L’esperienza televisiva avatiana del nuovo millennio è mossa da una spiccata fascinazione nei confronti dell’universo giovanile e dei suoi protagonisti di rilievo, siano essi bambini, ragazzi, adolescenti o adulti innocentemente fossilizzati in una dimensione fanciullesca, dove il sentimento e la candida, pascoliana ingenuità risultano le uniche armi attraverso cui questi piccoli grandi eroi del quotidiano tentano strenuamente di affrontare le mille e inaspettate avversità di un’esistenza minata dall’imprevisto e, spesse volte, dall’autentica tragedia. Il sodalizio professionale stretto dalla DueA Film di Pupi e Antonio Avati con Rai Fiction alle soglie del XXI secolo ha infatti permesso al maestro bolognese di [...]
Tratto da Pupi Avati n 10/2019