
Giganti della filosofia moderna, Hume e Rousseau furono due pensatori agli antipodi. Da una parte il diplomatico, il pensatore politico che rifletté sui caratteri nazionali e sul senso dell’Europa, dall’altra il fuggitivo, il naturalista, precursore di quella venerazione dell’altro che spesso cela un profondo odio di sé… Nonostante ciò si conobbero e frequentarono, tanto che Hume si spese con il re d’Inghilterra per aiutare l’autore del Contratto sociale. Ma l’iniziale amicizia degenerò ben presto in lite furibonda: senza ragione Rousseau iniziò a sproloquiare contro l’amico, che rispose con questo pamphlet, acuto e tagliente, mettendone a nudo debolezze e fissazioni. Pubblicato in prima edizione italiana con lettere inedite di Hume, Rousseau, D’Alembert e Walpole, Contro Rousseau rivela il volto nascosto di uno dei più celebri filosofi moderni.