Ezio Alberione

Ezio Alberione (1965-2006), giornalista e critico cinematografico, ha tenuto corsi presso le Università Iulm e Cattolica di Milano, si è occupato della programmazione cinematografica del Centro Culturale San Fedele di Milano, è stato direttore responsabile della rivista di cinema duellanti (ex duel), ha collaborato con Radiotre e Radio Popolare, ha scritto per Ciak, Rolling Stone, Max, Panoramiche-panoramiques. Tra le sue monografie: Incubi e meraviglie. Il cinema di Steven Spielberg (2002), Stanley Kubrick. Arancia meccanica (2005). Ha curato il volume Di cosa parliamo quando parliamo di cinema (1997) e ha collaborato alla Storia del cinema italiano e alla Garzantina Cinema. Ha scritto saggi su Bresson, Welles, Disney, Truffaut, Philibert, De Sica, Nichetti e su Fabrizio De André. Autore di testi teatrali e video, ha cosceneggiato il film La destinazione di Piero Sanna (2003).
Sul cinema e altre imperfezioni
Sono passati undici anni dalla scomparsa di Ezio Alberione, animatore culturale instancabile, firma principe di una rivista, duel diretto da Gianni Canova, che ha completamente rivoluzionato il modo di intendere e fare critica cinematografica negli anni Novanta. Pensatore raffinato e scrittore arguto, Alberione sapeva far dialogare sacro e profano, usando la settima arte come purissima forma di pensiero. Il volume, curato da Marì Alberione e Fabio Vittorini, raccoglie quindici illuminanti saggi dell'autore. Pagine che, passando da Truffaut a Spielberg, dalla tv alla Divina Commedia, risultano di attualità sconcertante, segni di una verve intellettuale che nessuno, oggi, sembra più possedere. «Ezio coincideva [...]
Cartaceo
ISBN: 9788882483685
€ 19.00

Best seller

Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

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