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Le Parigi di Drieu
La passione dello scrittore per la sua patria raccontata da Victoria Ocampo: "Nella sua maniera di amare la Francia riconoscono il suo modo di amare le donne” “Ne uccide più la penna che la spada”, recita un detto popolare che deriva da un versetto biblico del Siracide, e Roger Nimier, nel suo romanzo “Le Spade”, non pare smentirlo. Impossibile dunque che qualcuno con un nome del genere non dimostri acutezza nel delineare, quasi chirurgicamente ma non senza poesia, un rapporto – quello tra Pierre Drieu la Rochelle e Parigi – fatto di brusche separazioni, ma anche di imperfette riconciliazioni, come lembi [...]
The Musk. Teoria e pratica di un genio egoista
Elon Musk è il personaggio del momento. Se ne parla ovunque, di continuo, non sempre in modo pertinente. L’interesse per la sua figura è stato accentuato, dapprima, dalla sua vicinanza politica a Trump, mentre, ultimamente, si è tornati a riflettere sul suo ruolo per la presa di distanze dalla presidenza Usa. Usciamo dalla lettura di un libro critico e interessante dedicato al magnate americano. Si tratta del saggio di Paolo Bottazzini, The Musk. Teoria e pratica di un genio egoista, comparo nel catalogo di Bietti. Il volume è articolato in tre capitoli. Nel primo, l’autore, docente incaricato presso l’Università degli Studi [...]
The Musk. Teoria e pratica di un genio egoista
Nel panorama ormai affollato di saggi su Elon Musk, “The Musk. Teoria e pratica di un genio egoista” si distingue dagli altri. Paolo Bottazzini non vuole celebrare incondizionatamente l’immagine di Musk, ma guarda a lui in modo più riflessivo, cercando di andare oltre la narrazione ufficiale. Ci offre una lettura alternativa della figura di uno degli uomini più ricchi del pianeta, mettendone in luce i lati meno raccontati. Il genio egoista Il libro non è una biografia tradizionale: è un saggio, talvolta polemico, che riflette su ciò che Musk rappresenta nel nostro immaginario collettivo. Bottazzini descrive Musk come l’archetipo del “genio egoista”, [...]
La riga di sangue. Crimini e delitti rituali dal Mostro di Firenze a Yara
Il ventiduesimo “Minima Letteraria” porta la firma di Guido Andrea Pautasso, studioso delle avanguardie artistiche del Novecento, della controcultura underground e del vampirismo nella letteratura italiana Tra le parole non dette dei fatti di sangue “Anche la morte è un segno particolare”. Questa frase, che ha il sapore di un memento, è stata scritta dal capo della Squadra Mobile di Firenze, Michele Giuttari, nel suo libro Il Mostro. Anatomia di un’indagine, incentrato sugli avvenimenti del Mostro di Firenze che scossero l’opinione pubblica nazionale tanto da influenzare anche le abitudini e il vissuto quotidiano degli abitanti toscani e non solo. Su quel “particolare” che Giuttari [...]
Lars von Trier. La luce oscura
Un saggio da non perdere, che si impone come pietra miliare per qualsivoglia lavoro sul regista danese, 650 fitte pagine che sono una scommessa di spessore sisifico accettata e vinta dall’autrice, con esattezza non scevra da perizia Per capire Lars von Trier bisognerebbe forse metabolizzare quanto scriveva Pirandello sull’incapacità di intendersi, gli uni con gli altri, quando scrive: "Abbiamo tutti dentro un mondo di cose, ciascuno un suo mondo di cose. E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col [...]
Lars von Trier. La luce oscura
“CREDETEMI, LARS non è un uomo che si priva di solleticamenti o curiosità, intellettualmente, artisticamente o socialmente. A volte viene accusato di essere misogino – e il suo comportamento di allora non sarebbe stato del tutto in linea con l’atmosfera odierna del MeToo e della cancel culture –, ma posso dirvi che ai miei occhi è sempre stato protettivo e si è identificato più con i personaggi femminili che con quelli maschili, più con le attrici che con gli attori. Il fatto è che sfida le donne allo stesso modo con cui sfida sé stesso. E può essere dolce e generoso, [...]
L'ultimo sguardo. Vita e morte di Gian Maria Volonté
Nel libro intenso e struggente di Stefano Loparco, introdotto con passione e competenza da Ilaria Floreano e accompagnato dalle parole commosse della figlia Giovanna, riviviamo la parabola umana e artistica di Gian Maria Volonté. Un viaggio poetico, profondo e dolorosamente autentico, tra cinema, impegno civile e l'inesauribile sete di verità di un attore irripetibile, scomparso improvvisamente mentre cercava un'ultima, impossibile autenticità. L’ordinario rimorchiatore di banalità non attraversa mai le pagine del libro L’ultimo sguardo - Vita e morte di Gian Maria Volonté. D’altronde, Stefano Loparco è da sempre un capitano coraggioso, un autore mai omologato e sempre sorprendente. Sicché il saggio, [...]
Non aprite quella porta. Il massacro continua
Non aprite quella porta, il libro di Corvino racconta Leatherface e l'America cannibale. Leatherface, la motosega e l'America cannibale: Non aprite quella porta diventa un saggio appassionante firmato da Niccolò Corvino e pubblicato da Bietti Edizioni. Un voliume che tra Freud, Jung, Bataille e le fiabe nere  racconta perché l'horror di Tobe Hooper non smette di parlarci. Un viaggio allucinato tra cinema, filosofia e il clangore delle porte che si chiudono. Parigi val bene una porta Il mio primo incontro con il cult horror griffato Tobe Hooper avvenne proprio sotto la Torre Eiffel, nei primi anni Ottanta. In gita con la mia famiglia [...]
Lo Squalo ci parla. Guai, azzardi e colpi di genio di un grande classico
Lo Squalo ci parla, un libro racconta il film di Spielberg che ha cambiato il cinema. Lorenzo Insegnante ci porta in mare con Spielberg, tra pinne che spuntano per soli quattro minuti, squali meccanici che affondano e le due note di Williams che bastano a farci tremare. Un libro che racconta come un lungometraggio nato dal caos, ispirato a Benchley e a veri attacchi nel New Jersey, abbia trasformato la paura in arte. Perché Lo squalo ha riscritto le regole del blockbuster e il mare, dopo Spielberg, non è più stato lo stesso Ci sono due note, Mi e Fa, che valgono più [...]
Lars von Trier. La luce oscura
Lars von Trier è uno dei registi più divisivi di sempre. Raccontare l’opera e soprattutto la personalità del cineasta è una sfida ambiziosa, ma Elisa Battistini l’ha vinta, firmando la più completa monografia italiana sul danese Genio o provocatore da quattro soldi? Una cosa è certa: Lars von Trier è uno dei registi più divisivi di sempre. Pensiamo a capolavori come Dogville e Melancholia ma anche alle sue dichiarazioni controverse. Tanto da spingere il Festival di Cannes a bandirlo per qualche anno a causa di una battuta su Adolf Hitler. Raccontare l’opera e soprattutto la personalità del cineasta è una sfida ambiziosa, ma Elisa Battistini l’ha vinta. [...]