Claudio Siniscalchi

Docente universitario e storico del cinema, da alcuni anni Claudio Siniscalchi studia la cultura della destra francese nel Novecento e l’antisemitismo europeo fra le due guerre. Ha scritto numerosi saggi, tra cui Il mito di Cinecittà (Premio Diego Fabbri 1995), Il Dio della California (Premio Ischia Film Festival 1998), Anni vertiginosi (Premio Viareggio Europa Cinema 2011) e Immagini della desocializzazione (Premio Domenico Meccoli 2013). Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo Quando la nouvelle vague era fascista (Settimo Sigillo, 2018), Ben venga la propaganda (Studium, 2020) e D’Annunzio Il Vate (Altaforte, 2021).
Senza romanticismo. Robert Brasillach, il cinema e la fine della Francia
Dedicato al “collaborazionista” Robert Brasillach, nato nel 1909 e fucilato nel 1945, questo libro si muove in realtà “a raggera”, abbracciando la politica e la società, il cinema e la letteratura, la storia e la geografia, in uno spazio ideale delimitato dalla vita dell’autore de I sette colori. Uno spazio che finisce per abbracciare le liaisoins dangereux tra arte e politica, ben evidenti nella “tentazione fascista” esercitata nei primi decenni del Novecento sulle democrazie parlamentari in crisi. In questa congiuntura, più che una scelta individuale il “modernismo reazionario” di Brasillach diventa una modalità alternativa di affrontare il presente, oltre progressismo [...]
Cartaceo
ISBN: 9788882484903
€ 22.00

Best seller

Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

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