Ciò che appare nello specchio di Roberto Revello, noto studioso dell’Islam shī‛ita, si presenta come un’opera a tutti gli effetti innovativa nell’attuale panorama ermeneutico della storia delle religioni. Revello muove dalla trattazione del pensiero del filosofo orientalista Henry Corbin: della sua opera enuclea gli aspetti fondamentali relativi all’ontologia dell’immagine, individuata nella tradizione iranica, nonché le assai solide basi filosofiche, identificabili in Heidegger (di cui fu traduttore), Platone, Proclo e, in guisa differente, nella psicologia analitica di Jung. L’attualità delle tematiche di questo volume è legata al delinearsi piuttosto marcato di un intento programmatico, che consiste nell’opporsi allo storicismo, mostrandone i [...]
Tratto da Dylan Dog – Nostro orrore quotidiano n 16/2020