Stavo lì a fissare il muro, sorseggiando una birretta fresca. Non sapevo quando avessero dato una verniciata l’ultima volta, ché quel pessimo colore era proprio pensato bene: sporco o appena sbaffato, cambiava poco… Come cambiava poco a me, dopo tutto. Ché lì la birra era buona e non dovevo manco pagarla sempre.
Buddy era entrato da meno d’un minuto e già me l’ero trovato seduto accanto. Una mano sulla spalla e un «ciao, vecchio». Il primo della serata, che sarebbe stata una serie di «ciao, vecchio» e fastidiose pacche sulla spalla. A ogni battuta, anche mal riuscita.
«Devo cambiare l’acqua» dissi, alzandomi [...]
Tratto da Charles Bukowski – Tutti dicevano che era un bastardo n 11/2016