François Ozon. Sopravvivere ai propri amori

François Ozon. Sopravvivere ai propri amori

Roberto Lasagna
2025, pp. 118

François Ozon è un autore prolifico, che dall’esordio con Sitcom nel 1998 all’ultimo Lo straniero (2025) ha realizzato 24 film, tutti a loro modo motori di un viaggio vertiginoso tra le profondità delle acque interiori e i misteri della mente. Sceneggiatore e regista, con le sue opere riformula l’idea di auteur, mescolando registri narrativi e alternando i generi, spesso eccessivo, a volte camp, sempre attento ai suoi temi ricorrenti. Prima di dedicarsi al cinema ha lavorato come modello, nella natia Parigi: da qui l’attenzione per il corpo umano e per la sessualità, che si innesta nel continuo confronto con i “terreni minati” dei sentimenti, l’ambiguità delle relazioni, il distacco, la perdita, l’identità. Al centro della sua riflessione: la morte e la donna, indagate tramite l’osservazione della realtà intima di entrambe, in contesti in cui la realtà vacilla a vantaggio dell’immaginazione, e l’artificio mostra spesso le sue carte.
Questo di Lasagna, già autore di un Fotogramma per Bietti, è forse il secondo tentativo editoriale, in Italia – dopo il numero 2 della nostra rivista INLAND. Quaderni di cinema – che, riconoscendo a Ozon uno statuto autoriale, lo affronta analiticamente, svelandone il percorso, le premesse, l’originalità.

Ebook
ISBN: 9788882485887
€ 2.99
Cartaceo
ISBN: 9788882485887
€ 6.99

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