Vincenzo Rossini

Milano

riviste

François Ozon è gay dichiarato. Il suo cinema è equamente popolato di figure etero, omo e bisex. A ragionar di numeri, questo bilanciamento è quasi un unicum. Non che voglia proporre una spinosa lettura alla luce della biografia, ma almeno non fare finta di niente, appellandosi alla vetusta scissione tra artista e uomo. Sono alcuni astri stessi evocati da Ozon a fasi alterne a suggerirlo. Rainer Werner Fassbinder, Pier Paolo Pasolini, Cyril Collard. Anche perché la sensazione è che Ozon molto presto, da Sotto la sabbia (2000) in poi, si sia voluto liberare di qualsivoglia anelito a fungere da “autore gay". [...]
Tratto da François Ozon n 2/2016

Best seller

Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti [...]

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