico volume sotto l’egida della rivista MicroMega. Gli autori più importanti. I titoli più visti. Le critiche più scomode. Paolo Sorrentino, Martin Scorsese, Clint Eastwood. Habemus Papam, Argo, Romanzo di una strage. Un atlante per maneggiare con sicurezza il cinema di questi anni. Senza rinunciare al piacere della riflessione sulla settima arte da molteplici punti di vista: civile e sociale sopra tutti. La critica cinematografica come immersione globale nel mondo. Il cinema [...]
Cartaceo
ISBN: 9788882483241
€ 16

riviste

Se c’è un regista di cui i cinefili amano dire tutto il male del mondo, questi è Pupi Avati. Per cui un ottimo film come Gli amici del bar Margherita viene bollato come uno sterile esercizio senile mentre, per altri film di ben più blasonati autori, i medesimi si producono in torsioni dialettiche tese a salvare il salvabile. Eppure, non è lontanissimo il tempo in cui anche riviste militanti come «Cineforum» dedicavano ampie riflessioni a film come Le strelle nel fosso (1979), Una gita scolastica (1983), Impiegati (1984), Noi tre (1984) e Festa di laurea (1985). Probabilmente, dopo Ultimo minuto (1987) [...]
Tratto da Pupi Avati n 10/2019
Come raccontare il sogno di un popolo e di una nazione? Come mettere in inquadrature, separate da tagli di montaggio e giunture, le ellissi e le amnesie del tempo? Con From What Is Before (2014), il cui titolo rimanda inequivocabilmente a un qualcosa che è accaduto prima, ossia prima che il nostro sguardo incontrasse lo schermo, il regista evoca il cortocircuito inevitabile che si dà fra il presente dello schermo, l’atto stesso del guardare (con i propri occhi), e il passato, presunto, di un Paese le cui onde d’urto e cerchi concentrici continuano a riverberare nel rapporto che lo sguardo [...]
Tratto da Lav Diaz n 3/2017
«– Was that the Boogeyman? – As a matter of fact, it was» (da Halloween. La notte delle streghe) Sono pochi i critici come Olivier Assayas o Giuseppe Turroni, che hanno colto in tempo reale l’importanza di un film come Distretto 13. Le brigate della morte (1976). E sono ancora meno coloro che hanno compreso in tempo reale un film come La cosa (1982) o, impresa forse ancora più impegnativa, interpretato correttamente lavori come Starman (1984) o Avventure di un uomo invisibile (1992). Eppure, nonostante questo evidente scarto critico, John Carpenter è circondato oggi da un alone di intoccabilità acritica che sembra [...]
Tratto da Rob Zombie Reloaded n 8/2019/

Best seller

Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

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