Aldo Lado nasce a Fiume nel 1934. All’indomani della Seconda guerra mondiale, questa città italofona dei Balcani viene riannessa alla Croazia e ribattezzata Rijeka. La famiglia Lado, che ne viene espulsa, deve trasferirsi a Venezia. Così, una mattina, sbarca su una piazza San Marco piena di nebbia, come ricorderà il cineasta. Il quale, italiano dalla testa ai piedi, rivendicherà sempre una certa sensibilità mitteleuropea, da cui non a caso deriva l’atmosfera funerea e tenebrosa dei suoi film più conosciuti, i thriller La corta notte delle bambole di vetro (1971), Chi l’ha vista morire? (1972) e L’ultimo treno della notte (1975).
Viaggio [...]
Tratto da Aldo Lado n 9/2019