«Sono io l’ultimo francese!»

«Sono io l’ultimo francese!»

Louis-Ferdinand Céline
2022, pp. 112 A cura di: Andrea Lombardi

«Sono io l’ultimo francese!». Così tuonò Céline quando Armin Mohler, antico segretario di Ernst Jünger, gli chiese cosa pensasse dei suoi conterranei. Sono parole definitive, che rendono l’innovatore del linguaggio di Viaggio al termine della notte un sopravvissuto alla catastrofe europea del XX secolo, di cui fu abile quanto disincantato diagnosta. Questo volumetto, che accompagna la nuova edizione di Louis-Ferdinand Céline. Un profeta dell’Apocalisse (Bietti, 2021), raccoglie documenti inediti sul “medico dei poveri”, lettere e rapporti di polizia, scatti fotografici rari e saggi sulle sue traduzioni e sugli scritti inediti céliniani apparsi di recente. A corredo, una serie di testimonianze di interpreti e lettori della sua opera, da Alain de Benoist a Mohler, da Vittorio Sgarbi ad Antoine Jaquier, da Didier Raoult a Marc Fumaroli, da Michel Houellebecq a Mark E. Smith (The Fall). Evidentemente, l’interesse sulla sua figura è ancora ben desto, superando le sterili polemiche giornalistiche e la spocchia di certa “cultura ufficiale”.

Ebook
ISBN: 978-88-8248-487-3
€ 1.99
Cartaceo
ISBN: 9788882484873
€ 4.99

Testi affini

Best seller

Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

Articoli più letti