
Io sono Batman. Il Cavaliere Oscuro dal fumetto al grande schermo
Andrea Fontana & Giovanni CampodonicoDai creatori Bob Kane e Bill Finger a Tim Burton, da Frank Miller a Christopher Nolan, da Alan Moore all’ultimo film di Matt Reeves: Batman è l’eroe che da sempre affascina e sfugge alle interpretazioni più semplicistiche. L’eroe oscuro senza poteri speciali, unico, anomalo. Forse è per questo che continua a essere amato nonostante sia apparso la prima volta nel lontano 1939. È anche quello che si offre alle più disparate interpretazioni, sulla carta come al cinema.
In occasione del suo ritorno sul grande schermo impersonato da Robert Pattinson, a dieci anni esatti dall’ultimo capitolo della trilogia cult firmata Christopher Nolan, ripercorriamo l’entusiasmante vicenda del Cavaliere Oscuro, alternando il suo viaggio all’interno del fumetto – dalla genesi al Batman che conosciamo, perdendo il trattino e guadagnando l’iconico logo su sfondo giallo – per arrivare alle svariate rappresentazioni cinematografiche e televisive, live action o animate.
Batman, come Ulisse o Paperino, è un archetipo che trascende tempo e spazio, unico, immutabile eppur capace di cambiare continuamente, a seconda dell’autore che lo affronta.