Nel saggio Dalla fiaba alla fantascienza, Roger Caillois traccia una storia ideale del passaggio da un genere all’altro, sostenendo come dal fiabesco, discendente per filiazione da mito e saga, si sia passati al racconto fantastico dell’Ottocento, per giungere infine alla fantascienza. Tutti e tre i generi presentano infatti tematiche connesse all’immaginario, benché secondo modalità differenti. Se il soprannaturale e il meraviglioso compenetrano completamente l’universo della fiaba, tanto da presentarsi come del tutto plausibili nel mondo che ne è espressione, nel fantastico ottocentesco essi costituiscono una lacerazione della realtà razionale, l’unica ritenuta verosimile, risultando pertanto perturbanti. Sintesi di fantastico e razionalità [...]
Tratto da Lune d’Acciaio – I miti della fantascienza n 9/2015