Matteo Vergani

riviste

L’esperienza televisiva avatiana del nuovo millennio è mossa da una spiccata fascinazione nei confronti dell’universo giovanile e dei suoi protagonisti di rilievo, siano essi bambini, ragazzi, adolescenti o adulti innocentemente fossilizzati in una dimensione fanciullesca, dove il sentimento e la candida, pascoliana ingenuità risultano le uniche armi attraverso cui questi piccoli grandi eroi del quotidiano tentano strenuamente di affrontare le mille e inaspettate avversità di un’esistenza minata dall’imprevisto e, spesse volte, dall’autentica tragedia. Il sodalizio professionale stretto dalla DueA Film di Pupi e Antonio Avati con Rai Fiction alle soglie del XXI secolo ha infatti permesso al maestro bolognese di [...]
Tratto da Pupi Avati n 10/2019
Scrutando in controluce – grazie al filtro analitico e alla distanza critica della posterità – l’intera opera cinematografica di un autore come Sergio Martino, è possibile scorgere in filigrana la presenza di un’evidente coerenza poetico-stilistica rivolta specificatamente a un cinema di genere che trova la sua forma più rivoluzionaria in una pellicola programmaticamente sperimentale e solo apparentemente mediocre rispetto alle produzioni più note e declamate del regista romano. Morte sospetta di una minorenne (1975) si colloca proprio a metà di un decennio figlio degli sconvolgimenti linguistici del modernismo e a sua volta padre dell’imminente citazionismo inter/intra-filmico postmodernista. Da una parte, così, [...]
Tratto da Sergio Martino n 5/2017

Best seller

Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

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