Grande ospizio occidentale

Grande ospizio occidentale

Eduard Limonov
2023, pp. 240 A cura di: Andrea LombardiTraduzione di: Andrea ScarabelliPrefazione di: Alain de Benoist

Può esserci qualcosa di peggio della violenza di Stato che nel XX secolo ha mietuto milioni e milioni di vittime? La risposta di Eduard Limonov è affermativa. Più liberticida del cappio totalitario è l’oppressione soft esercitata dai regimi liberisti odierni. Questi non trattano i propri sottoposti come sudditi o schiavi, ma come pazienti bisognosi di cure, educabili e rieducabili a piacimento. Più che caserme sono ospedali, dove regna una mortale tranquillità, basata sulla sistematica repressione di ogni dissenso. Un gigantesco esperimento di ingegneria sociale, attuato su scala planetaria con il consenso dei “malati” – che, si sa, vanno anzitutto difesi da loro stessi. Obitori dello spirito, buonisti e revisionisti, questo libro traccia la loro geografia, senza concedere sconti a nessuno. Un’analisi spietata del migliore degli inferni possibili – quello in cui viviamo.

Cartaceo
ISBN: 9788882485214
€ 21.00

Testi affini

Best seller

Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

Articoli più letti