
Terre perdute e terre nascoste, situate al centro della Terra o inabissate tra i flutti degli oceani, luoghi sognati o promessi, smarriti e ritrovati. A unire questi topoi narrativi e mitografici, che si rincorrono nel corso dei secoli e compaiono in civiltà spesso diversissime fra loro, troviamo un archetipo molto potente: un Paese lontano, difficilmente accessibile, che bisogna raggiungere ma da cui bisogna far ritorno, superando le tentazioni e le insidie del cammino. La ricerca della “terra nascosta” corrisponde all’esplorazione del nostro intimo in cerca della parte nobile di noi stessi, dell’Io superiore che trascende le semplici possibilità di una normale esistenza terrena. Fino alla prova finale, la lotta contro la parte “materiale” della nostra natura.