In origine, Un sacco bello (1980) avrebbe dovuto dirigerlo un regista più strutturato del debuttante Carlo Verdone. Sergio Leone, il produttore, aveva pensato tra gli altri a Steno, già sessantenne nonché padre di due autori, Carlo ed Enrico Vanzina, più o meno coetanei di Verdone. Sulla carta una buona intuizione, quella del veterano regista di Un giorno in pretura (1953) e Un americano a Roma (1954). Dentro Un sacco bello – e poi in Troppo forte (1986) – c’è un personaggio che deve qualcosa al protagonista di quelle due commedie: difficile non rintracciare in Enzo, che si atteggia a epigono [...]
Tratto da Carlo Verdone n 12/2019